L’area della Doc Rosso Piceno è la più vasta della regione Marche, poiché va ad interessare il territorio di ben quattro province: Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona (con l’esclusione all’interno di quest’ultima, dei territori appartenenti alla zona di produzione del Rosso Conero).
Solo nella parte più meridionale di questa zona di produzione, in una ristretta area a ridosso della sponda sinistra del fiume Tronto che dal mare Adriatico arriva fino ad Ascoli Piceno delimitata a sud dalla via Salaria e a nord dalla strada Ripatransone-Grottammare, si può ottenere la tipologia Superiore (che è mero riferimento territoriale posto a tutela dell’area classica, storicamente vocata).
Di fatto però, anche al di fuori di tale area Doc storicamente vocata, non è poi così raro trovare dei Rosso Piceno di un certo livello.
L’accurata selezione in vigna finalizzata ad ottenere un frutto ricco, perfettamente maturo, di grande carica polifenolica, è base indispensabile per estrarre sostanza e carattere in fase di vinificazione.
In estrema sintesi è questa la linea seguita per realizzare il Rosso Piceno di punta (70% Montepulciano 30% Sangiovese) dell’azienda Rio Maggio.
Prende il nome da Mons Granarijs, antico toponimo di Montegranaro (Fm) (città adibita a deposito di grano ai tempi dell’Impero Romano).
Si presenta rosso rubino scuro e concentrato.
All’analisi olfattiva emergono in particolare note intense di prugna macerata e in confettura, nota alcolica e cuoio.
Al gusto le sensazioni di frutto maturo rilevate all’olfazione, virano decisamente verso note di cioccolato, tabacco, spezie dolci, liquore al caffè, sostenute da una sfumatura acidula particolare, simile al frutto del melograno.
Sapido in centro bocca, con componente tannica ben presente e viva.
L’estrazione glicerica piuttosto marcata, mantiene in equilibrio il rapporto tra parti dure e morbide, anzi con leggero sbilanciamento sulle seconde.
Rosso Piceno doc ’07 Granarijs
alcool 14,5 % - circa € 17
Imbottigliato all’origine da Tenute Rio Maggio
Montegranaro (FM)
http://www.riomaggio.it/
Solo nella parte più meridionale di questa zona di produzione, in una ristretta area a ridosso della sponda sinistra del fiume Tronto che dal mare Adriatico arriva fino ad Ascoli Piceno delimitata a sud dalla via Salaria e a nord dalla strada Ripatransone-Grottammare, si può ottenere la tipologia Superiore (che è mero riferimento territoriale posto a tutela dell’area classica, storicamente vocata).
Di fatto però, anche al di fuori di tale area Doc storicamente vocata, non è poi così raro trovare dei Rosso Piceno di un certo livello.
L’accurata selezione in vigna finalizzata ad ottenere un frutto ricco, perfettamente maturo, di grande carica polifenolica, è base indispensabile per estrarre sostanza e carattere in fase di vinificazione.
In estrema sintesi è questa la linea seguita per realizzare il Rosso Piceno di punta (70% Montepulciano 30% Sangiovese) dell’azienda Rio Maggio.
Prende il nome da Mons Granarijs, antico toponimo di Montegranaro (Fm) (città adibita a deposito di grano ai tempi dell’Impero Romano).
Si presenta rosso rubino scuro e concentrato.
All’analisi olfattiva emergono in particolare note intense di prugna macerata e in confettura, nota alcolica e cuoio.
Al gusto le sensazioni di frutto maturo rilevate all’olfazione, virano decisamente verso note di cioccolato, tabacco, spezie dolci, liquore al caffè, sostenute da una sfumatura acidula particolare, simile al frutto del melograno.
Sapido in centro bocca, con componente tannica ben presente e viva.
L’estrazione glicerica piuttosto marcata, mantiene in equilibrio il rapporto tra parti dure e morbide, anzi con leggero sbilanciamento sulle seconde.
Rosso Piceno doc ’07 Granarijs
alcool 14,5 % - circa € 17
Imbottigliato all’origine da Tenute Rio Maggio
Montegranaro (FM)
http://www.riomaggio.it/
Abbinato su carne alla griglia
Nessun commento:
Posta un commento