mercoledì 25 maggio 2022

Marche Igt Passerina '20 Milia, Cameli Irene winery

Oggi parliamo di Passerina uva autoctona a bacca bianca, coltivata nelle Marche e in Abruzzo, ma anche nel Lazio.
Recenti studi sul Dna hanno dimostrato corrispondenza con Bombino Bianco, molto diffuso in centro Italia, sia nella parte Tirrenica, ma in particolar modo nella dorsale Adriatica compresa tra Romagna e Puglia.
Passerina si contraddistingue per acini piccoli, privi di vinaccioli, ha grande vigoria, adattabilità ai climi e produttività.
Assicurando grandi quantità, fu utilizzata, negli interscambi della società a economia prevalentemente agricola del passato, come strumento per soddisfare in tutto o in parte i creditori (da qui il sinonimo di Pagadebito).
Nelle Marche è utilizzata all'interno di uvaggi come ad esempio nella Doc Falerio, ma anche vinificata in purezza; nel sud della regione molte aziende scelgono di vendemmiarla anticipatamente per ottenere basi spumante oppure la sottopongono ad appassimento per ottenere vini passiti.
I vini fermi secchi ottenuti da uva Passerina sono generalmente snelli, immediati, fruttati, non adatti all'invecchiamento.
Questa etichetta proviene dall'areale Piceno.
Ottenuto da fermentazione lenta, innescata da lieviti indigeni, fatto maturare circa 4 mesi in acciaio, si presenta giallo paglierino con riflesso dorato.
Quadro d'immediata fruibilità, più intenso che complesso.
Predomina il frutto a polpa bianca appena colto e l'agrume.
Note vegetali acquitrinose, sambuco e cetriolo, corroborano di sensazioni fresche.
In bocca la vena acido-sapida ha un suo peso, l'impronta è citrina, l'equilibrio è tuttavia stabilizzato dalla dotazione saccarotica: interludio tra mandorla e zenzero, limone ed essenze floreali.
Destinato al consumo nel breve periodo (2-3 anni); in abbinamento su antipasti di mare, seppie e piselli, spaghetti alle vongole.
Degustato a 16°C, a temperatura superiore a quella standard per i vini bianchi (10°-12°C), allo scopo di dilatare i marcatori e favorirne la percezione.
Valutazione @avvinatore 88/100
Marche Igt Passerina '20 Milia
13% vol.
Contrada Gaico, 19
63081 Castorano (AP)
Tel: 073687435
Fax: 073687435
e-mail: info@vinorossomarche.it
web: https://www.vinorossomarche.it/

sabato 21 maggio 2022

Marche Igt '17 Chiaroro, orange wine, Cameli Irene winery

Orange wine made in Castorano (AP), di color oro come si evince anche dal nome.
Reperibile on line a circa € 16.
Ottenuto da uve pecorino, vinificato in acciaio a contatto con le bucce per 10 giorni al fine di arricchire di colore, di profumi, di sapori, successivamente affinato due anni, equamente suddivisi in tonneaux e bottiglia.
Percepiamo marcatori spesso e volentieri rintracciabili in vini macerati, uva passa, frutta cotta e candita, albicocca matura, toni quindi caldi e pastosi altresì in calibrato dosaggio con toni più freschi di tipo fruttato e floreale, riconducibili a pesca gialla, pompelmo, fiori gialli; note di crema pasticcera paiono vieppiù ingrassare un quadro certamente intenso e suadente, salvo imbattersi in un finale piccante di zenzero, sapido e amarotico, in funzione rinfrescante.
In abbinamento su piatti a tendenza grassa o succulenta, zuppe di pesce, stoccafisso all'anconetana, ma anche in contrapposizione su cucina di mare o di terra a tendenza dolce, crostacei, risotto ai frutti di mare, sformati di verdure e patate.
Degustato a 16°C, a temperatura superiore a quella standard per i vini bianchi (10°-12°C), allo scopo di dilatare i marcatori e favorirne la percezione.
Valutazione @avvinatore 92/100
Marche Igt 2017 Chiaroro
13% vol.
Questa etichetta ha nel corso degli anni modificato alcuni aspetti, come ad esempio composizione varietale e modalità di vinificazione, passando da un blend di trebbiano e malvasia dei primi anni 2000, al pecorino di questa edizione 2017, altresì utilizzando tonneaux in affinamento, al posto di barriques nuove, utilizzate inizialmente; ha tuttavia mantenuto inalterato l'intento originario di dare vita ad un vino complesso, carico di colore, di profumi, di sapori.
Contrada Gaico, 19
63081 Castorano (AP)
Tel: 073687435
Fax: 073687435
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mercoledì 18 maggio 2022

