Marche in Vino Veritas è un evento del Comune di Offida (AP) curato nell'organizzazione dalla Picenum Tour.
La seconda edizione è andata in onda il 10 e 11 agosto 2019 nel magnifico scenario del centro storico.
Qualche nota di degustazione.
Rosso rubino cupo, impenetrabile.
Naso intrigante, variamente articolato su frutto nero maturo, spezie, pepe e noce moscata, amarena, sottili toni boisèe da legno piccolo.
In bocca è caldo e avvolgente, addomesticato nel tannino riemergente nel finale, ricco di frutto, ciliegia, cioccolato fondente, materico ma non appesantito da sovrastrutture gliceriche.
Annata con una sua cifra stilistica, probabilmente meno massiccio di precedenti edizioni, ma più proiettato sull'esaltazione del tratto varietale.
Giallo paglierino luminoso.
Quadro accattivante, contraddistinto da note di frutta bianca ed esotica, lieviti, crosta di pane, fiore di tiglio, arancia e pompelmo.
Glicerico e fresco, conferma le buone prove di precedenti annate e l'azienda come
riferimento di vertice per la tipologia.
Preferibilmente come vino d'entrèe, insalata di mare, spaghetti alle vongole; tuttavia la fragranza fruttata lo può collocare a tutto pasto su cucina di mare.
Si presenta rosso rubino cupo, concentrato.
Diretto e verticale al naso, su note d'amarena, alcolicità, spezie dolci, cannella, sottofondo di tipo erbaceo pirazinico.
In bocca la forza tannica graffia, pulisce il palato, il tratto ruvido del Montepulciano viene solo in parte addomesticato dal legno piccolo.
Note boisèe, vaniglia, frutto nero in macerazione, sensazione pseudocalorica dovuta al tenore alcolico, persistenza su toni di ciliegia sotto spirito, amarena, erbette aromatiche, completano un quadro certamente materico, sapido, che di primo acchito potrebbe anche apparire scontroso, ma che in realtà esige un minimo di tempo per poter esprimere la vera fisionomia.
Coscio d'agnello al forno, tagliata di scottona al rosmarino.
Questo Bordò, prodotto in poco più di 1000 bottiglie, fermentato in acciaio e maturato in tonneaux per poco meno di due anni, si presenta rosso rubino compatto, tendente al granato, consistente, concentrato.
Già al naso possiamo percepire a grandi linee il tratto varietale di quest'uva ricca e selvatica, dall'acino piccolo e delicato, difficile da vendemmiare e da trattare in cantina.
I toni sono quelli della macchia mediterranea, china, rabarbaro e genziana, pietra focaia e idrocarburo, vaniglia e pan brioches dettati dai legni d'affinamento, ciliegia in confettura, spezie dolci, cannella e noce moscata.
Quadro ampio e complesso, perfetta continuità gustolfattiva.
Bocca avvolgente su note calde e burrose, spinta tannica a competere.
L'accurata selezione e le scelte di vinificazione ottengono lo scopo di addomesticare l'uva, salvaguardandone però il tratto varietale selvatico.
Ne scaturisce un vino con doti di finezza e struttura notevoli.
Tagliolini al tartufo bianco, brasati o anche da centellinare a fine pasto come vino da meditazione.
Piazza del Popolo Offida |
Qualche nota di degustazione.
Marche Rosso Igt '17 Boschetto
14% vol.
Cantina Mrella
Prodotto solo nelle migliori annate da selezione di uve Montepulciano, diraspapigiato, fa sosta di 30-40 giorni sulle bucce, fermenta in acciaio, matura in barrique per 4-5 mesi, quindi viene rimesso di nuovo in acciaio e poi in bottiglia ad affinare per ulteriori 4-5 mesi.Rosso rubino cupo, impenetrabile.
Naso intrigante, variamente articolato su frutto nero maturo, spezie, pepe e noce moscata, amarena, sottili toni boisèe da legno piccolo.
In bocca è caldo e avvolgente, addomesticato nel tannino riemergente nel finale, ricco di frutto, ciliegia, cioccolato fondente, materico ma non appesantito da sovrastrutture gliceriche.
Annata con una sua cifra stilistica, probabilmente meno massiccio di precedenti edizioni, ma più proiettato sull'esaltazione del tratto varietale.
Marche Igt Passerina '18
12,5% vol.
La Valle del Sole
Da uve Passerina provenienti da vigne vecchie di 45 anni, fa sosta di circa 6 mesi sulle fecce fini.Giallo paglierino luminoso.
Quadro accattivante, contraddistinto da note di frutta bianca ed esotica, lieviti, crosta di pane, fiore di tiglio, arancia e pompelmo.
Glicerico e fresco, conferma le buone prove di precedenti annate e l'azienda come
riferimento di vertice per la tipologia.
Preferibilmente come vino d'entrèe, insalata di mare, spaghetti alle vongole; tuttavia la fragranza fruttata lo può collocare a tutto pasto su cucina di mare.
Marche Rosso Igt '15 Ozio
14,5% vol.
Irene Cameli
Da uve Montepulciano, matura 2 anni in barriques usate.Si presenta rosso rubino cupo, concentrato.
Diretto e verticale al naso, su note d'amarena, alcolicità, spezie dolci, cannella, sottofondo di tipo erbaceo pirazinico.
In bocca la forza tannica graffia, pulisce il palato, il tratto ruvido del Montepulciano viene solo in parte addomesticato dal legno piccolo.
Note boisèe, vaniglia, frutto nero in macerazione, sensazione pseudocalorica dovuta al tenore alcolico, persistenza su toni di ciliegia sotto spirito, amarena, erbette aromatiche, completano un quadro certamente materico, sapido, che di primo acchito potrebbe anche apparire scontroso, ma che in realtà esige un minimo di tempo per poter esprimere la vera fisionomia.
Coscio d'agnello al forno, tagliata di scottona al rosmarino.
Marche Rosso Igt '15 Bordò
14,5% vol.
Poderi San Lazzaro
Da uve Grenache (nel gergo locale Bordò), uva tipica dell'area mediterranea, in via di estinzione nell'areale Piceno, recuperata e rivalorizzata nei primi anni duemila da pochi produttori locali, destinata oggi a nicchie di mercato anche in considerazione della limitata produzione.Questo Bordò, prodotto in poco più di 1000 bottiglie, fermentato in acciaio e maturato in tonneaux per poco meno di due anni, si presenta rosso rubino compatto, tendente al granato, consistente, concentrato.
Già al naso possiamo percepire a grandi linee il tratto varietale di quest'uva ricca e selvatica, dall'acino piccolo e delicato, difficile da vendemmiare e da trattare in cantina.
I toni sono quelli della macchia mediterranea, china, rabarbaro e genziana, pietra focaia e idrocarburo, vaniglia e pan brioches dettati dai legni d'affinamento, ciliegia in confettura, spezie dolci, cannella e noce moscata.
Quadro ampio e complesso, perfetta continuità gustolfattiva.
Bocca avvolgente su note calde e burrose, spinta tannica a competere.
L'accurata selezione e le scelte di vinificazione ottengono lo scopo di addomesticare l'uva, salvaguardandone però il tratto varietale selvatico.
Ne scaturisce un vino con doti di finezza e struttura notevoli.
Tagliolini al tartufo bianco, brasati o anche da centellinare a fine pasto come vino da meditazione.
Nessun commento:
Posta un commento