martedì 5 giugno 2018

Lunarossavini Colli di Salerno, Orange Wine e Aglianico

Siamo in Campania, in località Giffoni Valle Piana (Sa), a ridosso dei Monti Picentini, in un'area da essi protetta e dai monti d'Irpinia, protesa verso il golfo di Salerno.
Qui ha sede l'azienda vinicola Lunarossavini, nata nel 2006, bene assestata su produzioni di qualità, propensa a coniugare l'antico con il moderno, a sperimentare nuovi orizzonti di vinificazione per realizzare vini non scontati.
Abbiamo testato alcune etichette da uve Fiano a da uve Aglianico.
Per iniziare, affrontiamo due annate di Quartara, un Orange Wine ottenuto da uve Fiano, vendemmiate in leggero anticipo nel mese di agosto per conservare acidità, vinificate con lunga macerazione di circa tre mesi in anfore di terracotta interrate in bottaia e successivo affinamento di circa un anno in legno grande, più ulteriore anno in bottiglia.
"Quartara" è il termine con cui nel gergo locale, si suole indicare la giara di terracotta, utilizzata per millenni per trasportare e conservare acqua e vino.
Colli di Salerno Igt Fiano '13 Quartara - alcool 12%
Di color verde/oro carico, brillante.
Vino ricco, complesso, stramaturo nei toni del frutto e del fiore, mi pare inizi ad intraprendere la fase calante dell'arco evolutivo.
Frutta cotta e frutta candita, cotognata, fiore di tiglio, crema pasticcera e pan brioches, frutto tropicale, caratterizzano un quadro attrattivo nei profumi, che persino accenna all'idrocarburo dopo l'ossigenazione, ma che tende a sedersi al gusto, laddove la carica acidica prova timidamente a controbattere la sovrabbondanza estrattiva e la pasticceria.
Degustato a 15°C.
In abbinamento su scaloppe di fegato d'oca.
Di quest'annata sono state prodotte 3176 bottiglie e 60 magnum da 1500 ml.
Colli di Salerno Igt Fiano '15 Quartara - alcool 13%
Di color verde/oro carico, luminoso.
Sulla falsariga del precedente, evidenzia il frutto tropicale, la crema pasticcera, la vaniglia, i fiori di campo, ma non quell'austerità dovuta allo stato evolutivo.
Fine e corposo, avvolgente di frutto esotico, di fiore e di vaniglia, accenna l'agrume e il tannino a controbattere, acidico in chiusura, conserva un quadro dinamico e fruttato anche a distanza di 48 ore dalla degustazione.
Vino di qualità.
Degustato a 16°C.
In abbinamento su sgombro al forno, pagello alla piastra.
Di quest'annata sono state prodotte 2260 bottiglie.
Veniamo ora alla degustazione dei rossi a base Aglianico.
Colli di Salerno Igt Aglianico '13 Rossomarea - alcool 14%
Vinificato in acciaio, affinato in rovere e bottiglia, si presenta rosso rubino tendente al granato, cupo, impenetrabile.
Profumi che ricordano i frutti di bosco, il lampone, l'amarena, il fiore e la viola, le erbe aromatiche.
Caratteri di vino pronto che tornano al palato, in bell'armonia.
Quadro di un certo spessore, di vino corposo, abbastanza complesso, giustamente tannico, rinfrescato dalla carica acidica, stemperato dalla vaniglia.
Impeccabile anche a 48 ore dalla degustazione, mi sentirei di dargli valutazione positiva.
Degustato a 20°C.
In abbinamento su faraona al forno.
Colli di Salerno Igt Aglianico '12 Borgomastro - alcool 13,5%
Lungamente macerato sulle bucce, elevato in botti di rovere, affinato in bottiglia, si presenta rosso rubino cupo, tendente al granato, impenetrabile.
Toni maturi per quest'Aglianico selezione, massiccio, proiettato sui terziari di cuoio e humus, frutto nero stramacerato, appena intaccato da sentori di cipria e vanigliati del rovere, da ruvidezze terrose.
Quadro complesso, non immediato, avvolto dai legni d'affinamento, si modifica con l'ossigenazione, sviluppa sensazioni erbacee e amaricanti di ciliegia matura.
Giustamente tannico, parzialmente alleggerito dalla carica acidica.
Degustato a 20°C.
In abbinamento su filetto di manzo al lardo di Colonnata.
Di quest'annata sono state prodotte 2630 bottiglie e 50 magnum da 1500 ml.
Via V. Fortunato Zona P.I.P. Lotto 10 | 84095 Giffoni Valle Piana, Salerno
Ph./Fax +39 328 623 23 23
info@lunarossavini.it
https://www.lunarossavini.it/
stand Lunarossa al Vinitaly 2018

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