La seconda edizione di "InVinami a Bere", fiera mercato e degustazione vini, a cura di Wine Salad, svoltasi sabato 8 giugno 2019 nel suggestivo scenario di Villa Riva Fiorita a Porto San Giorgio (Fm), ha visto la partecipazione di una trentina di aziende vinicole provenienti da tutta Italia, oltre 100 etichette da degustare, Masterclass condotte da Ais Marche, area gastronomica con eccellenze regionali.
L'evento ha quindi consentito di spaziare oltre confini marchigiani, in piena sintonia con il principio che guida la mia attività di wine blogger, in base al quale degustare vino equivale ad esplorare territori.
In questa occasione ho rivolto la mia attenzione ai Colli Euganei, un territorio dalla particolare geomorfologia, con conseguente caratterizzazione delle produzioni.
Ci troviamo su terreni di tipo vulcanico pur non esistendo vulcani in attività, calcareo argillosi e marnosi, sedimentati nel corso dei millenni, modificati nella loro composizione geomorfologica dai cicli eruttivi sottomarini quando milioni di anni fa in quest'area, al posto della pianura, c'era ancora il mare, emersi dalla superficie marina sotto la spinta del magma non eruttato.
E' quindi questo il tratto distintivo del comprensorio montuoso Euganeo, unico nel suo genere, all'interno del quale possiamo altresì trovare microclimi diversi, che conferiscono sfumature diverse alle produzioni: più muscolari a sud, più improntate alla finezza nella zona settentrionale caratterizzata da maggiore escursione termica.
Un terroir quest'ultimo, che mi pare compiutamente trasferito in due vini rossi dell'Azienda Vitivinicola Vigne al Colle.
Rosso rubino, sfumato di porpora.
Note vinose, leggera speziatura di pepe, piccoli frutti rossi, fragoline.
In bocca è caldo, tendente al morbido, con tannino vivace a contrappuntare l'avvolgenza salmastra, frutto rosso e fragola.
Aromi e sapori nitidi: esemplare interpretazione di vino quotidiano.
Cru da vigneto omonimo, 13 mesi in tonneau e il resto in bottiglia.
Rosso rubino intenso.
La ciliegia sotto spirito assume ruolo da protagonista, leggera speziatura, noce moscata, polposo di frutto fresco rosso e nero, amarena.
La nota sapida conferita dal terreno vulcanico trova contrappunto nel finale tannico.
Geneticamente dotato di energia vitale, ritengo di poter dire domabile nel breve periodo con riposo in bottiglia.
Azienda Vitivinicola Vigne al Colle di Martino Benato e C.
via Palazzina 100, Rovolon (Pd)
info@vignealcolle.com
martino.benato@gmail.com
www.vignealcolle.com
L'azienda è posta sulla sommità settentrionale dei Colli Euganei, con vigneti esposti a nord verso le Alpi.
Opera in viticoltura da tre generazioni.
Pur non vantando certificazioni, sposa criteri produttivi a basso impatto ambientale sia in vigna che in cantina.
Circa 10 ettari per 40.000 bottiglie di media all'anno.
L'evento ha quindi consentito di spaziare oltre confini marchigiani, in piena sintonia con il principio che guida la mia attività di wine blogger, in base al quale degustare vino equivale ad esplorare territori.
In questa occasione ho rivolto la mia attenzione ai Colli Euganei, un territorio dalla particolare geomorfologia, con conseguente caratterizzazione delle produzioni.
Ci troviamo su terreni di tipo vulcanico pur non esistendo vulcani in attività, calcareo argillosi e marnosi, sedimentati nel corso dei millenni, modificati nella loro composizione geomorfologica dai cicli eruttivi sottomarini quando milioni di anni fa in quest'area, al posto della pianura, c'era ancora il mare, emersi dalla superficie marina sotto la spinta del magma non eruttato.
E' quindi questo il tratto distintivo del comprensorio montuoso Euganeo, unico nel suo genere, all'interno del quale possiamo altresì trovare microclimi diversi, che conferiscono sfumature diverse alle produzioni: più muscolari a sud, più improntate alla finezza nella zona settentrionale caratterizzata da maggiore escursione termica.
Un terroir quest'ultimo, che mi pare compiutamente trasferito in due vini rossi dell'Azienda Vitivinicola Vigne al Colle.
Colli Euganei Doc Rosso'18
13%vol.
Taglio bordolese 60% Merlot, 40% Cabernet Franc e Carmenere.Rosso rubino, sfumato di porpora.
Note vinose, leggera speziatura di pepe, piccoli frutti rossi, fragoline.
In bocca è caldo, tendente al morbido, con tannino vivace a contrappuntare l'avvolgenza salmastra, frutto rosso e fragola.
Aromi e sapori nitidi: esemplare interpretazione di vino quotidiano.
Colli Euganei Doc Merlot '17 Poggio alle Setole
13%vol.
Degustato in anteprima.Cru da vigneto omonimo, 13 mesi in tonneau e il resto in bottiglia.
Rosso rubino intenso.
La ciliegia sotto spirito assume ruolo da protagonista, leggera speziatura, noce moscata, polposo di frutto fresco rosso e nero, amarena.
La nota sapida conferita dal terreno vulcanico trova contrappunto nel finale tannico.
Geneticamente dotato di energia vitale, ritengo di poter dire domabile nel breve periodo con riposo in bottiglia.
InVinami a Bere 2019 Porto San Giorgio |
via Palazzina 100, Rovolon (Pd)
info@vignealcolle.com
martino.benato@gmail.com
www.vignealcolle.com
L'azienda è posta sulla sommità settentrionale dei Colli Euganei, con vigneti esposti a nord verso le Alpi.
Opera in viticoltura da tre generazioni.
Pur non vantando certificazioni, sposa criteri produttivi a basso impatto ambientale sia in vigna che in cantina.
Circa 10 ettari per 40.000 bottiglie di media all'anno.
Conosciamo bene l'azienda! Ottimi prodotti a prezzi ragionevoli. Bianchi di ottima fattura... i rossi si difendono bene! Sorprese positive da altri vini (rose mary!!!).
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