La Vinea di Offida è un'associazione di produttori vinicoli della provincia di Ascoli Piceno, che nasce all'inizio degli anni '80 con lo scopo di migliorare gli standard qualitativi della zona.
A questo scopo mette a disposizione dei viticoltori soci, laboratori d'analisi e organizza progetti di zonazione per la coltivazione della vite.
L'attività della Vinea è piuttosto articolata e non si esaurisce in un semplice ruolo di sostegno ai viticoltori, ma si allarga ai temi della promozione del territorio, della sostenibilità ambientale, della valorizzazione di produzioni tipiche non vinicole.
Tutte le info in merito alla Vinea, visitando il sito: http://www.vineamarche.it/
Tra i progetti realizzati dall'associazione, il Marchio d'Area "Vinea Qualità Picena" ha lo scopo di valorizzare i prodotti tipici del territorio e garantirne la tracciabilità.
Uno dei prodotti a marchio è la pasta di semola di grano duro da agricoltura biologica.
La pasta viene prodotta in due distinte linee:
- la prima con semola di grano duro da agricoltura biologica,
- la seconda con semola di grano duro ottenuto da agricoltura convenzionale a basso impatto ambientale.
Il grano utilizzato proviene esclusivamente da coltivazioni situate nel territorio Piceno e tutte le fasi del processo di produzione della pasta, dalla coltivazione del frumento all'imbustamento per la commercializzazione, sono garantite dal rispetto di un disciplinare tecnico, appositamente redatto e approvato per la tracciabilità della filiera.
Il sistema di rintracciabilità consente di documentare in maniera certa la provenienza delle materie prime e i servizi utilizzati nei processi di coltivazione del frumento, di trasformazione e di distribuzione del prodotto finale.
Per il consumatore dunque, il vantaggio di avere una sorta di carta d'identità della pasta che acquista, oltre alla certezza di portare a tavola un prodotto autenticamente locale.
Con un formato di questa pasta, lo Chef dell'Osteria Ophis di Offida Daniele Citeroni, ha realizzato la seguente ricetta:
Pennoni Vinea al sugo di papera.
Ingredienti per 4 persone:
500g. pennoni
1/4 di anatra a pezzettini
500g. pomodori pelati
1 carota
1 cipolla piccola
2 coste sedano
4 cucchiai olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino Rosso Piceno Superiore
150g. formaggio pecorino grattugiato
sale
pepe.
Rosolare i pezzi d'anatra con le verdure lavate e tritate grossolanamente nell'olio con sale e pepe.
Bagnare con il vino e stufare per 15 minuti facendo evaporare l'alcol del vino.
Unire i pelati passati al setaccio continuando la cottura per almeno un'ora, aggiustando di sale e pepe.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e saltarla nella salsa.
Servire il piatto caldo con una manciata abbondante di formaggio pecorino.
http://www.osteriaophis.com/
A questo scopo mette a disposizione dei viticoltori soci, laboratori d'analisi e organizza progetti di zonazione per la coltivazione della vite.
L'attività della Vinea è piuttosto articolata e non si esaurisce in un semplice ruolo di sostegno ai viticoltori, ma si allarga ai temi della promozione del territorio, della sostenibilità ambientale, della valorizzazione di produzioni tipiche non vinicole.
Tutte le info in merito alla Vinea, visitando il sito: http://www.vineamarche.it/
Tra i progetti realizzati dall'associazione, il Marchio d'Area "Vinea Qualità Picena" ha lo scopo di valorizzare i prodotti tipici del territorio e garantirne la tracciabilità.
Uno dei prodotti a marchio è la pasta di semola di grano duro da agricoltura biologica.
La pasta viene prodotta in due distinte linee:
- la prima con semola di grano duro da agricoltura biologica,
- la seconda con semola di grano duro ottenuto da agricoltura convenzionale a basso impatto ambientale.
Il grano utilizzato proviene esclusivamente da coltivazioni situate nel territorio Piceno e tutte le fasi del processo di produzione della pasta, dalla coltivazione del frumento all'imbustamento per la commercializzazione, sono garantite dal rispetto di un disciplinare tecnico, appositamente redatto e approvato per la tracciabilità della filiera.
Il sistema di rintracciabilità consente di documentare in maniera certa la provenienza delle materie prime e i servizi utilizzati nei processi di coltivazione del frumento, di trasformazione e di distribuzione del prodotto finale.
Per il consumatore dunque, il vantaggio di avere una sorta di carta d'identità della pasta che acquista, oltre alla certezza di portare a tavola un prodotto autenticamente locale.
Con un formato di questa pasta, lo Chef dell'Osteria Ophis di Offida Daniele Citeroni, ha realizzato la seguente ricetta:
Pennoni Vinea al sugo di papera.
Ingredienti per 4 persone:
500g. pennoni
1/4 di anatra a pezzettini
500g. pomodori pelati
1 carota
1 cipolla piccola
2 coste sedano
4 cucchiai olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino Rosso Piceno Superiore
150g. formaggio pecorino grattugiato
sale
pepe.
Rosolare i pezzi d'anatra con le verdure lavate e tritate grossolanamente nell'olio con sale e pepe.
Bagnare con il vino e stufare per 15 minuti facendo evaporare l'alcol del vino.
Unire i pelati passati al setaccio continuando la cottura per almeno un'ora, aggiustando di sale e pepe.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e saltarla nella salsa.
Servire il piatto caldo con una manciata abbondante di formaggio pecorino.
http://www.osteriaophis.com/
OTTIMO SPUNTO PER QUESTO PERIODO! INVECE DEI SOLITI ''VINCISGRASSI'' MANOLA
RispondiElimina