lunedì 30 luglio 2018

Degustando sotto le Stelle, Porto San Giorgio

Il format "Degustando sotto le Stelle" ideato dalla piattaforma digitale enogastronomia.it è andato in scena sabato 28 luglio nel corso della Notte Rosa 2018 a Porto San Giorgio (Fm).
In degustazione i vini di una decina di aziende vinicole marchigiane.
Per quanto mi riguarda e al di là delle ragioni turistiche di fondo, un evento di questo tipo può risultare utile per rimpinguare il bagaglio degustativo e per avere un quadro aggiornato delle produzioni.
Di seguito le note di degustazione.
Marche Bianco Igt '15 Bianco Marì
alcool 12,5%
Villa Lazzarini
www.villalazzarini-vini.it
La piccola azienda di Treia (Mc) presenta questo Maceratino o Ribona, di grande piacevolezza, ricco di frutto e freschezza, immediato, pulito, di facile approccio, adatto a tutti i palati, ideale come vino d'entrèe.
Colli Maceratesi Doc Ribona '17 Le Grane
alcool 15%
Boccadigabbia
www.boccadigabbia.com
Ampio ventaglio gustolfattivo: frutto appena colto, sapidità, polposo d'agrume, declina su note di tipo vegetale e ammandorlate in chiusura.
Parametrato verso l'alto, a mio parere adatto all'invecchiamento di medio termine.
Al palato non lascia percepire l'elevato tenore alcolico.
Colli Maceratesi Doc Ribona '16
alcool 13%
Fontezoppa
www.cantinefontezoppa.com
Da uve Ribona o Maceratino, appare alla vista di un bel colore giallo paglierino luminoso.
Questo vino a mio parere si caratterizza per intensità olfattiva ed equilibrio gustativo.
Ventaglio di profumi che ricorda il riesling per toni floreali, vegetali, idrocarburici.
In bocca tornano in evidenza le sensazioni fruttate e la pomacea, anche anice e polpa d'agrume.
Marche Igt Rosato '16 Fos
alcool 14%
Lumavite
www.lumavite.it
Tra il rosa tenue e il cerasuolo, ottenuto da uve Montepulciano, Sangiovese, Syrah macerate per breve periodo, fermentato in acciaio con rimontaggi e delestage.
Il blend trova apprezzabile equilibrio e sostanza, dinamizzato dai piccoli frutti e dalle note selvatiche del sottobosco.
Un vino rosato con il tratto del vino rosso.
Marche Igt Sangiovese '13 SessantadiTino oltre le mura
alcool 14%
Lumavite
www.lumavite.it
Cresciamo di livello con questo Sangiovese di bello spessore, stemperato nel tratto selvatico e nella carica acidica dall'affinamento in rovere.
Quadro ricco e dinamico, si apre su frutto nero maturo, macchia mediterranea, torrefazione, toni quasi mentolati.
Conero Riserva Docg '13 Decebalo
alcool 14,5%
Silvano Strologo
www.vinorossoconero.com
Da uve Montepulciano coltivate sulle pendici del Monte Conero, vendemmiate tardivamente, quindi fermentato in tini di rovere, travasato per 24 ore in acciaio, maturato almeno 12 mesi in barriques con frequenti batonnage, più altrettanto affinamento in bottiglia, si presenta alla vista cupo, impenetrabile, consistente.
Quadro complesso, severo: lieve torrefazione, muschio, vaniglia, confettura di ribes, marasca sotto spirito e liquirizia.
In bocca nel tratto glicerico e grasso che contraddistingue il vino di spessore, si fa spazio in modo autorevole una vena acido-sapida rilevante, oserei dire inaspettata per un Conero Riserva, tuttavia tale da connotarne il finale.

giovedì 26 luglio 2018

Marche in Vino Veritas 2018, Offida

Marche in Vino Veritas è un evento del Comune di Offida (AP), organizzato da Picenum Tour.
Lo scopo dell'evento è quello di dare giusto e rinnovato risalto al prodotto enologico protagonista nella storia, leva tradizionale, economica e culturale del passato, del presente e del futuro.
Un vero e proprio percorso "diVino" marchigiano nel centro storico di  Offida, raccontato dalle aziende vitivinicole regionali e dai loro prodotti.
Nelle tre giornate di agosto si potranno prenotare laboratori sul vino, guided vertical tastings, degustare cibo realizzato dagli Chef del territorio, partecipare a visite turistiche e godere di ottime cene a tema.
Alcune delle aziende vinicole aderenti a Consorzio Vini Piceni che parteciperanno: Cantine di Castignano - Ciù Ciù - Il Conte Villa Prandone - Velenosi Vini.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l'elenco completo e il ricco calendario eventi della manifestazione.
Per informazioni e prenotazioni contattare:
324.5938465 (rif. Marco)
339.8477957 (rif. Emanuele)
338.9121063 (rif. Federica)
oppure scrivere una email all'indirizzo picenumtour@gmail.com
Programma degustazioni verticali.
Mercoledì 8 agosto:
Ore 19.00 Degustazione guidata di Tenuta Cocci Grifoni - OFFIDA PECORINO
1. COLLE VECCHIO 2008 Offida DOC "Pecorino"
2. COLLE VECCHIO 2010 Offida DOC "Pecorino"
3. COLLE VECCHIO 2012 Offida DOCG "Pecorino"
4. COLLE VECCHIO 2016 Offida DOCG "Pecorino"
Ore 20.00 Degustazione guidata di Casa Vinicola Garofoli - VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO SUPERIORE
1. SELEZIONE GIOACCHINO GAROFOLI Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc 2006
2. SELEZIONE GIOACCHINO GAROFOLI Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc 2008
3. PODIUM Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc 2013
4. PODIUM Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc 2015

