Domenica 24 luglio 2016 abbiamo fatto visita all'Azienda Vinicola Fontorfio nel comune di Cossignano (AP).
Per raggiungere l'azienda si può fare il seguente percorso:
procedendo sulla Strada Statale 16 Adriatica, arrivati nel territorio amministrativo del comune di Cupra Marittima (AP), in corrispondenza di "Morrison's Pub" immettersi sulla Strada Provinciale 91 Val Menocchia, prendere poi direzione Ripatransone, Strada Provinciale 142, raggiungere e superare il comune di Ripatransone, prendere direzione Cossignano e Trivio Ripatransone; dopo circa 20 Km di percorso a partire dall'iniziale bivio sulla Statale 16 Adriatica, troveremo la "pietra miliare" indicante Strada Provinciale Cuprense Km 22, che sarà il riferimento di raggiunta destinazione.
Fontorfio è una piccolissima azienda vitivinicola artigianale, dislocata in territorio collinare nel comune di Cossignano (AP), a circa 400 metri sul livello del mare.
Fondata nel 2005, dispone di appena 2 ettari vitati, coltivati ad autoctono (Passerina, Pecorino, Montepulciano, Sangiovese) destinati però ad aumentare di 1/2 nel breve-medio periodo, per una produzione annua di circa 8.000 bottiglie, suddivise in 5 etichette tra vino fermo e vino spumante, con forbice prezzi in cantina compresa tra 6 ed 11 euro.
Oggi l'azienda è nel pieno di un processo evolutivo iniziato nel 2009 con la certificazione biologica, volto a definirne più marcatamente la fisionomia sui temi della tradizione e dell'artigianalità.
Il rinnovo dei vigneti coltivati ad autoctono e successive sperimentazioni enologiche rivolte sia ad ottimizzare il lavoro in vigna che a salvaguardare i valori d'annata, ne sono testimonianza.
La mancanza in cantina di adeguati impianti di trasformazione ha per il momento costretto la proprietà ad appoggiarsi ad altra azienda vinicola marchigiana, almeno per ciò che riguarda le fasi dell'imbottigliamento; tuttavia l'obiettivo di breve periodo sarà quello di svolgere in sede tutte le fasi di produzione e trasformazione.
Negli ultimi anni l'azienda ha deciso di sposare i princìpi della viticoltura ecosostenibile, adottando criteri ancora più rigidi a tutela della naturalità, sia nel vigneto che in cantina:
- uso di prodotti a base di zolfo per contrastare l'oidio in quantità inferiori a 60 kg/ha di zolfo polverulento e a base di rame per contrastare peronospora ed escoriosi entro un limite massimo di 3 kg/ha all'anno
- uso di prodotti di derivazione naturale, come ad esempio estratti vegetali, funghi o microrganismi antagonisti che permettano di ridurre ulteriormente l'uso di prodotti a base di rame e zolfo
- vendemmia manuale
- utilizzo di lieviti indigeni
- bassi dosaggi di anidride solforosa
- filtrazioni con attrezzature inerti aventi pori grossolani o non filtrazione
- non utilizzo di pratiche di cantina invasive atte ad alterare le caratteristiche intrinseche del vino e a modificarne i processi di vinificazione, come ad esempio dealcolizzazione, concentrazione tramite osmosi inversa, acidificazioni o disacidificazioni.
In sostanza, dal colloquio avuto con il proprietario Igino Brutti, mi pare di poter dire che l'impostazione produttiva della sua azienda rientri a pieno titolo nelle linee d'indirizzo proposte dal disciplinare dell'Associazione VinNatur, comunicate ai media proprio di recente e consultabili qui:
http://www.vinnatur.org/disciplinare-di-produzione-del-vino-vinnatur/
Nel corso della visita abbiamo degustato alcune etichette attualmente in commercio e un paio di "Riserve" da uva Montepulciano ancora in fase di maturazione in rovere, tra cui l'annata 2015 da clone "R7" particolarmente convincente per struttura e coerenza varietale, che sarà commercializzata tra un paio d'anni con etichetta "Offida Docg Rosso".
Ottenuto da uve Montepulciano 60% e Sangiovese 40%, si presenta alla vista di color rosa chiaretto.
