Cinquantotto aziende per 58 etichette di Verdicchio dei Castelli di Jesi in 3 serate di degustazione aperte al pubblico al Palazzo dei Convegni di Jesi (An) in occasione della festa del Patrono e della fiera a lui intitolata.
È questa l’iniziativa targata Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), in collaborazione con Fisar Castelli di Jesi e le delegazioni regionali di Ais e Slow Food, per festeggiare con appassionati e winelovers i 50 anni della Doc più rappresentativa delle Marche.
Ogni sera dalle 17.00 alle 23.00 un walk around tasting a cui si accede con un biglietto di ingresso di 5 euro.
Si parte sabato 22 settembre con la presentazione dei sommelier di Fisar Castelli di Jesi, per proseguire domenica 23 con Ais Marche e lunedì 24 con Slow food Marche.
Espositori:
Accadia, Andrea Felici, Badiali e Candelaresi, Boccafosca, Broccanera, Brunori Mario e Giorgio, Cantina Ma.Ri.Ca., Cantine Belisario, Cantine Politi, Casa Vinicola Garofoli, Casa Vinicola Piersanti, Casalfarneto, Ceci Enrico, Cherubini, Col Di Corte, Colognola - Tenuta Musone, Colonnara, Croce Del Moro, F.lli Bucci, Fattoria Coroncino, Fattoria Nanni, Fattoria San Lorenzo, Fazi Battaglia, Filodivino, Finocchi Viticoltori, Fulvia Tombolini Castelfiora, La Staffa, Laila Libenzi, Landi Luciano, Lucchetti Mario, Mancinelli Stefano, Marchetti Maurizio, Marotti Campi, Mezzanotte, Monte Schiavo, Montecappone, Pievalta, Pilandro, Podere Santa Lucia, Poderi Mattioli, Sabbionare, Santa Barbara, Sparapani - Frati Bianchi, Tenuta dell'Ugolino, Tenuta di Tavignano, Tenuta Mattei, Tenuta San Marcello, Terre Cortesi Moncaro, Togni, Umani Ronchi, Vallerosa Bonci, Venturi Roberto, Vicari, Vignamato, Vignedileo, Vini Simonetti, Vitivinicola Costadoro, Zaccagnini.
➡️ Appuntamento dalle 17.00 alle 23.00
Palazzo dei Convegni
Corso Matteotti 19, Jesi (An)
Ingresso: 5 euro.
Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Con una produzione di circa 18 milioni di bottiglie l’anno, il Verdicchio dei Castelli di Jesi è il prodotto trainante dell’enologia marchigiana.
Nel 2017 si è aggiudicato per il quarto anno consecutivo la qualifica di miglior vino bianco fermo d’Italia secondo le principali guide enologiche del Paese.
Una svolta qualitativa inizialmente intrapresa da pochi e oggi perseguita da molti, come rileva il Wall Street Journal in un recente reportage o come sancito ad esempio dai Decanter World Wine Awards 2018 che pone 15 Verdicchio con punteggi superiori ai 90/100, mentre solo 2 anni fa erano 4.
Il Verdicchio è anche tra i principali protagonisti dell’alta ristorazione, presente nell’83% delle carte dei vini, con una media di circa 6 etichette.
Nell’ultimo decennio le esportazioni made in Marche sono cresciute di circa il 50%, con gli aumenti più consistenti concentrati nell’area extra-Ue, che oggi vale il 51% del mercato estero.
È questa l’iniziativa targata Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), in collaborazione con Fisar Castelli di Jesi e le delegazioni regionali di Ais e Slow Food, per festeggiare con appassionati e winelovers i 50 anni della Doc più rappresentativa delle Marche.
Ogni sera dalle 17.00 alle 23.00 un walk around tasting a cui si accede con un biglietto di ingresso di 5 euro.
Si parte sabato 22 settembre con la presentazione dei sommelier di Fisar Castelli di Jesi, per proseguire domenica 23 con Ais Marche e lunedì 24 con Slow food Marche.
Accadia, Andrea Felici, Badiali e Candelaresi, Boccafosca, Broccanera, Brunori Mario e Giorgio, Cantina Ma.Ri.Ca., Cantine Belisario, Cantine Politi, Casa Vinicola Garofoli, Casa Vinicola Piersanti, Casalfarneto, Ceci Enrico, Cherubini, Col Di Corte, Colognola - Tenuta Musone, Colonnara, Croce Del Moro, F.lli Bucci, Fattoria Coroncino, Fattoria Nanni, Fattoria San Lorenzo, Fazi Battaglia, Filodivino, Finocchi Viticoltori, Fulvia Tombolini Castelfiora, La Staffa, Laila Libenzi, Landi Luciano, Lucchetti Mario, Mancinelli Stefano, Marchetti Maurizio, Marotti Campi, Mezzanotte, Monte Schiavo, Montecappone, Pievalta, Pilandro, Podere Santa Lucia, Poderi Mattioli, Sabbionare, Santa Barbara, Sparapani - Frati Bianchi, Tenuta dell'Ugolino, Tenuta di Tavignano, Tenuta Mattei, Tenuta San Marcello, Terre Cortesi Moncaro, Togni, Umani Ronchi, Vallerosa Bonci, Venturi Roberto, Vicari, Vignamato, Vignedileo, Vini Simonetti, Vitivinicola Costadoro, Zaccagnini.
➡️ Appuntamento dalle 17.00 alle 23.00
Palazzo dei Convegni
Corso Matteotti 19, Jesi (An)
Ingresso: 5 euro.
Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Con una produzione di circa 18 milioni di bottiglie l’anno, il Verdicchio dei Castelli di Jesi è il prodotto trainante dell’enologia marchigiana.
Nel 2017 si è aggiudicato per il quarto anno consecutivo la qualifica di miglior vino bianco fermo d’Italia secondo le principali guide enologiche del Paese.
Una svolta qualitativa inizialmente intrapresa da pochi e oggi perseguita da molti, come rileva il Wall Street Journal in un recente reportage o come sancito ad esempio dai Decanter World Wine Awards 2018 che pone 15 Verdicchio con punteggi superiori ai 90/100, mentre solo 2 anni fa erano 4.
Il Verdicchio è anche tra i principali protagonisti dell’alta ristorazione, presente nell’83% delle carte dei vini, con una media di circa 6 etichette.
Nell’ultimo decennio le esportazioni made in Marche sono cresciute di circa il 50%, con gli aumenti più consistenti concentrati nell’area extra-Ue, che oggi vale il 51% del mercato estero.
Le note di degustazione:
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