Degustazioni a cura dei Sommelier Ais Ascoli Piceno Stefano Isidori e Marica Spuria
Costo € 25,00 a degustazione
Sede: Chiostro San Francesco Offida - Via Garibaldi 75
Posti limitati con prenotazione obbligatoria al 324.5938465 (rif. Marco).
Marche in Vino Veritas
8 agosto – 10 agosto
ore 18:00 - 23:00
Picenum Tour
63073 Offida
www.picenumtour.it
 
Note di degustazione vini bianchi e vini rossi.

lunedì 23 luglio 2018

Valtellina Superiore Docg '04 Crespino, Casa Vinicola Rainoldi

Siamo in Valtellina, in uno dei luoghi della penisola, come ad esempio in Valle d'Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige, Campania, Etna, Barbagia, dove le condizioni pedoclimatiche inducono a praticare la cosiddetta viticoltura "estrema", detta anche "eroica" o "verticale" o "di montagna", caratterizzata da vigneti in altura e muretti a secco a strapiombo sulla vallata.
Questo vino proveniente da quel luogo impervio, ricco di fascino, candidato al riconoscimento di patrimonio immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco, mi ha impressionato per integrità e finezza.
Fermentato e maturato in barriques nuove per almeno 16 mesi, con successivo affinamento in bottiglia per altri 12 mesi, non filtrato.
Ottenuto da uva Nebbiolo, localmente denominata Chiavennasca, vendemmiata tardivamente tra ottobre e novembre, proveniente dai terrazzamenti abbarbicati sulla roccia viva delle sottozone del Valtellina Superiore.
Di color mattone, cupo, impenetrabile, con unghia aranciata a margine.
Flessuoso rotea, materico alla vista e nelle successive fasi.
Approccio olfattivo diretto e pulito, non necessita di ossigenazione prolungata.
I descrittori spaziano dagli umori del bosco, al muschio, alla noce moscata, ai sentori catramosi tipici del vino d'antan; ancora pirazine in sottofondo, così come appena accennato, sovrastato dai terziari, è il frutto rosso e nero.
Quadro indubbiamente complesso, profondo, di grande suggestione, fine.
La materia ricca non deborda anche nella successiva fase.
Il tannino nè aggredisce nè sbiadisce; l'avvolgenza vince, aprendosi su confettura, fondi di caffè e cioccolato bianco, ciliegia e mora di rovo.
Vino di pregio e di grande tenuta.
Degustato alla temperatura di 20°C.
Valtellina Superiore Docg '04
Crespino
alcool 13,5% - circa € 24
Casa Vinicola Aldo Rainoldi srl
Via Stelvio, 128
23030 Chiuro (SO)
Tel. 0342 482225
Fax 0342 483775
rainoldi@rainoldi.com
http://www.rainoldi.com/
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sabato 21 luglio 2018

Grand Tour delle Marche tra umanesimo e tecnologia.

Aperta a Fermo "L'Ambasciata del Marche Style": Made in Marche Gallery visitabile fino a fine agosto.
Umanesimo tecnologico per conquista i turisti.
Un circuito virtuoso connette le Cisterne Romane ai "santuari del saper fare".
Tipicità si conferma laboratorio di futuro e lancia l'Ambasciata del Marche Style.
Mentre il Governo istituisce per la prima volta un "superministero del Made in Italy" e l'Ivrea "Olivettiana" viene consacrata Patrimonio Unesco per l'umanesimo tecnologico, nel magico ambiente delle Cisterne Romane di Fermo ( immenso complesso architettonico sotterraneo di 30 stanze, risalendo al 1 ° secolo dopo Cristo, mirabilmente conservato,  con  temperatura interna di 15 ° C costante per tutto l'anno ), che ogni anno accolgono decine di migliaia di turisti, è stata allestita una vera e propria galleria d'arte nella quale sono esposte, non solo opere pittoriche o scultoree, ma anche produzioni manifatturiere, nel loro genere autentici capolavori.
Tutta la comunità regionale - imprenditori, i Rettori degli Atenei di Ancona e Macerata, con il prorettore dell'Università di Camerino - ha tenuto un battesimo questa iniziativa che rappresenta la tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi varato in occasione di EXPO 2015 da Tipicità ed ANCI Marche e che, anno dopo anno, è andata progressivamente consolidandosi.
Rettori Atenei e Rappresentante Consiglio Regionale
L'Ambasciata del Marche Style ovvero Made in Marche Gallery, visitabile fino a fine agosto, interpreta un nuovo modo di proporsi ai turisti: sarà un hub che li indirizzerà verso le eccellenze del territorio, in collaborazione con la piattaforma digitale mycicero.it e con neroservizi.com per i trasporti.
Umanesimo e tecnica si fondono in nuovi percorsi che esprimono al meglio il genius loci marchigiano. Produzioni manifatturiere ed artistiche si fondono in una contaminazione reciproca, l'innovazione si caratterizza sempre più come frutto del trasferimento di suggerimenti ed intuizioni da un settore.
Quindi, accanto a calzature, cappelli, ricami a mano, strumenti musicali, lavori in legno, vini ed altre produzioni che ci contraddistinguono nel mondo, compaiono opere artistiche di grandi interpreti marchigiani.
I temi e gli artisti di riferimento sono il futurismo di Ivo Pannaggi e le scritture urbane di Giulio Vesprini: entrambi testimoniano un approccio operativo ed un linguaggio che trova nella tecnologia la nuova poetica umana.
I collage di opere d'arte di Pannaggi e Vesprini, definiscono scene in cui si trova il dialogo attuale tra le meccaniche del pensiero produttivo ( industriale, artistico ) e le componenti del paesaggio naturale ed artificiale.
Lunedì 16/07/2018 Cisterne Romane
Conferenza stampa presentazione Made in Marche Gallery
Dalle Cisterne Romane ai punti vendita aziendali il passaggio è breve.
Da un luogo simbolo di storia e cultura è un circuito virtuoso realizzato da Tipicità in collaborazione con la Camera di Commercio di Fermo ed il supporto di Confartigianato, CNA e Coldiretti: una serie di itinerari concepiti per accompagnare il turista a fare shopping direttamente nei " santuari del saper fare ": fattorie, laboratori artigianali e atelier della moda sono raggiungibili attraverso la piattaforma di Tipicità Experience e l'app di Tipicità.
INFORMAZIONI:
0734.277893
segreteria@tipicita.it
www.tipicitaexperience.it