Umbria in Anteprima 2022, programmate quattro tappe

Umbria in Anteprima, dall'unione di quattro Consorzi un evento unitario per presentare le nuove annate dei vini dei territori.
Insieme Montefalco, Orvieto, Trasimeno e Torgiano: un territorio fortemente identitario ma capace di esprimere un’ampia gamma di denominazioni.
Attenzione rivolta ai mercati internazionali.
Montefalco (Pg)– Quattro Consorzi di Tutela si presentano alla stampa in un evento unitario: nasce così “Umbria in Anteprima” che vede la luce grazie alla collaborazione tra il Consorzio Tutela Vini Montefalco, il Consorzio Tutela Vini Orvieto, il Consorzio Tutela Vini DOC Colli del Trasimeno ed il Consorzio Tutela Vini Torgiano.
L’obiettivo è quello di posizionare il brand legato all’Umbria del vino in maniera ancora più incisiva in particolare sui mercati internazionali, offrendo l’immagine di un territorio fortemente identitario, ma in grado di esprimere una produzione vitivinicola variegata e di grande appeal.
“Umbria in Anteprima” è un evento unico che si articolerà in quattro tappe, una per ciascun Consorzio di Tutela che ha aderito all’iniziativa.
Si inizia con “Anteprima Sagrantino 2018” che si svolgerà il 24, 25 e 26 maggio, il 27 e il 28 maggio appuntamento ad Orvieto, il 29 e 30 maggio spazio ai vini del Trasimeno ed il 31 focus sui vini di Torgiano.
Dopo le azioni di advertising dello scorso anno indirizzate e targettizzate sui mercati internazionali, il percorso per veicolare l’Umbria del vino continua con un evento in presenza.
Le nuove annate dei vini prodotti dalle denominazioni tutelate dai Consorzi coinvolti saranno presentate nell'ambito di un evento che, per questa prima edizione, sarà riservato ad un gruppo di giornalisti americani e svizzeri in riferimento ai due mercati su cui si è deciso di puntare maggiormente e per i quali è stata, perciò, individuata una strategia di marketing e di promozione.
“Umbria in Anteprima” partirà da “Anteprima Sagrantino 2018”, evento ormai consolidato ed inserito nel calendario ufficiale delle Anteprime italiane, in programma il 24, 25 e 26 maggio a Montefalco (Perugia), nel corso della quale si presenterà alla stampa nazionale e internazionale e agli operatori del settore l’annata 2018 di Montefalco Sagrantino Docg e le nuove annate delle denominazioni del territorio di Montefalco e Spoleto.
Dopo il successo della scorsa edizione, Anteprima Sagrantino si terrà per il secondo anno nel periodo primaverile, sempre nel pieno rispetto delle normative vigenti relative all’emergenza Covid-19, per dare modo ai giornalisti di degustare la nuova annata in un momento dell’anno particolarmente favorevole, quando Montefalco si presenta in tutta la sua bellezza, riuscendo a restituire alla stampa una visione completa delle nuove annate e del territorio attraverso tasting e visite in cantina e ai territori.
Qui il programma completo dell’Anteprima Sagrantino 2018 dedicata a operatori e giornalisti accreditati:
https://www.consorziomontefalco.it/anteprima-sagrantino/
Per accreditarsi all’evento è possibile registrarsi al form disponibile al link: https://www.consorziomontefalco.it/richiesta-accrediti-stampa-2018/
Venerdì 27 e sabato 28 l’Anteprima arriva sulla Rupe con “Benvenuto Orvieto diVino” organizzato dal Consorzio di Tutela Vini di Orvieto.
