The White Wine Experience al Mercato Coperto.
Degustazione esclusiva dei grandi bianchi romagnoli a Cesena domenica 28 e lunedì 29 ottobre 2018.
Protagoniste le 15 cantine del Club dei Bianchi in Romagna.
Assaggi liberi di autoctoni, bollicine e internazionali, abbinamenti e nuovi trend del bere bianco.
La Romagna dei vini a bacca bianca si presenta a Cesena domenica 28 ottobre (dalle 15.00 alle 22.00) e lunedì 29 (dalle 15.00 alle 20.00) con una cinquantina di etichette che rappresentano il meglio della produzione del Club dei Bianchi in Romagna.
Un sodalizio composto da 15 cantine eccellenti, in rappresentanza dei vari territori romagnoli, nato lo scorso luglio e sceso in campo per far conoscere e promuovere i bianchi romagnoli, vini eccellenti con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma ancora non così conosciuti e diffusi sul territorio.
L’evento The White Wine Experience, è la prima uscita a Cesena del Club e avrà luogo in pieno centro storico, all’interno del rinnovato Mercato Coperto.
Un mondo in bianco.
Sui banchi d’assaggio allestiti al Mercato Coperto si potranno degustare direttamente dalle mani del produttore i classici autoctoni romagnoli di grande pregio come l’Albana Docg i cui grappoli dalle colline del Cesenate si rincorrono verso Bertinoro e su su fino a Dozza; la Rebola (da Grechetto Gentile) del Riminese, il Trebbiano (quasi 15.000 ettari coltivati, più del doppio del Sangiovese) e il Pagadebit (Bombino Bianco).
Ma ci saranno anche vitigni meno noti e quelli riscoperti come il Famoso (Rambèla, nella Bassa Romagna), che dopo anni di abbandono sta mietendo successi grazie alla sua elegante aromaticità.
E poi un’infinità di altri vitigni internazionali come il Pinot bianco, il Sauvignon blanc o lo Chardonnay che crescono a loro agio nei terroir romagnoli, donando vini eleganti o blend che mixano con perizia e fantasia, autoctoni e internazionali.
Vini e vitigni che negli ultimi anni, grazie allo sforzo e alla sperimentazione in vigna e in cantina dei vigneron romagnoli, hanno prodotto vini eccellenti in quanto a qualità e piacevolezza di beva.
A completare l’offerta ai banchi d’assaggio, tante bollicine, molte delle quali blanc de noir (realizzate cioè con l’autoctono sangiovese vinificato in banco).
Insomma, come racconta il titolo della manifestazione, una vera e propria esperienza irripetibile per conoscere e gustare i grandi bianchi di Romagna.
E’ trend bere bianco.
L’avvenire dell’enologia italiana e romagnola sarà a bacca Bianca?
A leggere gli ultimi dati parrebbe proprio di sì.
Da un’indagine Nomisma Wine-Monitor si apprende infatti che lo scorso anno il Belpaese ha superato la Francia nella produzione di vini bianchi e che l’Italia è a livello mondiale medaglia d’argento per il consumo di bianchi, seconda solo agli Usa, che i bianchi italiani sono i più venduti al mondo e che il consumo interno di vini bianchi ha superato quello dei rossi, seguendo un percorso parallelo a quello delle bollicine.
I motivi: la ricerca di vini più freschi e versatili che meglio si abbinano con cucine leggere e fushion, l’abitudine di bere anche fuori casa e l’aumento dei consumi fra le donne che stanno trainando questa nuova tendenza.
Caccia all’abbinamento.
A duettare con i vini, grandi protagonisti dell’evento cesenate, le specialità gastronomiche dei ristorantini del Mercato Coperto che per l’occasione trasformeranno i loro piatti anche in tapas o mini taglieri assortiti, favorendo l’assaggio di più specialità: dalle ostriche agli hamburger dalla piadina ai salumi e ai formaggi, dalla mora romagnola alle carni di struzzo, fino alle aromatiche preparazioni orientali della cucina Thaj.
La formula.
Si degusta in piedi o sedendosi ai tavolini condivisi, con il calice fornito alla cassa della manifestazione e il braccialetto che permette la degustazione libera dei vini.
A servire e raccontare i bianchi di Romagna ci sono i produttori pronti a spiegare le caratteristiche e il nuovo trend del bere bianco.
Costo all’ingresso.
€ 12 (€ 10 presentando la cartolina della manifestazione) con assaggio libero di tutti i vini bianchi e bollicine presenti.
In omaggio assaggi golosi del mastro cioccolataio forlivese Gardini.