giovedì 19 luglio 2018

Mangialonga Picena 2018, Offida

Mangialonga Picena.
Domenica 22 luglio 2018 mille sapori nel piatto e nel calice tra i vigneti di Offida (AP).
L’edizione 2018 della manifestazione proporrà dieci tappe lungo un percorso di 6,5 km tra paesaggi incontaminati e sapori genuini.
Il punto di ritrovo per gli 800 partecipanti sarà la Piazza del Popolo di Offida: da qui si partirà in piccoli gruppi, dalle 10.30 alle 14, dopo aver ricevuto il kit ufficiale della passeggiata.
Una composizione di prosciutto, fichi e pecorino del Ristorante Attico sul Mare abbinata ai vini della Cantina San Giovanni di Offida sarà l’aperitivo di inizio giornata che i partecipanti potranno gustare nella vicina Enoteca Spazio Vino, presso l'ex Monastero di San Francesco, prima di salire a bordo del bus navetta che li condurrà alla Tenuta Cocci Grifoni.
Da qui il percorso continuerà a piedi tra i filari dell’Offida Docg, dopo aver assaporato la pizza “L’orto estivo” del Morrison’s Pub e le pallottine di quinoa, cacio, ovo e datterini dello chef Luca De Cesaris (Ristorante Al Piccolo Teatro) sorseggiando un calice di vino della Tenuta Cocci Grifoni.
La terza tappa della Mangialonga Picena 2018 vedrà protagonisti alla cantina Ciù Ciù i tradizionali fritti ascolani reinterpretati in chiave moderna dagli chef Sabrina Tuzi e Luca Bevere (La Biglietteria Bistrot) e Gianmarco Di Girolami (Blob Caffè&Ristorant) che proporranno rispettivamente una parmigiana e maionese di mare e un pollo, zenzero, olive e anguria sulle note e suggestioni musicali e artistiche di DueDarte.
Due primi d’autore, vini eccellenti, il folk e lo swing dei Fidanza Jazz Combo accoglieranno gli enogastronauti all’Azienda Agricola Aurora.
Lo chef Roberto Di Sante (Caffè Meletti) servirà una rosetta al ragù bianco con pomodoro alla brace, piselli, parmigiano liquido e terra di oliva tenera, mentre Alcide Andrea Romani (Ristorante La Croisette) presenterà la sua interpretazione della pasta al tonno.
Tra il verde del Boschetto del Fiobbo il mastro gelatiere Fabio Bracciotti (Sorbetteria Crème Glacée) proporrà il suo Sharbat, un gelato al pistacchio, caffè e cocco in versione alcolica (con Anisetta) o analcolica (con cocco rapè) prima della salita che condurrà alla Cantina Paolini e Stanford.
Qui, seduti nella splendida terrazza panoramica e sulle note pop bossa jazz della band Mappezz Scioh Quartet, si potranno gustare il “Rosbif e piselli” dello chef Daniele Citeroni Maurizi (Osteria Ophis) e il “Rabbit” dello chef Nikita Sergeev (Ristorante L’Arcade) prima di passare alla selezione di formaggi marchigiani d’eccellenza proposta dalle aziende agricole Fontegranne, Caprì e Campagnolo da abbinare ai vini dell’Azienda San Filippo nel giardino dell’omonima chiesa.
Dopo questo pieno di sapori il bus navetta trasporterà i partecipanti fino al borgo di Offida per il gran finale della manifestazione.
Davanti al locale Vi/Strò lo chef Simone Ventresca (Antico Caffè Soriano) servirà il Soriano innamorato con crema soffice al lime, caramello al melitolo, gocce di liquirizia e crumble alla mandorla da gustare con i vini di Tenuta La Riserva, mentre al Ciù Ciù showroom a deliziare i camminatori sarà l’insalata concia dello chef Luigi Damiani (Degusteria del Gigante) servita con il Meletti Mule (Amaro Meletti, succo di lime e Ginger beer Bibite Paoletti) dell’Azienda Meletti Silvio.