Una due giorni di degustazioni e visite guidate alla città, a cominciare dal centro storico con il suo Duomo e le altre bellezze storico-artistiche.
La prima giornata sarà anche l’occasione per assaggiare le specialità gastronomiche del luogo e celebrare il posizionamento della “mattonella” commemorativa dell’evento. 
Il sabato mattina, a iniziare dalle ore 9,30, la degustazione dei vini dei quattro “Terroir”, di una muffa nobile e di un rosso orvietano riservata ai giornalisti.
Il tutto avverrà nella splendida cornice del Ridotto del Teatro Mancinelli.
A seguire la degustazione ai banchetti presso il Palazzo dei Sette riservata ai giornalisti, mentre il pomeriggio la degustazione verrà aperta al pubblico con i produttori orvietani che potranno così far degustare i propri vini ai cittadini orvietani e ai turisti che avranno scelto la città del Duomo per trascorrere l’ultimo weekend di maggio.
Sempre nel pomeriggio del sabato, per i giornalisti che seguiranno la kermesse, è prevista la visita ad alcune cantine.
La due giorni si concluderà con una cena di gala.
Domenica 29 e lunedì 30 maggio arriva a Castiglione del Lago l’Anteprima Trasimeno 2022, prima edizione dell’evento organizzato in collaborazione dal Consorzio Tutela Vini DOC Colli del Trasimeno e dalla Strada del Vino Colli del Trasimeno.
L’Anteprima verrà inaugurata ai Ruderi della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo – Rocca del Leone a Castiglione del Lago domenica 29 maggio alle 19.30, con un momento istituzionale durante il quale verranno ufficialmente presentati l’evento e le attività del Consorzio Tutela Vini DOC Colli del Trasimeno.
Lunedì invece la vera e propria Anteprima, dalle 10 alle 18 a Palazzo della Corgna.
L’evento, riservato alla stampa specializzata nazionale e internazionale e agli operatori del settore, vedrà protagonisti il Trasimeno Gamay, il Grechetto e i vini rosati del territorio, principali espressioni enologiche delle aziende aderenti al Consorzio.
In programma anche due masterclass dedicate ai vini rosati del territorio e al Trasimeno Gamay.
Per accreditarsi all’evento:
forms.gle/U7FFcWJAM1wQrqcb6
Lunedì 30 e Martedì 31 Maggio 2022 a Torgiano "Denominazione di Origine Culturale".
La DOC Torgiano, tra le più piccole e dinamiche d’Italia, è nata nel 1968 grazie allo spirito innovatore di Giorgio Lungarotti e ai suoi primi vini: con il Bianco e il Rosso di Torgiano è stata la prima DOC dell’Umbria, nonché la quinta in Italia.
Anche la DOCG Torgiano Rosso Riserva è stata la prima della regione: istituita nel 1990, retroattiva dal 1983.
Oggi, le splendide colline scandite dai vigneti che circondano il piccolo borgo di Torgiano, nominato tra i più belli d’Italia, accolgono 16 viticoltori e 4 produttori che negli anni hanno arricchito il territorio di nuove interpretazioni regalando agli appassionati una mappa sempre più articolata e seducente.
Tutti sono impegnati sul fronte della sostenibilità ambientale.
In occasione dell’Anteprima di Torgiano, dopo la Cena di gala la sera di lunedì 30 maggio, martedì 31 maggio saranno degustate le nuove annate di tutti i vini DOC e DOCG prodotti nel territorio e visitate le aziende socie del Consorzio.
Naturalmente non mancherà una visita al Museo del Vino di Torgiano della Fondazione Lungarotti, fondato nel 1974 e considerato dal New York Times “Il migliore d’Italia”.

