giovedì 29 aprile 2021

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc '17 Villaia, Tenute Pieralisi

Siamo in regione Marche, nel cuore della denominazione Castelli di Jesi, in località Scorcelletti nel comune di Maiolati Spontini (An), sulla riva destra del fiume Esino.
Qui ha sede Tenute Pieralisi Società Agricola, di proprietà dell'omonima famiglia impegnata in attività d'impresa nell'ambito macchine agricole, industriali, oleodinamiche fin dal 1888, anno di fondazione ad opera del pioniere Adeodato Pieralisi.
La parte vitivinicola di questa Società Agricola si compone di due corpi produttivi: Monteschiavo che dispone di oltre 80 ettari di vigneto e fu fondata intorno alla metà degli anni '90, Tenute Pieralisi che è invece un progetto più recente avendo visto la luce una decina di anni fa con l'obiettivo di valorizzare l'eccellenza.
Questo secondo corpo produttivo, Tenute Pieralisi, dispone di circa 20 ettari di vigneto collocato tutt'intorno alla cantina di trasformazione in località Scorcelletti, denominato Colle del Sole, coltivato a Verdicchio, Montepulciano, Sangiovese, in un'area ritenuta particolarmente vocata alla coltivazione della vite per esposizione, terreno, contesto pedoclimatico in senso lato.
La parte enologica di Tenute Pieralisi può contare sulla supervisione di un enologo di fama come Carlo Ferrini.
Questo Villaia '17 è una delle cinque etichette, tra spumante, vini bianchi, vini rossi, attualmente in produzione con marchio Tenute Pieralisi.
Reperibile in enoteca tra € 16 e € 20.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore '17 Villaia
13,5% vol.
Fermentato in acciaio senza aggiunta di lieviti selezionati, affinato sulle fecce fini per circa 5 mesi prima dell'imbottigliamento, si presenta giallo paglierino limpido, con evidenze verdi.
L'aspetto cromatico azzarderei a dire che fotografi gli anni e i toni verdi, rispettivamente di vigneto, di profumi, di sapori.
Profilo sferzante, connotato da agrume amarognolo, pompelmo, da frutto a polpa bianca, pera, anice, sottili piccantezze vegetali.
In bocca la genetica dote citrina resiste agli attacchi, persiste in chiusura nonostante il prodigarsi di mono e disaccaridi impegnati a silenziarla.
Direi prestazione di tutto rispetto non tanto per struttura, quanto per cifra stilistica e per impronta varietale.
Versatile a tutto pasto su cucina di mare, da spaghetti alle vongole, a zuppe di pesce, ma anche su cucina di terra come ad esempio cotoletta di tacchino impanata e fritta.
Degustato a 17°C, temperatura superiore a quella standard per i vini bianchi (10°-12°C), allo scopo di dilatare i marcatori e favorirne la percezione.
Valutazione @avvinatore 90/100
via Vivaio – località Scorcelletti 60030 Maiolati Spontini – AN
ingresso in via Monteschiavo
tel: 0731 700385
e-mail: vini@tenutepieralisi.it
web: http://tenutepieralisi.it/

sabato 24 aprile 2021

Marche Rosso Igt '16 Corbù, Clara Marcelli winery

Siamo in regione Marche, nel territorio amministrativo del comune di Castorano (AP), in un areale particolarmente vocato alla viticoltura.
Qui ha sede l'azienda agricola biologica Clara Marcelli; fondata all'inizio degli anni '90, dispone di circa 14 ettari di vigneto, per una produzione media annua di 40.000 bottiglie.
Marche Rosso Igt Corbù possiamo inserirlo in fascia di prezzo tra € 12 e € 15.
Ottenuto da un blend di uve autoctone e internazionali, 80% montepulciano e 20% cabernet sauvignon, fermentato in acciaio con lieviti indigeni, affinato in barrique e acciaio per complessivi 16/18 mesi, si presenta rosso rubino cupo, impenetrabile, con riflesso granata.
Quadro caratterizzato da frutto maturo, prugna macerata e ciliegia, da sentori di tipo sassoso e speziato, dagli effluvi pirazinici varietali.
In bocca l'uva internazionale funge da bacino di contenimento dell'impeto autoctono; i marcatori sono di tipo erbaceo, prevalentemente peperone, frutto nero, zenzero e noce moscata a dare piccantezza, semi di melograno ad incrementare la dotazione acidica, tannino incisivo in chiusura.
Direi vino di qualità, non sovrastrutturato, con doti di freschezza.
In abbinamento su piatti a tendenza grassa o dolce: faraona al forno con patate, trippa alla romana.
Degustato a 20°C.
Valutazione @avvinatore 90/100.
Marche Rosso Igt '16 Corbù
14% vol.
Azienda Agricola Biologica Clara Marcelli
Contrada Pescolla 63081 Castorano (AP) - Marche - Italy
tel. 0736 87289 - 392 436 7714
email: info@claramarcelli.it