Nel punto di arrivo in Piazza del Popolo sarà allestita una galleria di eccellenze picene: il vin cotto dell’azienda Colline Offidane, il liquore de Il Caffè del Marinaio, il funghetto offidano di Fior di Farina, le bionde e le rosse del Birrificio artigianale Carnival, l’elisir di lunga vita dell’Anisetta Rosati e il caffè di Orlandi Passion.
Ogni tappa prevede varianti vegetariane e senza glutine da richiedere al momento dell’iscrizione alla Mangialonga Picena 2018, i vini proposti sono la Passerina, il Pecorino, il Montepulciano e altre tipologie dell’Offida Docg e del territorio.
In caso di maltempo l’evento si terrà domenica 29 luglio con lo stesso programma.
Costo: 55,00 euro a persona.
Info: www.mangialongapicena.it

martedì 17 luglio 2018

Champagne dalla tradizione alla scienza, il Metodo Classico.

Il Metodo Classico in libreria.
Bruno Duteurtre, ex direttore tecnico di una prestigiosa Maison di Champagne, fa il punto sul metodo classico, come lo intendono i francesi.
Libro molto scorrevole, benché un pò tecnico.
Destinato a coloro che desiderano comprendere meglio l’elaborazione del metodo classico, passo a passo.
Lo Champagne, dalla tradizione alla scienza, si rivolge agli enologi, ai produttori vitivinicoli, agli studenti in enologia, ma anche agli enoappassionati.
Dopo alcuni cenni storici, che permettono di comprendere la notorietà dello Champagne, sono trattati:
• la specificità della viticoltura in Champagne
• le varie fasi dell'elaborazione dei vini base e dei rosati: pressatura, fermentazioni ed assemblaggio
• le tappe dell'elaborazione del metodo classico illustrando chiaramente le fasi d’imbottigliamento, di presa di spuma, di affinamento su fecce fini in bottiglia, di remuage e di sboccatura
• i diversi elementi che contribuiscono alla particolare effervescenza e alla stabilità del cordone: vetro, bicchiere, temperatura di mescita, ecc.
• i descrittori utilizzati in degustazione, dai professionisti o dagli enoappassionati
• cenni sui vari metodi d'elaborazione dei vini effervescenti nel Mondo
• i problemi ambientali e di sviluppo sostenibile, relativi alla viticoltura e all'elaborazione del metodo classico
• una riflessione sull’evoluzione della filiera Champagne nei prossimi decenni.
Libro premiato dall'OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin).
Prima pubblicazione 2014.
Autore: Bruno Duteurtre
Pagine: 424
Prezzo di vendita: € 59
ISBN: 978-88-88792-12-5
Casa editrice Eno-One, in Reggio Emilia - Italia.
Disponibile alla vendita su
http://www.enoone.com/it/catalogo-libri-eno-one/champagne-dalla-tradizione-alla-scienza.html
(+ 4 € spese sped.) o da ordinare presso la vostra libreria di fiducia.
A proposito dell'Autore:
Bruno Duteurtre, ingegnere ENSAIA di Nancy, dopo un’esperienza in Kronenbourg (capo progetto in microbiologia), sviluppa e dirige in Moët & Chandon, per oltre 20 anni, il dipartimento R&S in vari settori: viticoltura, fermentazioni, affinamento su fecce fini, effervescenza e spuma.
A proposito della Casa Editrice:
Questa collana nasce dalla collaborazione con alcune case editrici straniere specializzate nel mondo del vino.
Le pubblicazioni propongono opere tematiche, sia in viticoltura che in enologia, che sintetizzano il patrimonio tecnico-scientifico attuale. Le opere a firma di prestigiosi autori (docenti, ricercatori o studiosi al livello internazionale), tradotte in italiano, sono tutte recenti. Sono un punto di riferimento per coloro che si occupano di vino o semplicemente ne sono appassionati.