lunedì 16 maggio 2022

Cantine Aperte 2022 Regione Marche

Ultimo weekend di maggio dedicato all'enoturismo.
Le oltre 1000 aziende socie del Movimento Turismo del Vino distribuite lungo il territorio nazionale, aprono le porte agli appassionati per visite in vigna, agli impianti di trasformazione, per degustare il meglio della produzione.
Nella Regione Marche, acquistando calice e tasca nella prima cantina visitata, al costo di € 10, si potrà iniziare il proprio viaggio, con accesso alle aziende partecipanti nella due giorni dedicata alla manifestazione 28 e 29 maggio.
In ogni cantina ci sarà la possibilità di degustare gratuitamente 3/5 etichette a discrezione della proprietà; a ciò potranno essere aggiunte altre esperienze, degustazione prodotti tipici, verticali o degustazioni di riserve a pagamento.
Nelle due giornate di Cantine Aperte, gli orari saranno come sempre dalle 10.00 alle 18.00.
Cantine Aperte è un viaggio tra le produzioni, ma anche una scampagnata, un percorso da costruire scegliendo in anticipo le aziende da visitare.
Consigliabile la prenotazione per gruppi e pullman.
Scopri 👇 le cantine aderenti a Cantine Aperte 2022 nelle Marche, informazioni locandina pdf:
(i simboli "cappello da cuoco" e "collinetta con paesaggio" che troviamo a fianco di alcune cantine, sono legati ai servizi che la cantina offre: cappello da cuoco significa che nella struttura è presente un servizio food, la collinetta indica la possibilità di accoglienza, quindi camere: contattare la cantina per chiedere se tali servizi siano o meno legati a Cantine Aperte 2022)
https://www.mtvmarche.it/wp-content/uploads/2022/05/Cantine-Aperte-Marche-2022.pdf
Visita in tre cantine della provincia di Fermo e di Ascoli Piceno.
You Tube channel:

giovedì 12 maggio 2022

Vino Nobile di Montepulciano Docg Riserva 2015, Carpineto winery

Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva Carpineto è un uvaggio nel solco pieno della tradizione; prevede, come da disciplinare, accanto al Sangiovese (Prugnolo Gentile minimo 70%) l'uso in quantità minore di varietà locali come Canaiolo, Colorino, Mammolo in percentuale non superiore a 30% ed è prodotto nel numero di 150.000 bottiglie.
In questa edizione matura per 24 mesi in botte grande, seguiti da un anno di affinamento in bottiglia.
Reperibile on line tra € 28 e € 30.
Appare rosso granato brillante, tendente al rubino.
Subito in evidenza la notevole eleganza, quasi aristocratica.
Percepiamo il profilo severo del vino vintage, note animali, cuoio, goudron, speziatura, chiodo di garofano, radice di china; il frutto maturo in versione confettura, le note vanigliate del rovere, il calore alcolico, intercedono sui recettori sensoriali in funzione equilibratrice e stemperano toni estremamente complessi e articolati.
La dote di finezza caratterizza le varie fasi di degustazione.
Tannini nobili, venatura acido sapida, lampone in confettura, accenni amarotici vegetali e terrosi, appaiono in calibrato dosaggio, traducendosi in impalcatura solida e forma attraente.
In abbinamento su selvaggina da piuma e da pelo.
Valutazione @avvinatore 93/100
Vino Nobile di Montepulciano Docg Riserva '15
14% vol.
Carpineto e il Nobile, questione di tempo, potremmo dire: lunga evoluzione in bottiglia nello stile dell'azienda, ma anche progetto di valorizzazione nato oltre 20 anni fa.
Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg Carpineto entra per 3 anni anni (annata 2010, 2011, 2013) tra i top 100 al mondo nella classifica di Wine Spectator, a testimonianza della costanza degli standard qualitativi d’eccellenza nella produzione di Carpineto winery.
Un vino icona per l'azienda; con l'annata 2015, ottiene il massimo riconoscimento, le 4 viti, dalla Guida ai Vini d'Italia Vitae 2020 di Associazione Italiana Sommelier (Ais).
Info Carpineto srl
Fondata nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo, Carpineto si estende su oltre 500 ettari (300 di bosco e seminativo) a coltivazione sostenibile certificata IFS e ISO 9001, di cui oltre 200 a vigneto per una produzione media annua di 3.000.000 di bottiglie, suddivisi su cinque diverse Tenute denominate Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti), Gavorrano (Maremma). Produzione, quasi esclusivamente di vini rossi, destinata per il 90% all'export verso 70 paesi. Mercati principali: Canada, Stati Uniti, Italia, Germania, Svizzera, Australia, Regno Unito.
Nell'Appodiato di Montepulciano troviamo il più grande vigneto ad alta densità d'Italia: oltre 80 ettari con densità fino a 8500 piante per ettaro. E' qui, circondata dai vigneti, che è stata da poco completata la nuova cantina. Edificata secondo i criteri di ecocompatibilità, con materiali per la bioedilizia, la cantina produce energia da fonti rinnovabili in misura maggiore ai propri fabbisogni. In totale 4.500 metri quadrati suddivisi in tre ambienti, di cui uno ospita i locali per l’elevazione in legno in botti di diversa capacità, uno per la zona più strettamente produttiva per la vinificazione ed uno destinato all'accoglienza con la zona degustazione collocata su un ballatoio-salone che affaccia sulla bottaia. Tutto intorno, un'ampia area verde che digrada su un piccolo, suggestivo lago naturale. Sulla collina, un uliveto monumentale di 12 ettari con le classiche varietà toscane, Frantoio, Moraiolo, Leccino e Pendolino, per l’olio extra vergine che l'azienda produce in piccola e qualificatissima produzione da uliveti presenti in tutte e cinque le Tenute. La Tenuta di Montepulciano è aperta su prenotazione ad attività enoturistica: passeggiate in vigna, degustazioni, shopping. Sempre qui, dai vigneti di Montepulciano (86 ettari), Carpineto produce il Vino Nobile Riserva Docg.
barricaia
Tenuta di Montepulciano
Carpineto srl
località Dudda 17/b (199,77 km), 50022 Greve in Chianti (Fi)
Tel +39 055 854 9062
Fax +39 055 8549001
info@carpineto.com
 lrcomunicazione@lrcomunicazione.com
Tel +39 339 475 5329
https://www.carpineto.com/

giovedì 5 maggio 2022

Offida Pecorino Docg '19, Vini San Filippo

Etichetta degustata in ripetute occasioni e differenti annate, possiamo collocarla in pianta stabile tra i riferimenti della tipologia del sud delle Marche.
Siamo in fascia di prezzo compresa tra € 9 e € 12.
Vinificato in acciaio, appare giallo paglia dorato.
La dotazione minerale quasi sassosa fa da cornice alle fragranze fruttate, pompelmo, melone bianco; appare qualche sfumatura tropicale probabilmente apportata da soluzioni mirate di vinificazione come ad esempio criomacerazione prefermentativa delle uve diraspate e batonnage sulle fecce fini.
Anice e toni vegetali di verdure a foglia larga incentivano l'impronta fresca.
Al palato le pungenze citrine e la pietra focaia che sono parti integranti del patrimonio genetico, fluiscono all'interno di un bacino di compensazione saccarotico, che produce avvolgenza, non tale però da pregiudicare il tratto varietale, ritrovato prepotente nel finale, decisamente agrumato.
Vino cosiddetto di territorio, con struttura solida, media persistenza; da abbinare su piatti a tendenza grassa o succulenta, cucina di mare, zuppe di pesce, cernia al forno con patate.
Valutazione @avvinatore 89/100
Offida Pecorino Docg '19
14% vol.
Società Agricola San Filippo
C.da Ciafone, 17/a - 63073 Offida (AP)
Tel e Fax +39.0736.889828
info@vinisanfilippo.it
https://vinisanfilippo.it/
Non il vedere per primi qualcosa di nuovo, bensì il vedere come nuovo l'antico, ciò che è anticamente conosciuto e che è da tutti visto e trascurato, contraddistingue le menti veramente originali
("Umano troppo umano", F.W.Nietzsche)
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