L'evento Piceno Open Anteprima si è svolto nei giorni 15-16-18-19 aprile presso l'Enoteca Regionale di Offida (AP) ed è stato realizzato da Vinea Marche http://www.vineamarche.it/ allo scopo di presentare al pubblico e alla stampa specializzata le nuove annate dei vini Doc, Docg e Igt del territorio Piceno.
Nella giornata di sabato 18 aprile ci siamo dedicati alla degustazione dei vini bianchi a Doc, Docg e Igt ottenuti da uve Passerina e Pecorino.
La gran parte dei vini testati ha evidenziato quelle che potrei definire come le "fisiologiche criticità" dei vini appena imbottigliati.
In particolar modo in fase olfattiva i sentori sulfurei ancora vividi hanno in parte pregiudicato il buon esito dei test.
E' bene precisare che tali sentori sono destinati a scomparire con la prolungata sosta in bottiglia ed anzi già nel corso di una stessa degustazione possono attenuarsi con l'ossigenazione.
In fase gustativa il dato saliente è stato legato all'armonia ancora in divenire, com'è ovvio in vini così giovani.
Non v'è dubbio che la prolungata sosta in bottiglia può solo portare beneficio all'assetto di questi vini, in particolar modo ai Pecorino, meno immediati rispetto ai Passerina.
Naso acerbo, connotato da sensazioni di frutta fresca, banana, lievi sentori sulfurei che si attenuano con l'ossigenazione.
Bocca piuttosto strutturata, almeno per ciò che concerne la media della tipologia, sostenuta da una notevole spalla acida.
Le sensazioni fruttate tipiche di pomacea, pesca nettarina, frutto esotico, più o meno evidenti nelle precedenti etichette, in quest'ultima finiscono per risultare abbastanza sfumate e come sovrastate dalla freschezza che fa da architrave portante.
La sosta in bottiglia non può che portare beneficio.
In questo caso la volatile, frammista a sentori sulfurei, svolge ruolo predominante in fase d'olfazione.
Dopo prolungata ossigenazione queste sensazioni acerbe tendono ad attenuarsi.
Quadro gustativo contraddistinto dai caratteri tipici e da struttura importante.
Gusto asciutto, secco, dove mineralità e freschezza tendono a prevalere sul frutto a polpa gialla.
Vino da zuppe di pesce o anche da carni bianche.
Le annate 2012 e 2013 di Artemisia sono state premiate con i Tre Bicchieri dalla Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso del 2014 e del 2015.
Anche quest'annata 2014 appare di tutto rispetto e sembra anch'essa destinata a ricevere riconoscimento.
Ottenuto da uve provenienti da vigneti posti a 450 metri sul livello del mare, fermentato in acciaio, con sosta sur lies per cinque mesi prima dell'imbottigliamento, si presenta alla vista di un bel giallo paglierino limpido.
Naso indirizzato su toni di pomacea, arbusti ed erbe di campo.
In bocca ha la sua complessità e struttura, è avvolgente, ben bilanciato nel rapporto tra parti dure e morbide.
I toni prevalenti sono quelli di buccia e polpa d'agrume, con buona persistenza, freschezza e mineralità.
Vino dotato di quadro organolettico piuttosto ricco, da abbinare su piatti altrettanto ricchi di sapore come ad esempio crostacei o baccalà con patate.
Nella giornata di sabato 18 aprile ci siamo dedicati alla degustazione dei vini bianchi a Doc, Docg e Igt ottenuti da uve Passerina e Pecorino.
La gran parte dei vini testati ha evidenziato quelle che potrei definire come le "fisiologiche criticità" dei vini appena imbottigliati.
In particolar modo in fase olfattiva i sentori sulfurei ancora vividi hanno in parte pregiudicato il buon esito dei test.
E' bene precisare che tali sentori sono destinati a scomparire con la prolungata sosta in bottiglia ed anzi già nel corso di una stessa degustazione possono attenuarsi con l'ossigenazione.
In fase gustativa il dato saliente è stato legato all'armonia ancora in divenire, com'è ovvio in vini così giovani.
Non v'è dubbio che la prolungata sosta in bottiglia può solo portare beneficio all'assetto di questi vini, in particolar modo ai Pecorino, meno immediati rispetto ai Passerina.
Etichette testate:
Offida docg Passerina '14, Cantine D'Ercoli
alcool 12,5% - circa € 8.
Offida docg Pecorino '14, Cantine D'Ercoli
alcool 13,5% - circa € 8.
Offida docg Passerina '14, Azienda Agricola San Filippo
alcool 12% - circa € 7.
Marta Brut Passerina Metodo Charmat, Azienda Agrobiologica San Giovanni
alcool 12,5% - circa € 10.
Marche igt Passerina '14 Marta, Azienda Agrobiologica San Giovanni
alcool 12,5% - circa € 8.
Marche igt Passerina '14 Tufilla, Poderi Capecci San Savino
alcool 12,5% - circa € 8.
Giallo paglierino scarico, limpido.Naso acerbo, connotato da sensazioni di frutta fresca, banana, lievi sentori sulfurei che si attenuano con l'ossigenazione.
Bocca piuttosto strutturata, almeno per ciò che concerne la media della tipologia, sostenuta da una notevole spalla acida.
Le sensazioni fruttate tipiche di pomacea, pesca nettarina, frutto esotico, più o meno evidenti nelle precedenti etichette, in quest'ultima finiscono per risultare abbastanza sfumate e come sovrastate dalla freschezza che fa da architrave portante.
La sosta in bottiglia non può che portare beneficio.
Offida docg Pecorino '14 Villa Piatti, Collevite srl Cantine della Marca
alcool 13% - circa € 9.
Giallo paglierino tenue, tendente al verde.In questo caso la volatile, frammista a sentori sulfurei, svolge ruolo predominante in fase d'olfazione.
Dopo prolungata ossigenazione queste sensazioni acerbe tendono ad attenuarsi.
Quadro gustativo contraddistinto dai caratteri tipici e da struttura importante.
Gusto asciutto, secco, dove mineralità e freschezza tendono a prevalere sul frutto a polpa gialla.
Vino da zuppe di pesce o anche da carni bianche.
Offida docg Pecorino '14 Artemisia, Tenute Spinelli
alcool 13,5% - circa € 11.
Tenuta Spinelli è una piccola azienda vinicola marchigiana di appena 8 ettari di cui 3 dedicati all'uva Pecorino.Le annate 2012 e 2013 di Artemisia sono state premiate con i Tre Bicchieri dalla Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso del 2014 e del 2015.
Anche quest'annata 2014 appare di tutto rispetto e sembra anch'essa destinata a ricevere riconoscimento.
Ottenuto da uve provenienti da vigneti posti a 450 metri sul livello del mare, fermentato in acciaio, con sosta sur lies per cinque mesi prima dell'imbottigliamento, si presenta alla vista di un bel giallo paglierino limpido.
Naso indirizzato su toni di pomacea, arbusti ed erbe di campo.
In bocca ha la sua complessità e struttura, è avvolgente, ben bilanciato nel rapporto tra parti dure e morbide.
I toni prevalenti sono quelli di buccia e polpa d'agrume, con buona persistenza, freschezza e mineralità.
Vino dotato di quadro organolettico piuttosto ricco, da abbinare su piatti altrettanto ricchi di sapore come ad esempio crostacei o baccalà con patate.
post correlato:
Nessun commento:
Posta un commento