martedì 20 aprile 2021

Marche Rosso Igt '16 Moresco, Madonnabruna winery

Possiamo annoverare questa etichetta marchigiana tra i riferimenti di vertice della produzione rossista dell'Agro Fermano; ottenuto quasi sempre da uve Montepulciano in purezza, in alcune annate con saldo Sangiovese.
Reperibile in commercio intorno a € 15.
Ottenuto da selezione di uve 80% montepulciano e 20% sangiovese, maturato 2 anni in rovere piccolo e grande, affinato almeno 6 mesi in bottiglia prima della messa in commercio, si presenta rosso rubino cupo, impenetrabile, tendente al granato.
Profilo disegnato dalla dote varietale selvatica e spigolosa, cesellato da legni non invasivi.
L'impronta è stramatura, vira su marasca sotto spirito e confettura, su toni boisèe mentolati e vanigliati, liquirizia, trova vigore in tensione acidico/sapida e tannino, marcatori del finale.
Vino solido, dispensa energia, polifenoli, tenore alcolico; adatto su selvaggina, coscio di capretto al girarrosto, stinco di maiale al forno.
Degustato a 19°C.
Valutazione @avvinatore 91/100.
Marche Rosso Igt '16 Moresco
14% vol.
Il nome "Moresco" prende spunto sia dalle caratteristiche cromatiche del vino, sia dal limitrofo comune di Moresco (Fm) posto nelle vicinanze dei vigneti.
Azienda Agricola Madonnabruna
Indirizzo: Contrada Camera, 100 - 63900 Fermo (Fm)
mob: 327 361 7577
email: azienda@madonnabruna.it
web: https://www.madonnabruna.it/index.php/it/

martedì 6 aprile 2021

Amarone di Valpolicella Docg Classico '13 Lena di Mezzo, Monte del Frà winery

Monte del Frà, azienda storica della regione Veneto, viene acquisita dalla famiglia Bonomo intorno alla metà del secolo scorso.
Vanta circa 140 ettari di proprietà e una settantina in affitto, in tutte le principali denominazioni veronesi: Custoza, Lugana, Soave, Bardolino, Valpolicella.
Dispone di due cantine di trasformazione, una a Custoza e una a San Pietro in Cariano per le uve della Valpolicella.
Abbiamo degustato questo Amarone da uve provenienti dall'areale di Fumane, reperibile in commercio a circa € 30.
Ottenuto da uve Corvina, Corvinone, Rondinella coltivate nel cuore della Valpolicella Classica, a circa 350 metri di altitudine, in terreni tufacei, argillosi e calcarei, vendemmiate tardivamente, sottoposte ad appassimento in fruttaia per circa 120 giorni al fine di disidratare gli acini ed aumentare la concentrazione zuccherina, svolge fermentazione primaria e malolattica in acciaio, matura in rovere grande da 20/30 ettolitri per almeno due anni, affina in bottiglia per un minimo di 6 mesi prima della messa in commercio.
Il colore è rosso granato cupo, il profilo organolettico è complesso, di grande suggestione.
Corteccia e sottobosco, liquirizia e cuoio, catrame da vino d'antan, pepe nero, cioccolato fondente e ciliegia sotto spirito, confezionano un quadro imponente, ricco di sfaccettature, reso voluttuoso dall'equilibrio tra i marcatori, dall'avvolgenza alcolica, dai tannini setosi, dallo spessore glicerico, dal calibrato uso dei legni, libero altresì da appesantimenti retronasali e gustativi.
Vino di gran classe, longevo, adatto all'invecchiamento ventennale, ma già oggi ad uno stadio ottimale della curva evolutiva.
Valutazione @avvinatore 94/100.
Amarone di Valpolicella Docg Classico '13 Lena di Mezzo
15,5% vol.
Strada Custoza, 35
37066 Sommacampagna (VR) - Italia
Tel +39 045.510490 – Fax +39 045.8961384
info@montedelfra.it
https://www.montedelfra.it/

giovedì 1 aprile 2021

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc '17 Vecchie Vigne, Umani Ronchi

Non è un'etichetta storica dell'azienda Umani Ronchi, la prima edizione risale infatti al 2001, tuttavia il riconoscimento da parte delle principali Guide Vini Italiane arriva puntuale in quasi tutte le annate; la 2017 viene premiata dalla Guida Vini d'Italia 2020.
Fascia di prezzo tra € 16 e € 20.
Cru di Verdicchio da 4 ettari di vigneto risalente agli anni '70, parzialmente ristrutturato nel corso degli anni con piante più giovani, coltivato in biologico nell'areale di Montecarotto sulla sponda sinistra del fiume Esino a circa 300 metri sul livello del mare.
Fermenta in acciaio, matura in cemento con sosta sulle fecce fini per circa 10 mesi, non svolge malolattica per preservare freschezza, affina circa 6 mesi in bottiglia, appare giallo paglia brillante, tendente al verde oro.
Profilo organolettico raffinato e ricco, come di vendemmia tardiva, più complesso che intenso.
I marcatori sono quelli del frutto a polpa gialla, d'albicocca matura, anche nocciolati, con accenni d'erbe di campo, camomilla e anice rinfrescante.
In bocca sfoggia dotazione salina non comune, frutto maturo, tensione acidica di tipo agrumato che allunga il finale, mandorla amara.
Direi prestazione impeccabile per finezza, vigorìa, esaltazione del tratto varietale.
Degustato a 17°C a temperatura superiore a quella standard per i vini bianchi (10°-12°C), allo scopo di dilatare i marcatori e favorirne la percezione.
Valutazione @avvinatore 93/100.
In abbinamento su: trancio di pesce spada alle erbe, anguilla allo spiedo con alloro, grigliata di mare.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore '17 Vecchie Vigne
13,5% vol.
Azienda Vinicola Umani Ronchi Spa
Via Adriatica 12 - 60027 Osimo (An)
Tel. +39 071 7108019 - Fax +39 071 7108859
wine@umanironchi.it
puntovendita@umanironchi.it
https://www.umanironchi.com/it