giovedì 25 aprile 2024

Lacrima di Morro d'Alba Doc 2022, Podere Santa Lucia

Il disciplinare di produzione della Denominazione d'Origine Controllata Lacrima di Morro d'Alba prevede tre tipologie: «Lacrima di Morro» o «Lacrima di Morro d'Alba», «Lacrima di Morro» o «Lacrima di Morro d'Alba» superiore, «Lacrima di Morro» o «Lacrima di Morro d'Alba» passito.
La zona d'elezione è un'area piuttosto circoscritta della regione Marche e corrisponde al territorio amministrativo di 6 comuni della provincia di Ancona, tra cui Morro d'Alba che ha dato il nome alla Denominazione d'Origine Controllata istituita nel 1985.
Questo vino appartiene alla prima tipologia.
La caratteristica semiaromatica dell'uva Lacrima rende inconfondibili profumi e sapori.
Il colore rosso rubino carico, tendente al porpora, le note vinose e floreali, rosa e viola, piccoli frutti rossi, fragoline, sono identificativi del tratto varietale, altresì corroborabile da accenni speziati, tannici e sapidi.
Nel caso di specie, troviamo colore, profumi e sapori distintivi del Lacrima, ma, perlomeno per ciò che concerne il secondo e il terzo aspetto, alleggeriti d'intensità, sfumati, non particolarmente marcati.
Lacrima di Morro d'Alba Doc 2022
13,5% vol.
Vinificato in acciaio e immesso al consumo circa un anno dopo la vendemmia, appare rosso rubino carico, impenetrabile, tendente al porpora.
Piccoli frutti rossi, sottile speziatura agrumata, zenzero, more di rovo, note floreali di rosa che sono parte integrante del bagaglio genetico, rendono fedele la risposta varietale.
In bocca è snello, acidico, vinoso e tannico; l'impronta semiaromatica è tutt'altro che debordante e tende a spegnersi in retrogusto.
In prima istanza a mio parere utilizzabile come "vino da merende", su preparazioni non particolarmente complesse come ad esempio focaccia e salumi, crescia e ciauscolo, fave e pecorino, in subordine su soluzioni gastronomiche d'altro tipo.
Valutazione @avvinatore 87/100
Abbinato su:
tortellini al ragù di carne
Podere Santa Lucia
Via Santa Lucia, 65
60037 Monte San Vito (An)
Tel +39 071 74 89 179​
Mob +39 347 94 62 523
Email info@poderesantalucia.com
Web https://www.poderesantalucia.com/
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martedì 16 aprile 2024

Sicilia Doc Nero d'Avola 2021 Nerè, Feudo Maccari winery

Siamo nell'ambito dei vini destinati al largo consumo, con favorevole rapporto qualità-prezzo, al di sotto di € 15 sullo scaffale.
Ottenuto da uve Nero d'Avola coltivate ad alberello nella parte sud orientale dell'isola, vinificato in acciaio.
Il colore rosso rubino luminoso, anticipa la fisionomia, aperta su fragranze fruttate, fresca, solare.
Frutti di bosco, lampone e fragoline, macchia mediterranea e rosmarino, sentori muschiati e vinosi, sottile piccantezza di zenzero, confezionano un quadro pronto e beverino, addolcito, in particolar modo al palato, da tonalità agrumate e biscottate, arancia rossa, pan brioche, liquirizia.
L'impronta è decisamente fresca, il tannino levigato, il rapporto tra parti dure e morbide pare ben bilanciato.
Vino di bella fattura, versatile nell'abbinamento a tutto pasto, destinato al consumo nel medio-breve periodo, nonchè a mio parere adattabile alla stagione calda, poichè non riceve pregiudizio da leggero abbassamento della temperatura di servizio.
Valutazione @avvinatore 91/100
Sicilia Doc Nero d'Avola 2021 Nerè
14,5% vol.
Abbinato su:
vitello impanato e fritto
Strada Provinciale 19 Noto-Pachino km 13,5
96017 Noto (SR)
+39 3456925843
enotour@feudomaccari.it
https://www.feudomaccari.it/
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martedì 9 aprile 2024

