La tradizionale Sagra della Bistecca e dello Spiedino di Castrato si svolge da più 50 anni il secondo sabato e la seconda domenica di agosto a Monte Rinaldo (Fm), raccogliendo tra le mura del piccolo borgo numerosissimi amanti della carne di qualità preparata in una maniera unica.
La storia racconta che sin dalla metà del novecento nelle aziende agricole di Monte Rinaldo era diffuso l’allevamento di ovini, in particolare montoni e castrati, da sempre allevati in Italia, simbolo e conseguenza della transumanza.
Infatti la tradizione era quella di castrare alcuni agnelli del gregge, fatti poi ingrassare dai pastori e dai contadini ai quali venivano ceduti quale compenso per l'uso dei pascoli, per essere infine utilizzati come riserva di carne dalla famiglia.
A Monte Rinaldo la storia contadina racconta proprio della pratica che ha portato alla consumazione di questa carne, cotta alla brace e abbinata a verdure di stagione.
La Sagra della Bistecca e dello Spiedino di Castrato di Monte Rinaldo vuole ricordare proprio queste tradizioni del passato, per farle diventare oggi volano di promozione turistica per il paese e per l'intera zona.
La bistecca e lo spiedino di castrato di Monte Rinaldo vengono proposti in questa sagra, con una ricetta che si tramanda oralmente da generazioni, sin dall’anno 1968.
Quest’anno si arriva alla 51^ edizione di questa sagra del castrato “vero” , la sagra italiana del castrato più antica.
Sabato 11 Agosto ore 18:00 - 23:00
Domenica 12 Agosto ore 17:00 - 23:00
L’aspetto unico e la particolarità della preparazione rendono questa piccola sagra di paese un'autentica sagra di qualità.
L’appuntamento è fissato per sabato 11 e domenica 12 con l’apertura dello stand gastronomico con un menù a base di bistecca di castrato, spiedino di castrato, panzanella, salsiccia, olive all’ascolana, contorno di patate e pomodori, il tutto in abbinamento con del buon vino del territorio.
La sagra si svolgerà nel centro storico di Monte Rinaldo, affacciati sul Belvedere che spazia sul territorio fermano, dai Sibillini all’Adriatico.
Con l’occasione inoltre si potrà far visita alla stupenda Area Archeologica La Cuma, un gioiello archeologico unico nelle Marche.
Possibilità di visite guidate sia al mattino che nel pomeriggio.
La storia racconta che sin dalla metà del novecento nelle aziende agricole di Monte Rinaldo era diffuso l’allevamento di ovini, in particolare montoni e castrati, da sempre allevati in Italia, simbolo e conseguenza della transumanza.
Infatti la tradizione era quella di castrare alcuni agnelli del gregge, fatti poi ingrassare dai pastori e dai contadini ai quali venivano ceduti quale compenso per l'uso dei pascoli, per essere infine utilizzati come riserva di carne dalla famiglia.
A Monte Rinaldo la storia contadina racconta proprio della pratica che ha portato alla consumazione di questa carne, cotta alla brace e abbinata a verdure di stagione.
La Sagra della Bistecca e dello Spiedino di Castrato di Monte Rinaldo vuole ricordare proprio queste tradizioni del passato, per farle diventare oggi volano di promozione turistica per il paese e per l'intera zona.
La bistecca e lo spiedino di castrato di Monte Rinaldo vengono proposti in questa sagra, con una ricetta che si tramanda oralmente da generazioni, sin dall’anno 1968.
Quest’anno si arriva alla 51^ edizione di questa sagra del castrato “vero” , la sagra italiana del castrato più antica.
Sabato 11 Agosto ore 18:00 - 23:00
Domenica 12 Agosto ore 17:00 - 23:00
L’aspetto unico e la particolarità della preparazione rendono questa piccola sagra di paese un'autentica sagra di qualità.
L’appuntamento è fissato per sabato 11 e domenica 12 con l’apertura dello stand gastronomico con un menù a base di bistecca di castrato, spiedino di castrato, panzanella, salsiccia, olive all’ascolana, contorno di patate e pomodori, il tutto in abbinamento con del buon vino del territorio.
La sagra si svolgerà nel centro storico di Monte Rinaldo, affacciati sul Belvedere che spazia sul territorio fermano, dai Sibillini all’Adriatico.
Con l’occasione inoltre si potrà far visita alla stupenda Area Archeologica La Cuma, un gioiello archeologico unico nelle Marche.
Possibilità di visite guidate sia al mattino che nel pomeriggio.
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