Sabato 2 giugno 2018 dalle ore 17 alle ore 24, presso Villa degli Oleandri (ex Rivafiorita) in Viale della Vittoria, 195-199, 63822 Porto San Giorgio (Fm) è andata in onda con discreto successo di pubblico, la prima edizione di "InVinami a bere", fiera mercato e degustazione a cura di Wine Salad piattaforma on line dedicata alla valorizzazione delle eccellenze delle Marche.
Come al solito mi sono prevalentemente dedicato a vini e cantine meno conosciuti, perlomeno da parte del sottoscritto☺.
In particolar modo interessanti mi sono sembrati i vini di Azienda Agricola Maroni, nata negli anni '70, estesa su poco più di 9 ettari, con produzione destinata prevalentemente allo sfuso e appena 4-5 mila bottiglie di media all'anno, con sede legale ad Acquaviva Picena (AP) in via Cavour 14 e cantina di trasformazione in contrada Ciafone 104 ad Offida (AP) www.vinimaroni.it
Giallo paglierino, limpido.
Fresco e fruttato come da copione, avvolgente e delicato.
In abbinamento su cucina di mare.
Giallo paglierino luminoso, con riflessi verdi.
Ricchezza fruttata, accenni cremosi, carica acidica e mineralità, stemperato nei toni e arricchito di profumi e sapori dalla breve criomacerazione.
Come il precedente da uve Passerina, pur degustato ad una temperatura superiore al dovuto, riesce ad esprimere tutto il potenziale.
Da uve Grenache (Bordò nel gergo locale), Montepulciano, Cabernet Sauvignon, affinato in rovere e bottiglia, si presenta rosso rubino, tendente al granato.
Frutto nero maturo, confettura d'amarena, mora di rovo, china, liquirizia, sfumature torrefatte e avvolgenza vanigliata, confezionano un quadro complesso, attrattivo per i recettori sensoriali.
Il legno e il perfetto assemblaggio domano le spigolosità del Montepulciano e le variabili selvatiche del Bordò.
Vino di pregio.
Qualche altra degustazione di vini meno noti al sottoscritto☺.
Vigneti d'impianto recente, risalente ad una decina d'anni fa.
La collocazione in zona non eletta dal punto di vista viticolo, ha portato alla scelta di uve locali e di uve alloctone come ad esempio Verdicchio, Sauvignon, Chardonnay, Syrah.
Questo Pecorino vinificato in acciaio, si presenta giallo paglierino tendente al verde.
Frutta bianca, pomacea, polpa d'agrume, carica acidica notevole, danno l'impronta varietale.
Annata complicatissima dal punto di vista meteo, fa ritardare la maturazione del Montepulciano già per sua natura di maturazione tarda, costringendo alla vendemmia il 2 novembre.
Vinificato in acciaio, si presenta rosso granato, scuro, impenetrabile.
Quadro possente, al limite del rusticano, esprime appieno l'uva regina del Conero, senza infingimenti, senza ammorbiditure.
Note di torrefazione, liquirizia, pepe nero, frutto stramacerato, confezionano un quadro complesso, tutt'altro che immediato, puntuto, ma di grande potenza.
In abbinamento su carni alla brace, arrosto di cinghiale.
A partire dall'annata 2017 commercializzabile nel 2020, l'azienda disporrà di un Conero Riserva affinato 24 mesi in botte grande di legno, così come previsto dal disciplinare di produzione della Docg.
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https://vinidiconfine.blogspot.com/2018/05/invinami-bere-2018-porto-san-giorgio.html
Come al solito mi sono prevalentemente dedicato a vini e cantine meno conosciuti, perlomeno da parte del sottoscritto☺.
In particolar modo interessanti mi sono sembrati i vini di Azienda Agricola Maroni, nata negli anni '70, estesa su poco più di 9 ettari, con produzione destinata prevalentemente allo sfuso e appena 4-5 mila bottiglie di media all'anno, con sede legale ad Acquaviva Picena (AP) in via Cavour 14 e cantina di trasformazione in contrada Ciafone 104 ad Offida (AP) www.vinimaroni.it
Marche Igt Passerina '17
alcool 12,5%
Da uve Passerina, vinificato in cemento e acciaio, affinato in bottiglia.Giallo paglierino, limpido.
Fresco e fruttato come da copione, avvolgente e delicato.
In abbinamento su cucina di mare.
Offida Pecorino Docg '17
Crociaiolo
alcool 13,5%
Da uve Pecorino sottoposte a breve macerazione a freddo, prima della diraspapigiatura.alcool 13,5%
Giallo paglierino luminoso, con riflessi verdi.
Ricchezza fruttata, accenni cremosi, carica acidica e mineralità, stemperato nei toni e arricchito di profumi e sapori dalla breve criomacerazione.
Come il precedente da uve Passerina, pur degustato ad una temperatura superiore al dovuto, riesce ad esprimere tutto il potenziale.
Marche Igt '15 Moretto
alcool 14,5% - circa € 30
Vino di nicchia, prodotto in appena 550 esemplari nell'annata.Da uve Grenache (Bordò nel gergo locale), Montepulciano, Cabernet Sauvignon, affinato in rovere e bottiglia, si presenta rosso rubino, tendente al granato.
Frutto nero maturo, confettura d'amarena, mora di rovo, china, liquirizia, sfumature torrefatte e avvolgenza vanigliata, confezionano un quadro complesso, attrattivo per i recettori sensoriali.
Il legno e il perfetto assemblaggio domano le spigolosità del Montepulciano e le variabili selvatiche del Bordò.
Vino di pregio.
Qualche altra degustazione di vini meno noti al sottoscritto☺.
Falerio Pecorino Doc '16 Franco
alcool 13,5%
Officina del Sole
http://www.officinadelsole.it/it/
L'azienda di Montegiorgio (Fm) da poco venuta alla ribalta, si estende su oltre 40 ettari di cui 14 vitati, produce anche olio extra vergine d'oliva, dispone di ristorante e di struttura per l'accoglienza agrituristica.Vigneti d'impianto recente, risalente ad una decina d'anni fa.
La collocazione in zona non eletta dal punto di vista viticolo, ha portato alla scelta di uve locali e di uve alloctone come ad esempio Verdicchio, Sauvignon, Chardonnay, Syrah.
Questo Pecorino vinificato in acciaio, si presenta giallo paglierino tendente al verde.
Frutta bianca, pomacea, polpa d'agrume, carica acidica notevole, danno l'impronta varietale.
Rosso Conero Doc '14 Vulè
alcool 14,5%
alcool 14,5%
Casa Vinicola Pesaresi
frazione Varano 293, Ancona
+39 3389924325
+39 3332781610
pesaresirossoconero@gmail.com
Poco più di 5 ettari alle pendici del Monte Conero.Annata complicatissima dal punto di vista meteo, fa ritardare la maturazione del Montepulciano già per sua natura di maturazione tarda, costringendo alla vendemmia il 2 novembre.
Vinificato in acciaio, si presenta rosso granato, scuro, impenetrabile.
Quadro possente, al limite del rusticano, esprime appieno l'uva regina del Conero, senza infingimenti, senza ammorbiditure.
Note di torrefazione, liquirizia, pepe nero, frutto stramacerato, confezionano un quadro complesso, tutt'altro che immediato, puntuto, ma di grande potenza.
In abbinamento su carni alla brace, arrosto di cinghiale.
A partire dall'annata 2017 commercializzabile nel 2020, l'azienda disporrà di un Conero Riserva affinato 24 mesi in botte grande di legno, così come previsto dal disciplinare di produzione della Docg.
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