Gruppo Veronafiere: nasce la Società Shenzhen Baina International Exhibitions per operare sul mercato Cinese e Asiatico.
Primo impegno: la nuova fiera Wine To Asia dal 9 all'11 Novembre 2020.
L’obiettivo è essere un riferimento permanente per il Far East, mercato che vale, solo per il comparto vino, 6,4 miliardi di euro di import.
Shenzhen, 11 dicembre 2019 – Veronafiere e Pacco Cultural Communication Group hanno firmato ieri la costituzione della società Shenzhen Baina International Exhibitions che ha come obiettivo realizzare fiere ed eventi in Cina e in Asia.
Primo impegno per la newco di diritto cinese, a maggioranza italiana, è l’organizzazione di Wine To Asia in programma dal 9 all’11 novembre 2020 nel nuovo quartiere fieristico Shenzhen World.
La manifestazione è b2b, prevede nella fase di start up la presenza di 400 espositori e si configura fin dall’inizio di respiro internazionale, con una presenza di aziende italiane, europee ma anche dalla Cina e dal Nord America.
«Il Far East è un’area da presidiare costantemente e per la quale abbiamo creato un’iniziativa permanente, come previsto dal nostro piano industriale, dopo oltre vent’anni di attività continuativa. Basti dire che la domanda globale di vino dell’Asia Orientale vale 6,45 miliardi di euro di import ed è prossima all’aggancio del Nord America che somma 6,95 miliardi di euro – sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, che ha firmato la costituzione della newco a maggioranza italiana –. Nella corsa al vino, l’Asia Orientale sta facendo gara a sé con un balzo a valore negli ultimi dieci anni del 227%: undici volte in più rispetto ai mercati Ue e quasi il quadruplo sull’area geoeconomica Nordamericana».
La città scelta per la nuova iniziativa è una delle aree più dinamiche della Cina, crocevia della Guangdong-Hong Kong-Macao Greater Bay Area che conta oltre 100 milioni di abitanti.
«Shenzhen ha il più alto tasso di crescita economica in Cina negli ultimi venti anni e sono presenti il 30% degli importatori totali di vino – prosegue Mantovani – Inoltre, è la terza città per importanza economica dopo Pechino e Shanghai ed è considerata la città dell’innovazione e della comunicazione digitale».
La Pacco Cultural Communication Group è stata fondata nel 2009 si occupa di strategie online e offline di promozione in Cina nei settori wine&food e lifestyle e collabora con Veronafiere-Vinitaly già da sei anni, col quale promuove il fuori salone di Chengdu e i road show promozionali e culturali nelle città di prima e seconda fascia della Cina.
«Stiamo lavorando con Veronafiere dal 2014. Siamo partiti da Chengdu con il fuori salone, la più antica manifestazione dedicata ai vini e ai distillati in Cina e luogo simbolo della distribuzione che punta ad esaltare il segmento dei fine wine. Poi abbiamo contribuito ad ampliare il presidio di Vinitaly attraverso l’attività di roadshow in città di prima e seconda fascia. Questa lunga collaborazione ha permesso di conoscerci bene e raggiungere oggi questo accordo con l’obiettivo di cogliere nuove opportunità per il settore vitivinicolo sia in Cina che in Asia, mercati con la maggiore crescita potenziale al mondo», evidenzia Alan Hung, CEO di Pacco Cultural Communication Co., Ltd.
La società è inoltre co-organizzatore di CFDF-China Food & Drink Fair e organizzatore del TAO Show, il fuori salone del vino di Chengdu, due tra le più importanti manifestazioni b2b su vino e distillati in Cina.
Nel comparto wine ha una rete di contatti di oltre 60mila produttori internazionali, importatori e distributori cinesi.
Primo impegno: la nuova fiera Wine To Asia dal 9 all'11 Novembre 2020.
L’obiettivo è essere un riferimento permanente per il Far East, mercato che vale, solo per il comparto vino, 6,4 miliardi di euro di import.
Shenzhen, 11 dicembre 2019 – Veronafiere e Pacco Cultural Communication Group hanno firmato ieri la costituzione della società Shenzhen Baina International Exhibitions che ha come obiettivo realizzare fiere ed eventi in Cina e in Asia.
Primo impegno per la newco di diritto cinese, a maggioranza italiana, è l’organizzazione di Wine To Asia in programma dal 9 all’11 novembre 2020 nel nuovo quartiere fieristico Shenzhen World.
La manifestazione è b2b, prevede nella fase di start up la presenza di 400 espositori e si configura fin dall’inizio di respiro internazionale, con una presenza di aziende italiane, europee ma anche dalla Cina e dal Nord America.
«Il Far East è un’area da presidiare costantemente e per la quale abbiamo creato un’iniziativa permanente, come previsto dal nostro piano industriale, dopo oltre vent’anni di attività continuativa. Basti dire che la domanda globale di vino dell’Asia Orientale vale 6,45 miliardi di euro di import ed è prossima all’aggancio del Nord America che somma 6,95 miliardi di euro – sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, che ha firmato la costituzione della newco a maggioranza italiana –. Nella corsa al vino, l’Asia Orientale sta facendo gara a sé con un balzo a valore negli ultimi dieci anni del 227%: undici volte in più rispetto ai mercati Ue e quasi il quadruplo sull’area geoeconomica Nordamericana».
La città scelta per la nuova iniziativa è una delle aree più dinamiche della Cina, crocevia della Guangdong-Hong Kong-Macao Greater Bay Area che conta oltre 100 milioni di abitanti.
«Shenzhen ha il più alto tasso di crescita economica in Cina negli ultimi venti anni e sono presenti il 30% degli importatori totali di vino – prosegue Mantovani – Inoltre, è la terza città per importanza economica dopo Pechino e Shanghai ed è considerata la città dell’innovazione e della comunicazione digitale».
La Pacco Cultural Communication Group è stata fondata nel 2009 si occupa di strategie online e offline di promozione in Cina nei settori wine&food e lifestyle e collabora con Veronafiere-Vinitaly già da sei anni, col quale promuove il fuori salone di Chengdu e i road show promozionali e culturali nelle città di prima e seconda fascia della Cina.
«Stiamo lavorando con Veronafiere dal 2014. Siamo partiti da Chengdu con il fuori salone, la più antica manifestazione dedicata ai vini e ai distillati in Cina e luogo simbolo della distribuzione che punta ad esaltare il segmento dei fine wine. Poi abbiamo contribuito ad ampliare il presidio di Vinitaly attraverso l’attività di roadshow in città di prima e seconda fascia. Questa lunga collaborazione ha permesso di conoscerci bene e raggiungere oggi questo accordo con l’obiettivo di cogliere nuove opportunità per il settore vitivinicolo sia in Cina che in Asia, mercati con la maggiore crescita potenziale al mondo», evidenzia Alan Hung, CEO di Pacco Cultural Communication Co., Ltd.
La società è inoltre co-organizzatore di CFDF-China Food & Drink Fair e organizzatore del TAO Show, il fuori salone del vino di Chengdu, due tra le più importanti manifestazioni b2b su vino e distillati in Cina.
Nel comparto wine ha una rete di contatti di oltre 60mila produttori internazionali, importatori e distributori cinesi.
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