Tapas e mini taglieri a partire da 3 euro saranno disponibili nei vari ristorantini del mercato che fanno da contorno alla manifestazione.
Ingresso e degustazione dei vini gratuita per gli operatori Ho.re.ca a cui in particolare è dedicata la giornata del Lunedì.
A curare l’organizzazione dell’evento una collaborazione fra Taste Production, nota fra i winelovers e gli addetti ai lavori per gli eventi di ‘In Bolla’, e PrimaPagina curatrice di Tramonto DiVino.
Il Club dei Bianchi in Romagna.
Quindici le cantine, dalle colline di Rimini alla provincia di Ravenna; 500 gli ettari di vigneto, di cui quasi 200 coltivati a vitigno bianco; 3 milioni le bottiglie prodotte di cui oltre un milione a bacca bianca.
Sono questi i numeri del ‘Club dei bianchi in Romagna’ che domenica 28 e lunedì 29 farà il suo debutto al Mercato Coperto.
Obiettivo: promuovere i vini bianchi di Romagna, renderli memorabili, creando visibilità e reputazione, favorendone la conoscenza e la diffusione tra i winelover e nei locali pubblici, ristoranti, hotel, enoteche e winebar, cominciando proprio dal territorio romagnolo, perché prima di tutto bisogna essere ‘profeti in patria’.
Degustazione esclusiva dei grandi bianchi romagnoli a Cesena domenica 28 e lunedì 29 ottobre 2018.
Protagoniste le 15 cantine del Club dei Bianchi in Romagna.
Assaggi liberi di autoctoni, bollicine e internazionali, abbinamenti e nuovi trend del bere bianco.
Un sodalizio composto da 15 cantine eccellenti, in rappresentanza dei vari territori romagnoli, nato lo scorso luglio e sceso in campo per far conoscere e promuovere i bianchi romagnoli, vini eccellenti con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma ancora non così conosciuti e diffusi sul territorio.
L’evento The White Wine Experience, è la prima uscita a Cesena del Club e avrà luogo in pieno centro storico, all’interno del rinnovato Mercato Coperto.
Un mondo in bianco.
Sui banchi d’assaggio allestiti al Mercato Coperto si potranno degustare direttamente dalle mani del produttore i classici autoctoni romagnoli di grande pregio come l’Albana Docg i cui grappoli dalle colline del Cesenate si rincorrono verso Bertinoro e su su fino a Dozza; la Rebola (da Grechetto Gentile) del Riminese, il Trebbiano (quasi 15.000 ettari coltivati, più del doppio del Sangiovese) e il Pagadebit (Bombino Bianco).
Ma ci saranno anche vitigni meno noti e quelli riscoperti come il Famoso (Rambèla, nella Bassa Romagna), che dopo anni di abbandono sta mietendo successi grazie alla sua elegante aromaticità.
E poi un’infinità di altri vitigni internazionali come il Pinot bianco, il Sauvignon blanc o lo Chardonnay che crescono a loro agio nei terroir romagnoli, donando vini eleganti o blend che mixano con perizia e fantasia, autoctoni e internazionali.
Vini e vitigni che negli ultimi anni, grazie allo sforzo e alla sperimentazione in vigna e in cantina dei vigneron romagnoli, hanno prodotto vini eccellenti in quanto a qualità e piacevolezza di beva.
A completare l’offerta ai banchi d’assaggio, tante bollicine, molte delle quali blanc de noir (realizzate cioè con l’autoctono sangiovese vinificato in banco).
Insomma, come racconta il titolo della manifestazione, una vera e propria esperienza irripetibile per conoscere e gustare i grandi bianchi di Romagna.
E’ trend bere bianco.
L’avvenire dell’enologia italiana e romagnola sarà a bacca Bianca?
A leggere gli ultimi dati parrebbe proprio di sì.
Da un’indagine Nomisma Wine-Monitor si apprende infatti che lo scorso anno il Belpaese ha superato la Francia nella produzione di vini bianchi e che l’Italia è a livello mondiale medaglia d’argento per il consumo di bianchi, seconda solo agli Usa, che i bianchi italiani sono i più venduti al mondo e che il consumo interno di vini bianchi ha superato quello dei rossi, seguendo un percorso parallelo a quello delle bollicine.
I motivi: la ricerca di vini più freschi e versatili che meglio si abbinano con cucine leggere e fushion, l’abitudine di bere anche fuori casa e l’aumento dei consumi fra le donne che stanno trainando questa nuova tendenza.
Caccia all’abbinamento.
