Nel corso della 53^ edizione di Vinitaly (Verona 7-10 aprile 2019), la visita allo stand 23, Finocchi Viticoltori, Padiglione 7 della Regione Marche, mi ha sollecitato qualche riflessione su come uno stesso vitigno, nel caso di specie Verdicchio, possa dare risultati differenti in relazione al clone utilizzato e ai metodi di vinificazione.
A conferma di ciò, note di degustazione di tre Verdicchio Castelli di Jesi con caratteristiche completamente diverse l'uno dall'altro:
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore '16 Vivolo - 13,5%vol.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore '16 iL Pojo - 14,5%vol.
Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico Docg '13 Fiore - 14%vol.
Il primo ha un'impronta di tipo tradizionale, una schiettezza oserei dire agricola.
Ottenuto da vecchi cloni di Verdicchio su viti impiantate nel 1976, vinificato in acciaio, si presenta giallo paglia con riflessi verde carico, limpido.
Il quadro è quello di un vino rosso vestito di bianco, corposo e sapido; i toni sono maturi, tendenti a frutto a guscio e mandorla, fiore appassito, pompelmo, ortaggi a foglia larga.
Certamente inaspettato, ma con un suo preciso e deciso carattere: una sorta di ritorno al passato.
In abbinamento sia su cucina di mare che di terra, cotoletta alla milanese, fritto misto all'ascolana, petto di pollo in salsa.
Il secondo è un cru da vigneto Salmagina, ha un'impronta contemporanea e a mio parere, tenuto conto della continuità acquisita nelle varie annate, rappresenta una delle espressioni più significative dei Verdicchio della riva destra del fiume Esino.
Ottenuto da clone R2 su viti impiantate all'inizio degli anni '90, vinificato in acciaio, si presenta giallo paglierino brillante, tendente al verde.
Quadro dinamizzato dalla vena acido/sapida, ricco di frutto a polpa bianca, agrume, fiore d'acacia, sfumato di toni iodati e d'anice, accenna nel finale al tratto varietale mandorlato.
L'areale assolato tende a dare vini potenti, ricchi di alcool; iL Pojo, in particolar modo in quest'ultima annata, mi pare riesca ad alleggerire questa tendenza, contemperando nel migliore dei modi struttura e freschezza.
Il terzo ha un'impronta che suole definirsi "internazionale", poichè gradita soprattutto ai mercati esteri, anche se ultimamente mi pare di notare un ritorno di fiamma per i vini barricati pure sul mercato interno.
Ottenuto anch'esso da clone R2 e selezione di uve, affinato in barrique, con batonage (rimescolamento delle fecce fini), appare giallo oro carico.
Quadro caratterizzato da toni surmaturi, frutta cotta e candita, pan brioches, crema pasticcera, cream caramel, reviviscenze acido/sapide a controbattere un finale grasso e persistente.
In abbinamento su formaggi stagionati o erborinati, salmone e tonno affumicati.
Prodotto in tiratura limitata (circa 1000 bottiglie).
Finocchi Viticoltori ha sede a Staffolo (An) nel cuore della Denominazione Castelli di Jesi; dispone di 9 ettari di vigneto coltivato ad autoctono (Verdicchio, Incrocio Bruni 54, Montepulciano, Sangiovese); opera in viticoltura da quattro generazioni, ma ha trovato linfa nuova con il ricambio generazionale (hanno oggi in mano le redini Marco e Maurizio Finocchi); di recente è stata inaugurata la nuova cantina in contrada Salmagina, dotata d'impianti di trasformazione all'avanguardia.
Finocchi Viticoltori
via Donatori del Sangue, 6
60039 - Staffolo (An)
Tel. +39 0731 779573
Fax. +39 0731 779573
Email: info@finocchiviticoltori.it
Web: https://www.finocchiviticoltori.it/it/
A conferma di ciò, note di degustazione di tre Verdicchio Castelli di Jesi con caratteristiche completamente diverse l'uno dall'altro:
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore '16 Vivolo - 13,5%vol.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore '16 iL Pojo - 14,5%vol.
Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico Docg '13 Fiore - 14%vol.
Il primo ha un'impronta di tipo tradizionale, una schiettezza oserei dire agricola.
Ottenuto da vecchi cloni di Verdicchio su viti impiantate nel 1976, vinificato in acciaio, si presenta giallo paglia con riflessi verde carico, limpido.
Il quadro è quello di un vino rosso vestito di bianco, corposo e sapido; i toni sono maturi, tendenti a frutto a guscio e mandorla, fiore appassito, pompelmo, ortaggi a foglia larga.
Certamente inaspettato, ma con un suo preciso e deciso carattere: una sorta di ritorno al passato.
In abbinamento sia su cucina di mare che di terra, cotoletta alla milanese, fritto misto all'ascolana, petto di pollo in salsa.
Il secondo è un cru da vigneto Salmagina, ha un'impronta contemporanea e a mio parere, tenuto conto della continuità acquisita nelle varie annate, rappresenta una delle espressioni più significative dei Verdicchio della riva destra del fiume Esino.
Ottenuto da clone R2 su viti impiantate all'inizio degli anni '90, vinificato in acciaio, si presenta giallo paglierino brillante, tendente al verde.
Quadro dinamizzato dalla vena acido/sapida, ricco di frutto a polpa bianca, agrume, fiore d'acacia, sfumato di toni iodati e d'anice, accenna nel finale al tratto varietale mandorlato.
L'areale assolato tende a dare vini potenti, ricchi di alcool; iL Pojo, in particolar modo in quest'ultima annata, mi pare riesca ad alleggerire questa tendenza, contemperando nel migliore dei modi struttura e freschezza.
Il terzo ha un'impronta che suole definirsi "internazionale", poichè gradita soprattutto ai mercati esteri, anche se ultimamente mi pare di notare un ritorno di fiamma per i vini barricati pure sul mercato interno.
Ottenuto anch'esso da clone R2 e selezione di uve, affinato in barrique, con batonage (rimescolamento delle fecce fini), appare giallo oro carico.
Quadro caratterizzato da toni surmaturi, frutta cotta e candita, pan brioches, crema pasticcera, cream caramel, reviviscenze acido/sapide a controbattere un finale grasso e persistente.
In abbinamento su formaggi stagionati o erborinati, salmone e tonno affumicati.
Prodotto in tiratura limitata (circa 1000 bottiglie).
Marco e Maurizio Finocchi |
Finocchi Viticoltori
via Donatori del Sangue, 6
60039 - Staffolo (An)
Tel. +39 0731 779573
Fax. +39 0731 779573
Email: info@finocchiviticoltori.it
Web: https://www.finocchiviticoltori.it/it/
It's nearly impossible to find experienced people on this subject, but you seem
RispondiEliminalike you know what you're talking about! Thanks
Hey There. I found your blog using msn. This is an extremely
RispondiEliminawell written article. I'll be sure to bookmark it and come back to read
more of your useful information. Thanks for the
post. I will certainly comeback.
Wonderful article! This is the kind of info that are supposed to be shared around the
RispondiEliminanet. Shame on Google for now not positioning this put up upper!
Come on over and discuss with my web site . Thanks =)