Vivai Cooperativi Rauscedo festeggia 90 anni

Sabato 6 aprile 2024 VCR Vivai Cooperativi Rauscedo ha festeggiato presso la propria sede di via Udine 39 a Rauscedo (Pn) il 90° anniversario di fondazione.
Le cifre
VCR-Vivai Cooperativi Rauscedo è la realtà leader mondiale del vivaismo viticolo con:
  • 200 soci;
  • un numero medio di 185 occupati;
  • un fatturato in costante crescita che nel 2023 ha superato i 105 milioni di euro – di cui oltre 70 in Italia;
  • 80 milioni di barbatelle di vite commercializzate all’anno;
  • più di 4mila diverse combinazioni tra portinnesto e varietà.
I Vivai Cooperativi Rauscedo festeggiano i loro primi 90 anni di attività e in questo lungo periodo la coesione sociale, la forza della tradizione, il legame con il territorio e la propensione per l’innovazione sono stati gli ingredienti che hanno permesso all’azienda di creare nuovi cloni, nuovi portainnesti e nuove varietà assicurando alla vite lo slancio necessario per far fronte ai repentini cambiamenti climatici e commerciali.
Cinque miliardi di barbatelle
Oggi gli ettari vitati nel mondo hanno superato i 77 milioni, 674mila sono in Italia.
Sono stati oltre 5 milioni gli ettari di vigneto ripiantati da quando è arrivata la fillossera nel nostro Paese, pari a circa 22,5 miliardi di barbatelle.
Circa 5 miliardi sono state prodotte dai Vivai Cooperativi Rauscedo in 90 anni di storia.
Da alcune di queste barbatelle si sono sviluppate piante di vite che hanno sfidato il tempo, hanno superato guerre mondiali, crisi di mercato, nuove mode e stili enologici, riforme dell’ocm, l’impatto del climate change.
La pianta di vite è la nostra origine, la nostra storia, il nostro spirito, il legame con il nostro passato, la promessa di un miglior futuro.
fonte:

giovedì 4 aprile 2024

Montecucco Doc Rosso Riserva 2015 ColleMassari, Castello di ColleMassari

Il gruppo Collemassari è costituito da 4 tenute in Toscana: Collemassari nel Montecucco, Podere Grattamacco a Bolgheri, Poggio di Sotto a Montalcino, Tenuta San Giorgio a Montalcino, acquisite dalla famiglia Tipa-Bertarelli a partire dalla fine degli anni '90 fino al 2016.
Questo vino proviene dalla prima tenuta.
Ottenuto da uve 80% sangiovese, 10% ciliegiolo, 10% cabernet sauvignon, maturato in rovere grande e piccolo per 18 mesi, più ulteriore affinamento in bottiglia per 12 mesi, appare rosso granato con leggera velatura dovuta alla presenza di deposito in bottiglia.
Profilo austero, ha conquistato finezza e complessità nel lungo periodo.
I marcatori predominanti sono di tipo speziato e mentolato, noce moscata, chiodo di garofano, ma anche frutto nero stramaturo, humus, terra smossa, cuoio.
In bocca la verve tannica e acidica impregna il finale, fresco di frutti di bosco, di more e di mirtilli.
Prestazione di tutto rispetto e fedeltà varietale per questo sangiovese di stampo tradizionale.
Valutazione @avvinatore 91/100
Montecucco Doc Rosso Riserva 2015 ColleMassari
14% vol.
Abbinato su:
agnello impanato e fritto
Collemassari S.p.A. Società Agricola
Loc. Poggi del Sasso, 58044 Cinigiano (Gr)
0564 990496
info@collemassari.it
https://www.collemassariwines.it/
ColleMassari wine estates in Tuscany
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