giovedì 12 luglio 2018

Verdicchio Matelica Festival e AmAnticA, Grand Tour delle Marche

Verdicchio Matelica Festival e AmAnticA, programmati rispettivamente a Matelica (Mc) il 20 e 21 Luglio, e a Castelnuovo di Recanati (Mc) il 21 e 22 Luglio, sono due manifestazioni sedi di tappa del Grand Tour delle Marche 2018.
Il Grand Tour delle Marche approda nelle verdi “colline rotolanti” del Maceratese, con due eventi ad alto impatto esperienziale.
Il 20 e 21 luglio, Verdicchio Matelica Festival è la due giorni di eventi per celebrare un grande vino che s’identifica intimamente con il suo luogo d’origine; al punto che a Matelica si produce vino fin dall’epoca dei Piceni, come dimostrato dai vinaccioli rinvenuti in una tomba del VII secolo a.C., ancor prima che la città assumesse il rango di Municipio Romano.
Tuttavia in questo operoso centro dell’entroterra maceratese il vino rappresenta anche, e soprattutto, il futuro: le minacce del climate change, la valorizzazione del genius loci ed altre intriganti sfide saranno trattati nell’incontro “Verdicchio tra scienza e fantascienza”, programmato il venerdì con l’intervento del professor Attilio Scienza, autentico luminare della materia, insieme al giornalista enogastronomo Carlo Cambi.
Vino è anche incontro di sapori e la serata prevista in Piazza Mattei, sempre venerdì, regalerà un cooking show con Enrico Mazzaroni e Serena d’Alesio, due giovani “maestri” della cucina di territorio rielaborata in chiave moderna, che sperimenteranno nuovi abbinamenti e pietanze per esaltare al massimo le potenzialità del Verdicchio di Matelica, coadiuvati dalla presentazione di Paolo Notari, volto noto RAI.
Sabato sera scenderanno “in campo” i ristoratori matelicesi che presenteranno “in strada”, nelle vie del centro storico, i loro piatti da abbinare alle etichette di Verdicchio proposte nei banchi di degustazione a cura dei produttori locali.
La serata sarà animata da uno spettacolo musicale in piazza, aperto a tutti, che vedrà protagonista il popolare attore Sergio Muniz.
A Castelnuovo di Recanati, il 21 e 22 luglio, con AmAnticA ci si immerge per due giorni nelle atmosfere folk locali e internazionali.
Questo suggestivo borgo è da sempre legato alla tradizione dell’organetto, simbolo di una manualità e di un saper fare che dalle botteghe artigiane e dagli stabilimenti supertecnologici “inonda” le vie e le piazzette.
Palcoscenico naturale, la strada diviene un teatro nel quale artisti e pubblico compartecipano nel creare uno spettacolo intensissimo, tra balli, musica popolare e grandi artisti di fama mondiale.
Sabato tradizioni a confronto, con il saltarello marchigiano, il folk irlandese e la cultura occitana dei Lou Daffin.
Protagonisti di domenica saranno invece, world music, swing e folk con il gruppo Contrada Lamierone.
Evento speciale ed inedito quello dedicato al celebre tenore recanatese Beniamo Gigli, il “cantore del borgo”.
Samurai Accordion e Duo Bottasso, due gruppi del panorama musicale europeo e dell’organetto, chiuderanno questo originale Folk Festival, che propone anche assaggi gastronomici ed attività a tema per i bambini.
Sulla piattaforma “tipicitaexperience.it” e sull’app di Tipicità, tutte le info per godere appieno le possibilità offerte dal Grand Tour delle Marche, promosso da Tipicità ed ANCI.
INFO:
0734.225237
segreteria@tipicita.it
www.tipicitaexperience.it

martedì 10 luglio 2018

La tutela del Made in Italy nell'era 4.0

Il Laboratorio "La Tutela del Made in Italy nell'era 4.0" è il quarto incontro organizzato dalle Camere di Commercio di Ancona e Fermo, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, nell'ambito delle attività dei Punti di Impresa Digitale.
Nel corso di questo laboratorio verrà approfondito il tema della tutela del Made in Italy grazie alla presenza di esperti qualificati e imprese che porteranno la loro testimonianza in merito.
Inoltre, verranno illustrate le tecnologie 4.0 per la tracciabilità e l’anticontraffazione dei prodotti.
La partecipazione all'evento è gratuita ed è rivolta a imprese, fornitori di tecnologie digitali 4.0 e altri soggetti interessati (Enti locali, Associazioni di categoria, Fondazioni, Centri Studi).
Programma del Laboratorio:
Ore 15:30 Registrazione e inizio lavori
Saluti istituzionali:
Giuseppe Iacobelli (Direttore Generale JCube), Michele de Vita (Segretario Camera di Commercio di Ancona)
Interventi:
› Ing. Andrea Scilletta "La normativa in materia di Made in Itatly" (IP Sextant srl)
› Colonnello t.ISSMI Salvatore Paiano (Nucleo Speciale tutela proprietà intellettuale, GDF)
› Prof. Emanuele Frontoni "Le Tecnologie multimediali a supporto della tracciabilità" (UNIVPM)
› Tavola rotonda e dibattito con alcune aziende del territorio.
Ore 18:00 Visita ai laboratori di JCube Incubator.
L'iscrizione all'evento è gratuita.
Registrazione:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-laboratorio-la-tutela-del-made-in-italy-nellera-40-47543658362
Sede:
JCube
Via della Barchetta, 1, 60035 Jesi AN, Italia
Giovedì 19 luglio dalle ore 15:30 alle ore 18:00
Info:
pid@an.camcom.it
pid@fm.camcom.it
Camera di Commercio di Ancona
071 5898336220

