domenica 15 aprile 2012

Civitanova Wine Festival 2012, 1^ Edizione.

Civitanova Marche si ritaglia un suo spazio all'interno delle manifestazioni vinicole calendarizzate quest'anno in regione.
Di fatto allineandosi alla tendenza in atto da qualche tempo presso diverse amministrazioni locali, nel favorire l'allestimento di spazi rivolti alla valorizzazione delle eccellenze del territorio: viste come volano di sviluppo dell'economia locale e anche come strumento ideale per dare visibilità alle prerogative storiche, artistico/architettoniche o anche semplicemente turistiche, dei singoli territori.
Civitanova Marche è da sempre snodo commerciale di primaria importanza e proprio adeguandosi a tale sua vocazione di base, ha elevato a cuore pulsante di quest'evento gli spazi dell'Ente Fiera.
Ritengo interessante aprire una parentesi per provare ad analizzare le ragioni che hanno portato negli ultimi tempi, al moltiplicarsi di tali tipologie di eventi.
A mio parere sono due gli ordini di fattore decisivi.
1) In un momento di oggettiva difficoltà del mercato, stante la crisi economica, qualsiasi evento o manifestazione di settore può svolgere una funzione vivifica nei confronti dell'interesse generale verso il comparto.
2) Tali eventi sono in grado di svolgere un ruolo rilevante in tema di visibilità e comunicazione; quindi essere il format ideale per impostarci un progetto di promozione turistica del territorio.
Chiusa la parentesi e ritornando allo specifico di CWF, direi che il buon successo di pubblico fatto registrare da questa prima edizione, non può che essere di buon auspicio per quelle future.
Il livello medio dei vini proposti in degustazione, è sembrato più che discreto; considerando anche l'attenzione prestata al rapporto qualità/prezzo.
La kermesse vinicola civitanovese ha visto la partecipazione di aziende provenienti da quattro provincie marchigiane ed è stata per alcune di esse l'occasione giusta per presentare le anteprime 2011 di qualche etichetta di Verdicchio dei Castelli di Jesi, di Pecorino e di Ribona.
In particolare proposto al grande pubblico quest'ultimo vitigno autoctono della provincia di Macerata (...imparentato col Greco di Tufo - n.d.r.): di fatto fortemente radicato nel territorio e nella tradizione vinicola del maceratese, ma non ancora sufficientemente valorizzato.

Programma ed elenco aziende partecipanti:
www.civitanovawinefestival.it

3 commenti:

  1. ...la Ribona per quanto mi riguarda, è stata una bella scoperta.
    a me sono piaciuti anche: il Verdicchio di Mancinelli, Il Pojo di Finocchi, il Verdicchio di Casaleta sia base che selezione, il Rosso Conero di La Calcinara, il Verdicchio di Matelica selezione di Belisario.
    ciao

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  2. Concordo sulla bontà della manifestazione.
    Personalmente,pur essendo un appassionato piuttosto informato, ho avuto modo di conoscere aziende a me ignote, alcune di queste lo ho trovate davvero interessanti.

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    1. Credo che per le aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, eventi di questo tipo siano una vetrina indispensabile.
      Magari segnalami qualche azienda di quelle che ti sono piaciute.
      ciao.

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