Domenica 26 agosto 2018, evento degustazione presso Palazzo Comunale di Sant'Elpidio a Mare, a conclusione della quarta edizione di Artevinando, cartellone di eventi curato dall'Associazione Di Arte in Vino di Sant'Elpidio a Mare (Fm).
In apertura, il convegno "Due anime della stessa Terra" ha voluto celebrare il cinquantenario delle due Doc principali della regione Marche: Verdicchio Castelli di Jesi, Rosso Piceno.
Il dibattito che ne è scaturito, animato da Presidente Consorzio Vini Piceni, Direttore Consorzio Imt, Presidente Ais Marche e coordinato dal giornalista Carlo Cambi, ha messo in rilievo un paio di aspetti a mio parere molto importanti per le prospettive, relativi alla promozione e alla distribuzione dei vini marchigiani.
In particolar modo per il primo aspetto è emersa la necessità di dare impulso a politiche d'interscambio con altri territori vitivinicoli italiani ed esteri, mentre invece per ciò che concerne la valorizzazione dell'autoctono in ambito locale e più in generale dell'identità territoriale, si sente ormai come indifferibile l'esigenza di un maggior coordinamento di filiera tra consorzi di tutela, produttori, distributori, esercenti, nonchè incoming turistico.
L'azienda con cantina di trasformazione a Mondavio (PU) e vigneti a Corinaldo (An), presenta questo Verdicchio di bella stoffa, giallo paglia luminoso con riflessi verdi, ricco di profumi e di sapori: sentori di tipo vegetale, frutta bianca, mela, banana, agrume, mineralità, trovano piena conferma al palato, acidico, di corpo, con finale ammandorlato e agrumato, così come da copione.
Prestazione di livello, a mio parere.
La neonata azienda di San Marcello (An) dispone di struttura per l'accoglienza, ristorante e ha in cantiere la realizzazione di una cantina a basso impatto ambientale.
Questo Verdicchio ottenuto da vigneti di recente impianto, si presenta giallo paglia luminoso, con riflessi verdi.
Non particolarmente intenso di profumi, s'indirizza su sensazioni lievi di pomacea, fiori bianchi, sfondo terroso e vegetale.
Citrino al gusto, contraddistinto da vena acerba acido/sapida.
Fruttato e graffiante, in abbinamento su fritto misto all'ascolana.
L'azienda con sede operativa a Monte San Pietrangeli (Fm) e sede legale a Monte San Giusto (Mc), presenta questo classico blend di Montepulciano 80% e Sangiovese 20% vinificato in acciaio e affinato in bottiglia.
Bel colore rosso rubino acceso, limpido.
Profumi di piccoli frutti, lampone, sottobosco.
In bocca è caldo e morbido, bene arrotondato nel tannino, s'indirizza su toni fruttati, mora di rovo, ciliegia, cioccolato bianco, pepe e rosmarino a sfumare.
In abbinamento sui tagliatelle di Campofilone al ragù di carne, spezzatino di manzo in salsa.
L'azienda di Pedaso (Fm) convertita al biologico da alcuni anni, presenta uno dei suoi cavalli di battaglia, affidabile in tutte le annate, anche in questa 2014 non ideale dal punto di vista dell'andamento meteo.
Ottenuto da selezione di uve Montepulciano e Sangiovese in percentuali paritarie, affinato in botte grande da 25 ettolitri e bottiglia, si presenta rosso rubino carico, impenetrabile.
Piccoli frutti, lampone, macchia mediterranea, pungenza alcolica olfattiva tendente a scomparire dopo breve ossigenazione, sentori torrefatti, confezionano un quadro ricco e dinamico, pienamente confermato al palato, acidico, speziato di pepe, addolcito dalla ciliegia sotto spirito.
In abbinamento su capretto al forno.
In apertura, il convegno "Due anime della stessa Terra" ha voluto celebrare il cinquantenario delle due Doc principali della regione Marche: Verdicchio Castelli di Jesi, Rosso Piceno.
Il dibattito che ne è scaturito, animato da Presidente Consorzio Vini Piceni, Direttore Consorzio Imt, Presidente Ais Marche e coordinato dal giornalista Carlo Cambi, ha messo in rilievo un paio di aspetti a mio parere molto importanti per le prospettive, relativi alla promozione e alla distribuzione dei vini marchigiani.
In particolar modo per il primo aspetto è emersa la necessità di dare impulso a politiche d'interscambio con altri territori vitivinicoli italiani ed esteri, mentre invece per ciò che concerne la valorizzazione dell'autoctono in ambito locale e più in generale dell'identità territoriale, si sente ormai come indifferibile l'esigenza di un maggior coordinamento di filiera tra consorzi di tutela, produttori, distributori, esercenti, nonchè incoming turistico.
Alcune delle mie degustazioni.
Verdicchio Castelli di Jesi cl. Doc '15 Poggio Casalta alcool 14% Cantina Libenzi www.lailalibenzi.it |
Prestazione di livello, a mio parere.
Verdicchio Castelli di Jesi cl.sup. Doc '15 Filotto alcool 13,5% Cantina Filodivino www.filodivino.it |
Questo Verdicchio ottenuto da vigneti di recente impianto, si presenta giallo paglia luminoso, con riflessi verdi.
Non particolarmente intenso di profumi, s'indirizza su sensazioni lievi di pomacea, fiori bianchi, sfondo terroso e vegetale.
Citrino al gusto, contraddistinto da vena acerba acido/sapida.
Fruttato e graffiante, in abbinamento su fritto misto all'ascolana.
Rosso Piceno Doc '16 Quiete alcool 13% Cantina Bastianelli www.cantinabastianelli.it |
Bel colore rosso rubino acceso, limpido.
Profumi di piccoli frutti, lampone, sottobosco.
In bocca è caldo e morbido, bene arrotondato nel tannino, s'indirizza su toni fruttati, mora di rovo, ciliegia, cioccolato bianco, pepe e rosmarino a sfumare.
In abbinamento sui tagliatelle di Campofilone al ragù di carne, spezzatino di manzo in salsa.
Rosso Piceno Doc '14 Rusus alcool 13,5% Terra Fageto www.terrafageto.it |
Ottenuto da selezione di uve Montepulciano e Sangiovese in percentuali paritarie, affinato in botte grande da 25 ettolitri e bottiglia, si presenta rosso rubino carico, impenetrabile.
Piccoli frutti, lampone, macchia mediterranea, pungenza alcolica olfattiva tendente a scomparire dopo breve ossigenazione, sentori torrefatti, confezionano un quadro ricco e dinamico, pienamente confermato al palato, acidico, speziato di pepe, addolcito dalla ciliegia sotto spirito.
In abbinamento su capretto al forno.
Τhank you for any other wonderfսl artiсle. The рlace еlse may just anybody get that kiund off info inn such an iɗeal method of
RispondiEliminawriting? I havе a presentation subsequjent ᴡeek, aand I'm օn the search forr such
information.
Hi to all, the contents existing at this web site
RispondiEliminaare in fact awesome for people knowledge, well, keep up
the nice work fellows.