A duettare con i vini, grandi protagonisti dell’evento cesenate, le specialità gastronomiche dei ristorantini del Mercato Coperto che per l’occasione trasformeranno i loro piatti anche in tapas o mini taglieri assortiti, favorendo l’assaggio di più specialità: dalle ostriche agli hamburger dalla piadina ai salumi e ai formaggi, dalla mora romagnola alle carni di struzzo, fino alle aromatiche preparazioni orientali della cucina Thaj.
La formula.
Si degusta in piedi o sedendosi ai tavolini condivisi, con il calice fornito alla cassa della manifestazione e il braccialetto che permette la degustazione libera dei vini.
A servire e raccontare i bianchi di Romagna ci sono i produttori pronti a spiegare le caratteristiche e il nuovo trend del bere bianco.
Costo all’ingresso.
€ 12 (€ 10 presentando la cartolina della manifestazione) con assaggio libero di tutti i vini bianchi e bollicine presenti.
In omaggio assaggi golosi del mastro cioccolataio forlivese Gardini.
Tapas e mini taglieri a partire da 3 euro saranno disponibili nei vari ristorantini del mercato che fanno da contorno alla manifestazione.
Ingresso e degustazione dei vini gratuita per gli operatori Ho.re.ca a cui in particolare è dedicata la giornata del Lunedì.
A curare l’organizzazione dell’evento una collaborazione fra Taste Production, nota fra i winelovers e gli addetti ai lavori per gli eventi di ‘In Bolla’, e PrimaPagina curatrice di Tramonto DiVino.
Il Club dei Bianchi in Romagna.
Quindici le cantine, dalle colline di Rimini alla provincia di Ravenna; 500 gli ettari di vigneto, di cui quasi 200 coltivati a vitigno bianco; 3 milioni le bottiglie prodotte di cui oltre un milione a bacca bianca.
Sono questi i numeri del ‘Club dei bianchi in Romagna’ che domenica 28 e lunedì 29 farà il suo debutto al Mercato Coperto.
Obiettivo: promuovere i vini bianchi di Romagna, renderli memorabili, creando visibilità e reputazione, favorendone la conoscenza e la diffusione tra i winelover e nei locali pubblici, ristoranti, hotel, enoteche e winebar, cominciando proprio dal territorio romagnolo, perché prima di tutto bisogna essere ‘profeti in patria’.
Le cantine socie del Club - I vini in degustazione
Celli Vini
Croppi Romagna Docg Albana Secco 2017
Campi Di Fratta Romagna Doc Pagadebit 2017
Bron & Ruseval Chardonnay
Forli Igt 2017
Poderi dal Nespoli
Famoso 2017
Pagadebit 2017
Pinot Bianco Dogheria 2017
San Valentino
Scabi Colli di Rimini Rebola 2017
Vivi Colli di Rimini Rebola bio selezione 2017
Podere Palazzo
Ramato 2015 Bianco Rubicone IGT
Rivola 2017 Bianco Rubicone IGT
San Patrignano
Aulente Bianco 2017 IGT Bianco Rubicone Chardonnay e Sauvignon
Vie 2017 IGT Bianco Rubicone Sauvignon
Start Vino Spumante Sangiovese in Purezza
Avenir Vino Spumante di Qualità Brut Metodo Classico Chardonnay e
Pinot Nero
Montaia
Chardonnay Rubicone IGP Chardonnay 2017
Pinò Rubicone IGP Pinot Bianco 20017
Pignoletto DOC Vino Frizzante 2017
Randi
Rambela Ancestrale "Ramba" Ravenna Bianco Igp Famoso
Rambela extra dry Vino Spumante da uve Famoso
Rambela bianca Ravenna Bianco Igp Famoso
Zavalloni
Chardonnay I.G.P. Rubicone 2017
"Amedeo Bianco" Romagna D.O.C.G. Albana secco 2016
Tenuta Santa Lucia
Famous Rubicone Famoso IGT 2017 Biologico Biodinamico
Albarara Romagna Albana DOCG secco 2017 Biologico Biodinamico
Zeno Vino Spumante Mt. Classico Extra brut Biologico Sangiovese in
purezza
Tenuta Masselina
Metodo Classico Pignoletto
Romagna Albana Docg 2017
Pertinello
Metodo Classico Sangiovese in Purezza
Enio Ottaviani
Clemente I Bianco Rubicone Igt
MaDa Chardonnay Igt
Braschi
Montesasso Famoso Rubicone Igt 2017
Campo Mamante Romagna Albana Docg 2016
Podere Vecciano
Amphora grechetto Rebola 2016
Vigna La Ginestra Rebola 2017
Tenuta Casali
Villa Zappi Spumante Brut da Sangiovese
Valleripa Romagna Albana Docg.
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