domenica 8 luglio 2018

Pecorino Tenuta Cocci Grifoni in Enoteca Giuli Pasquale

Nell'ambito di una serie d'iniziative volte al recupero d'immagine e di presenza a livello locale, Tenuta Cocci Grifoni in collaborazione con Enoteca Giuli Pasquale di Porto San Giorgio (Fm), ha organizzato nella giornata di sabato 7 luglio 2018 una degustazione per il lancio delle ultime annate e della veste grafica nuova, caratterizzata dall'indicazione delle tenute e dei vigneti storici, ad enfatizzare trasparenza e valori di territorialità.
Tenuta Cocci Grifoni, custode della terra in località San Savino di Ripatransone (AP) fin dal 1933, vanta una storia prestigiosa; basti dire che il suo fondatore Guido Cocci Grifoni fu l'artefice negli anni '80 insieme a Teodoro Bugari, altro pioniere della vitivinicoltura marchigiana, della riesumazione del vitigno Pecorino a quel tempo praticamente abbandonato dai viticoltori (per chi volesse approfondire queste vicende, alcuni cenni storici qui: https://vinidiconfine.blogspot.com/2017/04/il-piceno-e-il-pecorino-slow-food.html ).
Tenuta Cocci Grifoni sceglie quindi l'Enoteca Giuli Pasquale per il lancio della nuova immagine e dei nuovi prodotti.
Per tutta la settimana da 07/07/2018 a 14/07/2018 i vini di Tenuta Cocci Grifoni saranno acquistabili in offerta presso l'Enoteca Giuli Pasquale in via Annibal Caro 1 a Porto San Giorgio (Fm).
Nella giornata di sabato 7 luglio mi sono in particolar modo dedicato alla degustazione dei vini bianchi da uve Pecorino.
Falerio Pecorino Doc '17
Tarà
alcool 13% - circa € 8
Giallo paglierino scarico.
Agrume, spunti aromatici piuttosto evidenti di tipo vegetale, erbe officinali, foglia di pomodoro, che presupporrebbero piccole percentuali di vitigno aromatico; in realtà trattasi di uve 85% Pecorino e 15% Trebbiano, provenienti dalla Tenuta Tarà.
In bocca ha polpa agrumata e finale citrino, ammandorlato.
Versatile nell'abbinamento, zuppe di pesce, a tutto pasto su cucina di mare.
Offida Pecorino Docg '16
Colle Vecchio
alcool 14% - circa € 11
Da uve Pecorino provenienti dall'omonimo vigneto storico.
Giallo paglia limpido, tendente al verde.
Risposta olfattiva morigerata, così come consuetudine per la tipologia vinificata in purezza e senza particolari accorgimenti come ad esempio la criomacerazione pellicolare.
In bocca è pulito, equilibrato.
Impronta vegetale di verdure a foglia larga, agrume, crosta di pane, pomacea.
Fresco e sapido, di media persistenza.
Cucina di mare, carni bianche.
Offida Pecorino Docg '13
Guido Cocci Grifoni
alcool 14% - circa € 20
Da uve Pecorino provenienti da storico Vigneto Madre 1987, nel cuore della vigna Colle Vecchio.
Giallo oro cristallino.
Sentori stramaturi, frutto a pasta gialla, datteri, agrume candito, salvia, frutta secca.
Quadro complesso.
Avvolgente in bocca, lungo, nocciolato, con doti di souplesse.
550 giorni sulle fecce fini arricchiscono di profumi e di sapori, stemperano le pungenze varietali.
Tiratura limitata: degustata la bottiglia 413.
Fine e corposo.
Vino di pregio.
Riferimenti di contatto:
63065 contrada Messieri 12, San Savino di Ripatransone (AP)
tel: +39 0735 90143
mail: info@tenutacoccigrifoni.it
web: http://www.tenutacoccigrifoni.it/

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venerdì 6 luglio 2018

Festival della Tradizione Gastronomica Marchigiana, prima edizione.

