La lista dei vini marchigiani premiati con i Tre Bicchieri dalla Guida Vini d’Italia 2013 del Gambero Rosso, che sarà in uscita dal prossimo mese.
Barricadiero 2010 Aurora
Il Pollenza 2009 Il Pollenza
Kurni 2010 Oasi degli Angeli
Rosso Piceno Superiore Roggio del Filare 2009 Velenosi
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Crisio Riserva 2010 Casal Farneto
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Il Cantico della Figura Riserva 2009 Felici Andrea
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico San Sisto Riserva 2009 Fazi Battaglia
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Stefano Antonucci Riserva 2010 Santa Barbara
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Vigna Novali Riserva 2009 Terre Cortesi Moncaro
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Villa Bucci Riserva 2009 Bucci
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Capovolto 2010 La Marca di San Michele
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Pallio di San Floriano 2011 Monteschiavo
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Podium 2010 Garofoli
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore San Michele 2010 Vallerosa Bonci
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Vecchie Vigne 2010 Umani Ronchi
Verdicchio dei Castelli di Jesi Brut Ubaldo Rosi Riserva 2006 Colonnara
Verdicchio di Matelica Mirum Riserva 2010 La Monacesca
Il numero dei premiati è grosso modo lo stesso degli ultimi anni.
Molta attenzione in particolare sul Verdicchio dei Castelli di Jesi, nelle versioni Classico Superiore e Classico Riserva, considerato ormai unanimemente ambasciatore principe della viticoltura marchigiana. Quest’anno premiato per la prima volta un metodo classico al di sotto del Po, appunto da uve Verdicchio.
Personalmente qualche perplessità sulla scarsa considerazione riservata ai rossi.
Sia nell’areale anconetano che in quello delle Marche meridionali, era a mio parere possibile individuare qualche vino interessante e di pregio, non solo a denominazione, ma anche a indicazione geografica, rappresentativo della viticoltura del territorio.
I criteri sommari di scelta del Gambero Rosso a questo indirizzo: http://www.gamberorosso.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=327194:tre-bicchieri-2013-marche-ottima-prova-per-il-verdicchio-non-per-i-rossi--&lang=it&Itemid=1
Barricadiero 2010 Aurora
Il Pollenza 2009 Il Pollenza
Kurni 2010 Oasi degli Angeli
Rosso Piceno Superiore Roggio del Filare 2009 Velenosi
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Crisio Riserva 2010 Casal Farneto
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Il Cantico della Figura Riserva 2009 Felici Andrea
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico San Sisto Riserva 2009 Fazi Battaglia
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Stefano Antonucci Riserva 2010 Santa Barbara
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Vigna Novali Riserva 2009 Terre Cortesi Moncaro
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Villa Bucci Riserva 2009 Bucci
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Capovolto 2010 La Marca di San Michele
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Pallio di San Floriano 2011 Monteschiavo
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Podium 2010 Garofoli
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore San Michele 2010 Vallerosa Bonci
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Vecchie Vigne 2010 Umani Ronchi
Verdicchio dei Castelli di Jesi Brut Ubaldo Rosi Riserva 2006 Colonnara
Verdicchio di Matelica Mirum Riserva 2010 La Monacesca
Il numero dei premiati è grosso modo lo stesso degli ultimi anni.
Molta attenzione in particolare sul Verdicchio dei Castelli di Jesi, nelle versioni Classico Superiore e Classico Riserva, considerato ormai unanimemente ambasciatore principe della viticoltura marchigiana. Quest’anno premiato per la prima volta un metodo classico al di sotto del Po, appunto da uve Verdicchio.
Personalmente qualche perplessità sulla scarsa considerazione riservata ai rossi.
Sia nell’areale anconetano che in quello delle Marche meridionali, era a mio parere possibile individuare qualche vino interessante e di pregio, non solo a denominazione, ma anche a indicazione geografica, rappresentativo della viticoltura del territorio.
I criteri sommari di scelta del Gambero Rosso a questo indirizzo: http://www.gamberorosso.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=327194:tre-bicchieri-2013-marche-ottima-prova-per-il-verdicchio-non-per-i-rossi--&lang=it&Itemid=1
:-):-):-)
RispondiEliminaaz
...sorrisi di contentezza o di disappunto?
EliminaDi apprezzamento, ci mancherebbe altro.
RispondiElimina...in particolare di cosa?
EliminaNon capisco perche si deve per forza premiare ogni anno Velenosi.
RispondiEliminaVerdicchio Villa Bucci Riserva, va da se; mi ci sono fermato quest'anno al Vinitaly. E l'anno prima, o due forse, da Umani Ronchi. Bonci. Cmq per tutte le belle espressioni di questo Bianco. E son curioso del Brut.
RispondiEliminaNon di meno i Rossi. Un sempre super Kurni, ma non solo.
Il mio parere, già espresso su Facebook nelle consuete discussioni che ogni anno seguono l'uscita delle liste, è che ogni guida vini (ce ne sono sette/otto) c'ha la sua linea editoriale e da questa poi, discendono le scelte.
RispondiEliminaQuella del Gambero Rosso se da un lato c'ha il pregio di un'impostazione chiara (con descrizioni e valutazioni non solo dei vini d'eccellenza ma anche di gran parte della produzione di ogni singola azienda) è anche tradizionalmente legata ai grandi nomi; attraverso i quali soprattutto negli anni scorsi, ha promosso mediaticamente tutto il settore e anche se stesso gruppo editoriale.
Quindi in questo senso interpreto la linea editoriale: cioè come informazione da un lato e prossimità al settore produzione dall'altro.
Tuttavia continuare oggi, su questa impostazione legata alla promozione di vini e aziende individuate come trainanti, rischia a mio parere di ottenere un effetto opposto a quello voluto: cioè il rischio è quello di obnubilare, almeno per ciò che concerne la regione Marche, tutto quel panorama di piccole e medie aziende che in questi ultimi anni, puntando alla viticoltura di qualità, sono state artefici della crescita media del settore.
Invece che togliere riconoscimenti a qualcuno, basterebbe, per evitare di alimentare inutili polemiche o sospetti, tener conto un po' di più di questa crescita e dare spazio anche a qualcun altro.
nei rossi che meritano 3 bicchieri, se ci sono quelli, ci deve anche essere il " Sassi Neri " di Fattoria Le Terrazze...questa è una solita trovata commerciale come tante altre...i 3 bicchieri sono nella testa di chi degusta, e sa apprezzare il prodotto.
RispondiEliminacomplimenti per il blog veramente ben fatto
RispondiEliminaMentre per quanto riguarda i 3 bicchieri noto che come sempre al gambero considerano poco i nostri rossi ne avrei premiato qualcuno in più, mentre per i bianchi almeno un pecorino potevano mettercelo io avrei premiato il reve di Velenosi secondo me il più buono almeno per quelli bevuti quest'anno.
Indubbiamente è già un paio d'anni che la guida tende a sottovalutare un po' la dimensione rossista della regione, che invece a mio parere è di primo piano.
RispondiEliminaUn rosso meritevole il Nero di Vite '06 dell'azienda Le Caniette.
RispondiElimina...ti correggo, ma l'annata a cui ti riferisci non può che essere la '05, perchè è l'ultima prodotta.
EliminaWeight gainer supplements are very important
RispondiEliminafor muscle development and overall fitness. There are numerous elements that
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whilst others are completely personal or subjective.
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