Siamo nell'ambito dei vini destinati all'uso quotidiano, con favorevole rapporto qualità/prezzo, fino a circa € 10 sullo scaffale.
Quest'annata è nell'elenco vini della regione Marche premiati dalla guida Slow Wine 2021.
Vinificato in acciaio in modo tradizionale, appare rosso rubino brillante, tendente al porpora.
Profilo gustolfattivo non particolarmente complesso o materico, tuttavia la caratteristica semiaromatica dell'uva Lacrima rende inconfondibili profumi e sapori.
Note vinose e floreali, rosa e viola, piccoli frutti rossi, fragoline, fotografano fedelmente il tratto varietale, altresì corroborato da accenni speziati, tannici e dalla vena sapida che s'allunga nel finale.
Direi vino da merende o in abbinamento su primi piatti succulenti, maccheroncini di Campofilone al ragù di carne, fave e pecorino, crescia con ciauscolo o prosciutto di Carpegna, salame di Fabriano.
Degustato a 19°C.
Valutazione @avvinatore 88/100.
L'annata 2020 riceve il premio Qualità Prezzo Regionale dalla guida Berebene 2022 del Gambero Rosso.
Lacrima di Morro d'Alba Doc '19 Dasempre
"del pozzo buono"
13,5% vol.
"
L’azienda agricola Vicari é una piccola impresa a conduzione familiare, composta da Nazzareno e i suoi due figli Vico e Valentina, collocata a Morro D’Alba (An). I Vicari erano "quelli del pozzo buono" perchè nella loro contrada c’era ed è ancora esistente un grande pozzo da cui tutti gli abitanti di Morro D’Alba attingevano acqua potabile. Oggi in ogni bottiglia, in ogni etichetta, si ricorda questa storia racchiusa dalla scritta che caratterizza tutti i vini "Del Pozzo Buono" e dal logo aziendale che raffigura una stilizzazione dell’antica forma del grande pozzo storico".
Via Pozzo Buono, 3
60030 Morro d'Alba (An) - Italy
tel: +39 0731.63164
email: info@vicarivini.it
web: http://www.vicarivini.it/
Il Lacrima di Morro o Lacrima di Morro d'Alba è un vitigno a bacca rossa, autoctono della regione Marche, coltivato in un'area circoscritta della provincia di Ancona.
Tale area che dal 1985 ha il riconoscimento a Doc, comprende i comuni di Morro d'Alba (che dà il nome alla Doc), Monte San Vito, Ostra, Belvedere Ostrense, San Marcello, Senigallia, con esclusione dei fondi valle e dei versanti collinari prospicienti il mare Adriatico.
La superficie vitata si aggira intorno ai 360 ettari.
Tre sono le tipologie ammesse da disciplinare: Lacrima di Morro d'Alba, Lacrima di Morro d'Alba superiore, Lacrima di Morro d'Alba passito.
Esistono versioni spumantizzate sia Metodo Charmat Martinotti che Metodo Classico, ma non previste nel disciplinare di produzione Doc.
Le tipologie "superiore" e "passito" sono sottoposte a norme più restrittive rispetto alla tipologia "base"; sensibili differenze sono previste per ciò che concerne resa per ettaro e resa uva/vino, titolo alcolometrico, immissione al consumo (dal 15 dicembre dell'anno della vendemmia per la tipologia "base", dopo 1 settembre dell'anno successivo alla vendemmia per la tipologia "superiore", dal 1 dicembre dell'anno successivo alla vendemmia per la tipologia "passito").
Il nome "Lacrima" si deve al fatto che gli acini d'uva a completa maturazione si spaccano, lasciando "lacrimare" il succo.
Il vitigno dà luogo a vini il cui marcatore principale nelle versioni "base" risulta essere il floreale di rosa e violetta, versatili in abbinamento, destinati al consumo immediato nelle versioni "base", capaci di invecchiare e materici nella versione "superiore".