Note floreali di rosa e violetta sia al naso che al gusto e ricordi di piccoli frutti rossi.
Tipico vino rosato disimpegnato e di facile abbinamento.
A breve, la gamma prodotti si arricchirà di un Vino Spumante di Qualità Rosè, ottenuto anch'esso con la tecnica "col fondo", attualmente in fase di presa di spuma.
Ottenuto da uve prevalentemente Passerina, con saldo Montepulciano vendemmiato precocemente e vinificato in bianco.
Vino spumante "col fondo", rifermentato in bottiglia e senza sboccatura.
Si presenta giallo paglierino velato con effervescenza fine.
Al naso predominano sentori di lieviti, vagamente mielosi e buccia d'agrume.
In bocca la parte citrina prende il sopravvento e graffia.
La percentuale di Montepulciano mi pare di poter dire che non combini felicemente con la Passerina ed anzi accentui i caratteri ruvidi.
Certamente più convincente l'annata precedente ottenuta con la stessa tecnica "col fondo", ma da Passerina in purezza.
Ottenuto da uva Pecorino, si presenta alla vista di color giallo paglierino limpido con riflessi verdognoli.
Naso mediamente intenso, si giova di ossigenazione.
In questa fase prevalgono sensazioni verdi, acidità, cenni di riduzione.
In bocca recupera finezza, evidenziando toni decisamente sauvignonizzanti, pomacea, foglia di pomodoro.
La carica acidica gli garantirà la tenuta nel tempo.
Annata convincente, ma lo sarebbe stata ancor di più con ulteriore anno di affinamento in bottiglia.
Ottenuto da uva Montepulciano, vinificato in acciaio, si presenta alla vista di color rosso rubino con riflessi porpora.
Profumi e gusto improntati al frutto rosso e nero, ciliegia, sfumature vinose, accenni vegetali e amaricanti.
Media persistenza e lieve astringenza in chiusura.
Un Montepulciano allo stato puro, da abbinare su primi piatti succulenti, lasagne al forno, carni rosse, fegato alla veneziana.
Azienda Vitivinicola Fontorfio
contrada Fiorano 4 - Cossignano (AP)
Email: info@fontorfio.it
Tel: 0735 736076
Cell: 3929192698
Fax: 0735 736076
Web: http://www.fontorfio.it/
Per raggiungere l'azienda si può fare il seguente percorso:
procedendo sulla Strada Statale 16 Adriatica, arrivati nel territorio amministrativo del comune di Cupra Marittima (AP), in corrispondenza di "Morrison's Pub" immettersi sulla Strada Provinciale 91 Val Menocchia, prendere poi direzione Ripatransone, Strada Provinciale 142, raggiungere e superare il comune di Ripatransone, prendere direzione Cossignano e Trivio Ripatransone; dopo circa 20 Km di percorso a partire dall'iniziale bivio sulla Statale 16 Adriatica, troveremo la "pietra miliare" indicante Strada Provinciale Cuprense Km 22, che sarà il riferimento di raggiunta destinazione.
Fontorfio è una piccolissima azienda vitivinicola artigianale, dislocata in territorio collinare nel comune di Cossignano (AP), a circa 400 metri sul livello del mare.
Fondata nel 2005, dispone di appena 2 ettari vitati, coltivati ad autoctono (Passerina, Pecorino, Montepulciano, Sangiovese) destinati però ad aumentare di 1/2 nel breve-medio periodo, per una produzione annua di circa 8.000 bottiglie, suddivise in 5 etichette tra vino fermo e vino spumante, con forbice prezzi in cantina compresa tra 6 ed 11 euro.
Oggi l'azienda è nel pieno di un processo evolutivo iniziato nel 2009 con la certificazione biologica, volto a definirne più marcatamente la fisionomia sui temi della tradizione e dell'artigianalità.
Il rinnovo dei vigneti coltivati ad autoctono e successive sperimentazioni enologiche rivolte sia ad ottimizzare il lavoro in vigna che a salvaguardare i valori d'annata, ne sono testimonianza.
La mancanza in cantina di adeguati impianti di trasformazione ha per il momento costretto la proprietà ad appoggiarsi ad altra azienda vinicola marchigiana, almeno per ciò che riguarda le fasi dell'imbottigliamento; tuttavia l'obiettivo di breve periodo sarà quello di svolgere in sede tutte le fasi di produzione e trasformazione.
