Sabato 28 maggio 2016 in occasione della 24^ edizione di Cantine Aperte, abbiamo fatto visita a Cantina La Canosa in contrada San Pietro a Rotella (AP).
Ci troviamo ad un’altitudine compresa tra 350 e 500 metri sul livello del mare, all’interno della Comunità Montana dei Monti Sibillini, a circa 50 km dalla costa Adriatica, immersi in un paesaggio immacolato, intriso di ruralità, periferico rispetto ai flussi turistici di massa.
Qui nel 2004 Riccardo Reina imprenditore del settore beverage titolare della Ilva Saronno e di altri noti marchi, acquisì i primi ettari di terreno, affidando le scelte enologiche al Dott. Emidio Felicetti.
Oggi l’azienda si estende su oltre 190 ettari di cui 26 vitati di proprietà + 3 in affitto per una produzione media annua di 150.000 bottiglie e il resto destinato a bosco, seminativo, cantina di trasformazione, sala banchetti per serate a tema, struttura ricettiva per il soggiorno.
I moderni impianti consentono di elaborare volumi considerevoli, tant'è che l'obiettivo di breve periodo sarebbe proprio quello di aumentare la produzione, il cui mercato di riferimento è oggi prevalentemente interno e per una quota parte pari a circa il 30% estero (Usa, nord Europa, paesi Scandinavi).
L’azienda dispone di sito e-commerce per la vendita diretta on line.
Nell’accogliente punto vendita dotato di ampia terrazza con vista panoramica, abbiamo potuto degustare l’intera gamma, costituita da sei vini fermi, un Metodo Charmat da uva Passerina, un Metodo Charmat Rosè da uva Sangiovese, con prezzi al pubblico in cantina, compresi tra € 6 e € 12.
Qui di seguito alcuni vini degustati, contraddistinti da stile pulito, profilo netto, con bagaglio varietale che rifinisce il timbro identitario.
Ottenuto da uve Pecorino, si mostra alla vista di color giallo paglierino cristallino con riflessi verde oro.
Naso intenso di frutta fresca, pomacea, spunti di anice, mineralità.
In bocca procede lineare, sorretto da notevole freschezza, ricco di frutto.
Vino di corpo, destinato a maturare nel tempo, ma già ora convincente.
Ottenuto da uve Montepulciano e Sangiovese, appare di color rosso rubino tendente al granato e lieve trasparenza.
Naso intrigante su note di piccoli frutti, amarena, speziatura dolce.
In bocca il frutto tende a virare su toni più maturi di cacao, caffè espresso ed erbacei.
Chiusura amaricante con ritorni di ciliegia.
Favorevole rapporto qualità prezzo.
In abbinamento su lasagne al forno con ragù di carne.
Ottenuto da uve Sangiovese, si presenta alla vista di color rosso rubino concentrato.
Intenso corredo aromatico, caratterizzato da sentori balsamici e d’erbe aromatiche, amarena e sfumature vanigliate.
Soprattutto in bocca il carattere rusticano di un’uva non facilmente addomesticabile, trova spazio vitale.
Il quadro appare dinamico, tende a modificarsi con l’ossigenazione, alternando sensazioni verdi a quelle più mature.
In ogni caso denota continuità con le impressioni rilevate all’olfazione.
Certamente tipico, sapido in chiusura, con tannino autorevole.
Selvaggina in abbinamento.
Ottenuto da uve Montepulciano, si presenta di color rosso rubino scuro, compatto, impenetrabile, con riflessi porpora.
Corredo aromatico ben definito su sentori terziari di visciola e liquirizia, con spunti erbacei e vinosi solo accennati.
Piena corrispondenza gustolfattiva, si apre su toni di ciliegia, confettura, torrefazione.
Grasso in questa fase, profondo e lungo, con spessi tannini che contrappuntano decisi nel finale.
In abbinamento su carni succulente, alla brace, brasati, filetto al tartufo.
Ci troviamo ad un’altitudine compresa tra 350 e 500 metri sul livello del mare, all’interno della Comunità Montana dei Monti Sibillini, a circa 50 km dalla costa Adriatica, immersi in un paesaggio immacolato, intriso di ruralità, periferico rispetto ai flussi turistici di massa.
Qui nel 2004 Riccardo Reina imprenditore del settore beverage titolare della Ilva Saronno e di altri noti marchi, acquisì i primi ettari di terreno, affidando le scelte enologiche al Dott. Emidio Felicetti.
Oggi l’azienda si estende su oltre 190 ettari di cui 26 vitati di proprietà + 3 in affitto per una produzione media annua di 150.000 bottiglie e il resto destinato a bosco, seminativo, cantina di trasformazione, sala banchetti per serate a tema, struttura ricettiva per il soggiorno.
I moderni impianti consentono di elaborare volumi considerevoli, tant'è che l'obiettivo di breve periodo sarebbe proprio quello di aumentare la produzione, il cui mercato di riferimento è oggi prevalentemente interno e per una quota parte pari a circa il 30% estero (Usa, nord Europa, paesi Scandinavi).
L’azienda dispone di sito e-commerce per la vendita diretta on line.
Nell’accogliente punto vendita dotato di ampia terrazza con vista panoramica, abbiamo potuto degustare l’intera gamma, costituita da sei vini fermi, un Metodo Charmat da uva Passerina, un Metodo Charmat Rosè da uva Sangiovese, con prezzi al pubblico in cantina, compresi tra € 6 e € 12.
Qui di seguito alcuni vini degustati, contraddistinti da stile pulito, profilo netto, con bagaglio varietale che rifinisce il timbro identitario.
Offida Pecorino Docg ’15 Pekò alcool 14% circa € 8 |
Naso intenso di frutta fresca, pomacea, spunti di anice, mineralità.
In bocca procede lineare, sorretto da notevole freschezza, ricco di frutto.
Vino di corpo, destinato a maturare nel tempo, ma già ora convincente.
Rosso Piceno Superiore Doc ’13 Nummaria alcool 13,5% circa € 9 |
Naso intrigante su note di piccoli frutti, amarena, speziatura dolce.
In bocca il frutto tende a virare su toni più maturi di cacao, caffè espresso ed erbacei.
Chiusura amaricante con ritorni di ciliegia.
Favorevole rapporto qualità prezzo.
In abbinamento su lasagne al forno con ragù di carne.
Marche Rosso Igt ’13 Nullius alcool 14% circa € 12 |
Intenso corredo aromatico, caratterizzato da sentori balsamici e d’erbe aromatiche, amarena e sfumature vanigliate.
Soprattutto in bocca il carattere rusticano di un’uva non facilmente addomesticabile, trova spazio vitale.
Il quadro appare dinamico, tende a modificarsi con l’ossigenazione, alternando sensazioni verdi a quelle più mature.
In ogni caso denota continuità con le impressioni rilevate all’olfazione.
Certamente tipico, sapido in chiusura, con tannino autorevole.
Selvaggina in abbinamento.
Marche Rosso Igt ’13 Musè alcool 14% circa € 12 |
Corredo aromatico ben definito su sentori terziari di visciola e liquirizia, con spunti erbacei e vinosi solo accennati.
Piena corrispondenza gustolfattiva, si apre su toni di ciliegia, confettura, torrefazione.
Grasso in questa fase, profondo e lungo, con spessi tannini che contrappuntano decisi nel finale.
In abbinamento su carni succulente, alla brace, brasati, filetto al tartufo.
La Canosa
contrada San Pietro 6, frazione Castel di Croce, Rotella (AP)
tel: 0736 374556
fax: 0736 375256
web: http://www.lacanosaagricola.it/
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