Oltre 150 espositori distribuiti lungo le vie e le piazze, mix tra ambulanti classici e valorizzazione di prodotti tipici locali e dell'artigianato.
Domenica primo agosto, un afflusso di visitatori veramente sorprendente, segno che questi eventi di tradizione (siamo alla 24^), sono vissuti come appuntamenti fissi, quasi fossero ricorrenze da calendario.
La fisionomia smaccatamente popolare della fiera, tuttavia non inficia le prerogative della città, centro di studi a vocazione culturale, anzi è occasione per conoscere meglio i pregi del centro storico.
Tra gli stands si respira una sorta di rispetto per il contesto urbanistico-architettonico circostante.
Da Piazza del Popolo a Viale Vittorio Veneto, da Piazzale Azzolino, fino ai Magazzini Romani sede dell'esposizione di vini e prodotti tipici locali.
La vocazione turistica del territorio fermano tra paesaggi e folklore.
Domenica primo agosto, un afflusso di visitatori veramente sorprendente, segno che questi eventi di tradizione (siamo alla 24^), sono vissuti come appuntamenti fissi, quasi fossero ricorrenze da calendario.
La fisionomia smaccatamente popolare della fiera, tuttavia non inficia le prerogative della città, centro di studi a vocazione culturale, anzi è occasione per conoscere meglio i pregi del centro storico.
Tra gli stands si respira una sorta di rispetto per il contesto urbanistico-architettonico circostante.
Da Piazza del Popolo a Viale Vittorio Veneto, da Piazzale Azzolino, fino ai Magazzini Romani sede dell'esposizione di vini e prodotti tipici locali.
La vocazione turistica del territorio fermano tra paesaggi e folklore.
Nessun commento:
Posta un commento