Il tema di quest'anno è stato: "Il territorio nel calice: gli autoctoni".
Abbiamo degustato quattro vini da uve Malvasia, Passerina, Sangiovese, Montepulciano, prodotti da altrettante cantine della provincia di Fermo, con sede legale rispettivamente a Lido di Fermo, Fermo, Sant'Elpidio a Mare, Montegiorgio.
Marche Igt Malvasia 2024 Dugnet, Vigneti Santa Liberata
12,5% vol.
Giallo paglia luminoso, tendente al giallo oro.
Mediamente complesso, ma intenso al gusto e all'olfatto, esalta il tratto varietale semiaromatico.
Troviamo note fruttate e floreali, frutta gialla e tropicale, pesca nettarina, delicate aspersioni che ricordano ginestra e biancospino.
Va accompagnato su preparazioni non troppo strutturate, su cucina di mare, antipasti, linguine allo scoglio.
Marche Igt Passerina 2021 Chrisor, Cantina Ortenzi
12,5% vol.
Lo stile aziendale predilige caratteri evoluti su tutta la gamma; non fa eccezione questa Passerina, sottoposta a modalità di vinificazione piuttosto insolite per la tipologia, ma finalizzate ad arricchire il quadro.
Vinificato in acciaio, matura 6 mesi in rovere, più ulteriori 18 mesi d'affinamento in bottiglia.
Appare giallo oro carico, sfodera note di frutta gialla macerata, che arriva fino al frutto a guscio, appaiono note eteree e di surmaturazione, cera d'api e cera lacca, fiori gialli e ginestra; chiusura rinfrescata dalla carica acidica.
Un vino che sembra ammiccare a stili produttivi praticati in passato dai viticoltori locali.
Pasticceria salata, crescia e ciauscolo.
Marche Igt Sangiovese 2020 Abalone, Agostino Romani
14% vol.
Matura 18 mesi in barrique, appare rosso rubino carico, brillante.
Intenso e complesso al naso, esprime in questa fase toni surmaturi, frutto nero macerato, prugna matura, humus, grafite, in misura minore spezie dolci, cannella, tabacco biondo.
In bocca la carica acidica galoppa, le sensazioni sono meno austere, virano sull'amaricante, su frutto rosso e ribes, la piega edulcorata tende ad incrementarsi, il quadro ne beneficia in succosità e freschezza.
Carni alla brace.
14,5% vol.
Ottenuto da uve Montepulciano, matura 24 mesi in rovere piccolo, più ulteriore affinamento di almeno 6 mesi in bottiglia.Appare rosso rubino carico, impenetrabile, consistente, con unghia violacea sul bordo.
Vino di notevole struttura, oserei dire poderoso, forse deborda nell'impetuoso, ma nell'intento di esaltare il tratto varietale.
I caratteri sono quelli riconducibili ai Montepulciano da invecchiamento: il frutto nero stramaturo, la marasca sotto spirito e in confettura, le spezie dolci, le note vanigliate da legno piccolo, i tannini impetuosi ma bene assorbiti.
Quadro di grande complessità e sapido, arricchito da note terziarie che ricordano la nocciola tostata e il rabarbaro.
In abbinamento su brasati e lunghe cotture, selvaggina da pelo.






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