Festival della Tradizione Gastronomica Marchigiana
Rocca Tiepolo - Via Leonardo da Vinci, 3
63822 Porto San Giorgio (Fm)
Sabato 14 luglio ore 20:30
Nell’attuale panorama mediatico e sociale, gli eventi gastronomici sono divenuti momenti culturali di straordinaria importanza, poichè consentono di avvicinare il grande pubblico ad esperienze gastronomiche considerate ad esclusivo appannaggio di elite.
In considerazione di ciò, sabato 14 luglio, alle ore 20:30, presso la splendida cornice di Rocca Tiepolo a Porto San Giorgio, si terrà la data zero del primo Festival della Tradizione Gastronomica Marchigiana.
Un evento pensato per riflettere sulla tradizione, termine abusato e talvolta travisato sia nel linguaggio pubblico sia nella ristorazione.
Un termine che merita un approfondimento teorico e pratico costante, per facilitare la preservazione del patrimonio gastronomico della Regione Marche, da sempre all’avanguardia nell’alimentazione.
Il Festival avrà cadenza annuale; un appuntamento fisso con la tradizione, per consentire a tutti di conoscerla, di apprezzarla come merita, di comprenderne le specificità, ma anche per tematizzarla e problematizzarla.
Per dare lustro al primo appuntamento di questo Festival è stato scelto uno dei più autorevoli chef marchigiani, Michele Biagiola, del ristorante Signore te ne ringrazi di Montecosaro (Mc), insignito nel 2005 dell’ambita stella Michelin e recentemente premiato tra i migliori 70 ristoranti con pizza al mondo.
Biagiola firmerà una cena degustazione di cinque portate, presentate con alcuni cooking show condotti da giornalisti enogastronomici di fama nazionale.
Sul palco durante la cena, si alterneranno anche food blogger, docenti universitari e esperti di enogastronomia che ci faranno conoscere qualcosa in più delle nostre tradizioni e del cibo che consumiamo, ma anche del modo di reinventare la tradizione attraverso continue iniezioni di innovazione con cui l’alta cucina rivitalizza le nostre abitudini alimentari.
Sarà un primo festival gastronomico e culturale che, attraverso un approfondimento competente e appassionato, avrà anche l’obiettivo di creare un circolo virtuoso nel territorio marchigiano, contribuendo a sviluppare consapevolezza, passione, quindi valore sociale ed economico.
La direzione artistica del Festival è di Tito Vagni, collaboratore della guida “I Ristoranti d’Italia” de L’Espresso e docente di sociologia dei media all’Università di Macerata e allo IULM di Milano.
Il progetto è in piena sintonia con la missione e i valori di Slow Food, da sempre dalla parte della qualità e della consapevolezza alimentare.
Per questo Ugo Pazzi, Presidente di Slow Food Marche ha voluto patrocinare l’evento insieme al Comune di Porto San Giorgio, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa, concedendo uno spazio di raro fascino come Rocca Tiepolo.
In particolare, l’assessore alla cultura Elisabetta Baldassarri ha condiviso l’elaborazione del progetto, mostrandosi pienamente favorevole ad eventi che promuovono la ricerca culturale in modi innovativi.
Il Festival è quindi un momento di piacere grazie ai piatti dello Chef Biagiola e alla selezione di vini del Consorzio Vini Piceni – che quest’anno festeggia il 50° anniversario del Rosso Piceno Doc – ma è anche un primo momento di approfondimento che mira a lasciare in eredità alle Marche un documento di riflessione sulla tradizione.
A sottolineare la sintonia con lo spirito del tempo, che pretende forme comunicative più coinvolgenti e ludiche, il Festival della Tradizione Gastronomica Marchigiana si è avvalso della strettissima collaborazione di marchex.net il principale sponsor dell’iniziativa e una delle realtà imprenditoriali più innovative del territorio regionale; un’azienda che grazie alla sua direttrice Sabrina Poggi, mostra da sempre una vocazione a costruire reti collaborative sul territorio regionale, sfruttando le sconfinate possibilità messe a disposizione dalle tecnologie digitali.
Rocca Tiepolo
Progetto a cura di Food Social Lab
Direzione artistica: Tito Vagni
Coordinamento: Paolo Concetti
Patrocinio: Comune di Porto San Giorgio, Slow Food Marche, Consorzio Vini Piceni.
Il menù della cena firmata Michele Biagiola:
Aperitivo di benvenuto con il Birrificio Le Fate di Comunanza (AP)
Patata lessa
Melanzana arrosto del "Signor te ne ringrazi"
Tortelli di rosbif (omaggio al roast-beef delle nostre massaie)
Pollo in potacchio
Crema pasticcera, pesca e malva
Biscotto cinquedieci pasticceria Caffè Moretto
Caffè Perfero & Anisetta Rosati

Selezione vini delle aziende aderenti a Consorzio Vini Piceni
http://www.consorziovinipiceni.com/
Spumante Passerina "Clelia" - Terra Fageto
Falerio Pecorino Doc "Franco" - Officina del Sole
Marche Bianco Igt "Chiaroro" - Irene Cameli
Rosso Piceno Superiore - Clara Marcelli

Costo della serata:  € 50
Per info e prenotazioni: 331 592 2270 (posti limitati).

mercoledì 4 luglio 2018

Degustazione Tenuta Cocci Grifoni a Porto San Giorgio.

"Immagine rinnovata, qualità immutata": potrebbe essere questo lo slogan di presentazione dell'evento degustazione in programma sabato 7 luglio 2018 a Porto San Giorgio (Fm) presso l'Enoteca Giuli Pasquale in via Annibal Caro 1, a partire dalle ore 18,30.
Di scena i vini di Tenuta Cocci Grifoni, storica azienda marchigiana fondata nel 1933 da Guido Cocci Grifoni benemerito artefice negli anni '80, insieme a Teodoro Bugari, della riesumazione del vitigno Pecorino ( cenni storici sulla vicenda qui: https://vinidiconfine.blogspot.com/2017/04/il-piceno-e-il-pecorino-slow-food.html ); custode della terra in località San Savino di Ripatransone (AP).
vecchie e nuove etichette
Riferimenti di contatto:
Tenuta Cocci Grifoni
63065 contrada Messieri 12
San Savino di Ripatransone (AP)
tel: +39 0735 90143
mail: info@tenutacoccigrifoni.it
web: http://www.tenutacoccigrifoni.it/
Enoteca Giuli Pasquale
Tenuta Cocci Grifoni sceglie l'Enoteca Giuli Pasquale per il lancio della nuova immagine e dei nuovi prodotti.
Le scelte commerciali dell'azienda ripana hanno previsto accanto alla rinnovata grafica, l'indicazione in etichetta delle tenute e dei vigneti storici da cui provengono le uve autoctone, ad enfatizzare trasparenza e valori di territorialità.
etichette nuove
Per tutta la settimana i vini di Tenuta Cocci Grifoni saranno acquistabili in offerta presso l'Enoteca Giuli Pasquale.

Note di degustazione Pecorino:
https://vinidiconfine.blogspot.com/2018/07/pecorino-tenuta-cocci-grifoni-in.html

martedì 3 luglio 2018

Vinitaly in USA con eventi, business, formazione.