Negli ultimi anni l'azienda ha deciso di sposare i princìpi della viticoltura ecosostenibile, adottando criteri ancora più rigidi a tutela della naturalità, sia nel vigneto che in cantina:
- uso di prodotti a base di zolfo per contrastare l'oidio in quantità inferiori a 60 kg/ha di zolfo polverulento e a base di rame per contrastare peronospora ed escoriosi entro un limite massimo di 3 kg/ha all'anno
- uso di prodotti di derivazione naturale, come ad esempio estratti vegetali, funghi o microrganismi antagonisti che permettano di ridurre ulteriormente l'uso di prodotti a base di rame e zolfo
- vendemmia manuale
- utilizzo di lieviti indigeni
- bassi dosaggi di anidride solforosa
- filtrazioni con attrezzature inerti aventi pori grossolani o non filtrazione
- non utilizzo di pratiche di cantina invasive atte ad alterare le caratteristiche intrinseche del vino e a modificarne i processi di vinificazione, come ad esempio dealcolizzazione, concentrazione tramite osmosi inversa, acidificazioni o disacidificazioni.
In sostanza, dal colloquio avuto con il proprietario Igino Brutti, mi pare di poter dire che l'impostazione produttiva della sua azienda rientri a pieno titolo nelle linee d'indirizzo proposte dal disciplinare dell'Associazione VinNatur, comunicate ai media proprio di recente e consultabili qui:
http://www.vinnatur.org/disciplinare-di-produzione-del-vino-vinnatur/
Nel corso della visita abbiamo degustato alcune etichette attualmente in commercio e un paio di "Riserve" da uva Montepulciano ancora in fase di maturazione in rovere, tra cui l'annata 2015 da clone "R7" particolarmente convincente per struttura e coerenza varietale, che sarà commercializzata tra un paio d'anni con etichetta "Offida Docg Rosso".
Etichette testate:
Marche Igt Rosato '14 Gaio Mario alcool 12,5% |
Note floreali di rosa e violetta sia al naso che al gusto e ricordi di piccoli frutti rossi.
Tipico vino rosato disimpegnato e di facile abbinamento.
A breve, la gamma prodotti si arricchirà di un Vino Spumante di Qualità Rosè, ottenuto anch'esso con la tecnica "col fondo", attualmente in fase di presa di spuma.
Vino Spumante di Qualità '15 Cuprense 22 |
Vino spumante "col fondo", rifermentato in bottiglia e senza sboccatura.
Si presenta giallo paglierino velato con effervescenza fine.
Al naso predominano sentori di lieviti, vagamente mielosi e buccia d'agrume.
In bocca la parte citrina prende il sopravvento e graffia.
La percentuale di Montepulciano mi pare di poter dire che non combini felicemente con la Passerina ed anzi accentui i caratteri ruvidi.
Certamente più convincente l'annata precedente ottenuta con la stessa tecnica "col fondo", ma da Passerina in purezza.
Marche Igt Bianco '15 Cossineo alcool 14,5% |
Naso mediamente intenso, si giova di ossigenazione.
In questa fase prevalgono sensazioni verdi, acidità, cenni di riduzione.
In bocca recupera finezza, evidenziando toni decisamente sauvignonizzanti, pomacea, foglia di pomodoro.
La carica acidica gli garantirà la tenuta nel tempo.
Annata convincente, ma lo sarebbe stata ancor di più con ulteriore anno di affinamento in bottiglia.
Marche Igt Rosso '13 Castello di Marte alcool 13,5% |
Profumi e gusto improntati al frutto rosso e nero, ciliegia, sfumature vinose, accenni vegetali e amaricanti.
Media persistenza e lieve astringenza in chiusura.
Un Montepulciano allo stato puro, da abbinare su primi piatti succulenti, lasagne al forno, carni rosse, fegato alla veneziana.
Azienda Vitivinicola Fontorfio
contrada Fiorano 4 - Cossignano (AP)
Email: info@fontorfio.it
Tel: 0735 736076
Cell: 3929192698
Fax: 0735 736076
Web: http://www.fontorfio.it/
Take to the Border Grill in the Forum shops or Mandalay Bay.
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