Ultima iniziativa, la presenza al Summer Fancy Food Show che è terminato ieri a New York.
Vinitaly protagonista negli Usa con eventi, business e formazione nei primi 4 mesi del 2018.
I vini italiani scontano euro forte e registrano +4,4% in volume e +1% in valore.
Verona, 3 luglio 2018 - Vinitaly sempre più protagonista negli USA, dove nei primi quattro mesi del 2018 il vino italiano registra performance migliori della media-mercato, pur con una crescita timida a valore che risente dell’Euro forte.
Il risultato complessivo è un incremento dei volumi (+4,4%) e dell’1% in valore, con 544,7 milioni di euro (dato Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor).
L’Italia rimane il principale Paese fornitore degli USA anche in questa prima parte dell’anno, ma la competizione, con particolare riguardo alla Francia, è molto serrata.
Per questo Vinitaly prosegue con il proprio programma internazionale di eventi business e formazione – sono già 47 gli Italian Wine Ambassador statunitensi formati tramite le iniziative della Vinitaly International Academy, mentre i buyer accreditati provenienti dagli USA all’ultima edizione di Vinitaly sono stati oltre 7 mila – ed è stato presente dal 30 giugno al 2 luglio al Padiglione italiano del Summer Fancy Food Show nell’ambito del piano di promozione straordinaria del made in Italy curato da Agenzia ICE in collaborazione con Federalimentare, Cibus, Tuttofood e Vinitaly, che ha presentato oltre 300 aziende sotto il segno distintivo del claim “The Extraordinary Italian Taste”.
In questa occasione, il Vinitaly Wine Bar ha offerto ai buyer del trade e del canale ho.re.ca l’opportunità di conoscere e degustare oltre 600 vini selezionati in collaborazione con il consorzio Italia del Vino, lungo le tre giornate della rassegna, che è terminata ieri, ciascuna dedicata a una zona produttiva diversa: Trento doc, Sicilia Doc e Chianti Classico.
«Gli Stati Uniti sono il principale mercato mondiale della domanda di vino e lo saranno ancora per molto tempo. In questo senso è indicativo ciò che è emerso dall’outlook Vinitaly-Nomisma sulle abitudini al consumo negli Usa: oltreoceano il primo target è rappresentato dai giovani dai 21 ai 35, mentre in Italia l’età dei top consumer è molto più alta. Un dato questo che la dice lunga anche sul fascino esercitato da una bevanda sempre più status symbol per i giovani statunitensi», commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.

lunedì 2 luglio 2018

Verdicchio Musicale e Art Making, Grand Tour delle Marche

Pollenza (Mc) e Montecarotto (An), borghi autentici, a luglio offrono esperienze inconsuete.
Art Making e Verdicchio Musicale per il Grand Tour delle Marche.
Originali e accattivanti vacanze immersi nelle terre del Verdicchio e nel “villaggio dell’art-making”.
È questa la duplice proposta del Grand Tour delle Marche per la prima metà di luglio.
Nell’operosa cittadina maceratese di Pollenza, dal 7 al 22 luglio si esplora l’arte del “making” in tutte le sue molteplici espressioni.
Con l’Esposizione Antiquariato Artigianato Restauro Artistico, Pollenza diviene la città della creatività manuale.
Assoluto protagonista? Il fare, declinato in tanti verbi: dipingere, costruire, restaurare, cucinare.
L’arte di fare arte è lo slogan che racchiude l’identità di Pollenza.
Ingegnarsi nel fare le “cose”, con operosità e passione.
Un’arte, appunto.
Legno in primis, ma anche argilla, metalli nobili, plastica, vetro e pane, rappresentano la materia che le mani trasformano in arte.
Per sedici giorni a Pollenza si susseguono le esperienze “live”, le botteghe artigiane da visitare e da vivere, le mostre e le esposizioni.
In programma anche “Un viaggio del Novecento”, expo pittorica che accoglie opere del secolo scorso realizzate, tra creatività del tratto e suggestioni del colore, da grandissimi interpreti del novecento: Carrà, Manzù, Guttuso, tra gli altri.
Tante le performance musicali, di tutti i generi, per ciascuna delle serate del Festival, con la possibilità di assaggiare il “menù del restauratore” nei locali aderenti e di gustare le proposte di cucina tradizionale nello “Spazio degustazioni” allestito in Piaggia Sant’Agostino.
A Montecarotto, dal 5 all’8 luglio, è il celeberrimo Verdicchio dei Castelli di Jesi l’assoluto protagonista del lungo fine settimana dedicato a “Verdicchio in festa & Marche Jazz & Wine Festival”.
In rassegna le migliori cantine del territorio, con un banco d’assaggio ed invitanti abbinamenti ai sapori ed alle tradizioni più autentiche delle Marche.
In questo gioco di “fusion locale”, ospiti d’onore sono la Fisarmonica di Castelfidardo ed il Brodetto di Porto Recanati.
In programma anche degustazioni parallele con il “cugino” Verdicchio di Matelica, per cogliere le diversità più recondite di due vitigni autoctoni tra i più blasonati dello Stivale.
Ospite anche il territorio dei Monti Sibillini, con un programma di eventi sviluppati in collaborazione con Legambiente per valorizzare attrattive e produttori colpiti dal sisma del 2016.
Spettacoli, intrattenimenti per i più piccoli e mostre tematiche animeranno, nei quattro giorni del Festival, l’accogliente borgo dei castelli jesini, con un gran finale domenica sera dedicato alle suggestioni del grande jazz.
Sulla piattaforma tipicitaexperience.it e sulla app di Tipicità, tutte le info per godere appieno le possibilità offerte dal Grand Tour delle Marche, il sorprendente circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI.
INFO:
0734.225237
segreteria@tipicita.it
www.tipicitaexperience.it