Nel corso della 53^ edizione di Vinitaly (Verona 7/10 aprile), degustazione guidata a cura di Onav (organizzazione nazionale assaggiatori vino) e Aspi (associazione sommellerie professionale italiana) e convegno sul tema: “Approccio organolettico al vino, differente ma complementare”.
Il convegno ha cercato di focalizzare le differenze d’approccio tra le due associazioni di sommellerie.
L’una (Onav) rivolta alla standardizzazione del linguaggio e dei termini descrittivi, basilari per una valutazione di merito di tipo numerico; l’altra (Aspi) rivolta ad una sorta di disintermediazione con i fruitori del messaggio cioè i consumatori, acquisendo per quanto possibile di quest’ultimi il linguaggio nei termini descrittivi e prendendo in maggiore considerazione il fattore abbinamento.
Abbiamo degustato:
Sudtirol Alto Adige Doc Kerner ’17 Paljadium - 13,5%vol.
K.Martini & Sohn
Kerner vitigno semiaromatico altoatesino (incrocio riesling renano x schiava).
Giallo paglia tendente al verde.
Note vegetali, frutta bianca.
Approccio gustolfattivo diretto, verticale.
Bocca fresca, persistente, ma anche alcolicità e morbidezza conferiti dal Riesling.
Irpinia Doc Falanghina ’17 - 14%vol.
Consorzio Historia Antiqua
Paglierino profondo, piuttosto carico.
Buon corpo, buona intensità, meno verticale sui recettori papillari e olfattivi rispetto al precedente.
Frutta gialla e matura, mielato e ammandorlato, floreale, note agrumate, salino: impronta calda.
Riviera del Garda Classico Doc Chiaretto ’17 NotteRosa - 13%vol.
Delai Sergio
Tipologia Chiaretto come da disciplinare Riviera del Garda Doc, da uve Groppello, Marzemino, Barbera, Sangiovese.
Rosa antico, tendente al cerasuolo.
Non particolarmente intenso al naso.
Quadro gustativo leggiadro, fresco, caratterizzato da frutti rossi e lampone, di buona acidità ben bilanciata dalle glicerine, sapido, di discreta persistenza.
Eloro Nero d’Avola Doc ’15 Calauris Black - 14%vol.
Terre di Noto
Granato profondo, limpido.
Ugualmente profondo e carico è il corredo aromatico e di sapori.
Attacco morbido, note cioccolatose.
Sensazione di frutto nero macerato, humus, pepe, frutti rossi selvatici.
Nota amarotica finale e tannino granuloso danno carattere, trasmettono il tratto identitario territoriale, ma forse penalizzano la finezza.
Valtellina Superiore Docg Sassella Riserva ‘10 - 13%vol.
Casa Vinicola Pietro Nera
Nebbiolo di montagna (Chiavennasca nel gergo locale) della sottozona Sassella, maturato in botte grande; vino quindi d'impronta tradizionale, tuttavia consistente, di grande equilibrio, oserei dire affascinante.
Rosso mattonato, con unghia aranciata.
Profondo e ampio su toni di marasca matura, pomodoro secco, marmellata di frutti rossi, variegato di spezie, chiodo di garofano, noce moscata, sfumato di fiore appassito e sentori terrosi.
Persistente e sapido al palato, con tannino polveroso ben dosato e carica acidica nel finale a contrappuntare la naturale morbidezza dei Sassella.
Fine e complesso.
Il convegno ha cercato di focalizzare le differenze d’approccio tra le due associazioni di sommellerie.
L’una (Onav) rivolta alla standardizzazione del linguaggio e dei termini descrittivi, basilari per una valutazione di merito di tipo numerico; l’altra (Aspi) rivolta ad una sorta di disintermediazione con i fruitori del messaggio cioè i consumatori, acquisendo per quanto possibile di quest’ultimi il linguaggio nei termini descrittivi e prendendo in maggiore considerazione il fattore abbinamento.
Abbiamo degustato:
Sudtirol Alto Adige Doc Kerner ’17 Paljadium - 13,5%vol.
K.Martini & Sohn
Kerner vitigno semiaromatico altoatesino (incrocio riesling renano x schiava).
Giallo paglia tendente al verde.
Note vegetali, frutta bianca.
Approccio gustolfattivo diretto, verticale.
Bocca fresca, persistente, ma anche alcolicità e morbidezza conferiti dal Riesling.
Irpinia Doc Falanghina ’17 - 14%vol.
Consorzio Historia Antiqua
Paglierino profondo, piuttosto carico.
Buon corpo, buona intensità, meno verticale sui recettori papillari e olfattivi rispetto al precedente.
Frutta gialla e matura, mielato e ammandorlato, floreale, note agrumate, salino: impronta calda.
Riviera del Garda Classico Doc Chiaretto ’17 NotteRosa - 13%vol.
Delai Sergio
Tipologia Chiaretto come da disciplinare Riviera del Garda Doc, da uve Groppello, Marzemino, Barbera, Sangiovese.
Rosa antico, tendente al cerasuolo.
Non particolarmente intenso al naso.
Quadro gustativo leggiadro, fresco, caratterizzato da frutti rossi e lampone, di buona acidità ben bilanciata dalle glicerine, sapido, di discreta persistenza.
Eloro Nero d’Avola Doc ’15 Calauris Black - 14%vol.
Terre di Noto
Granato profondo, limpido.
Ugualmente profondo e carico è il corredo aromatico e di sapori.
Attacco morbido, note cioccolatose.
Sensazione di frutto nero macerato, humus, pepe, frutti rossi selvatici.
Nota amarotica finale e tannino granuloso danno carattere, trasmettono il tratto identitario territoriale, ma forse penalizzano la finezza.
Valtellina Superiore Docg Sassella Riserva ‘10 - 13%vol.
Casa Vinicola Pietro Nera
Nebbiolo di montagna (Chiavennasca nel gergo locale) della sottozona Sassella, maturato in botte grande; vino quindi d'impronta tradizionale, tuttavia consistente, di grande equilibrio, oserei dire affascinante.
Rosso mattonato, con unghia aranciata.
Profondo e ampio su toni di marasca matura, pomodoro secco, marmellata di frutti rossi, variegato di spezie, chiodo di garofano, noce moscata, sfumato di fiore appassito e sentori terrosi.
Persistente e sapido al palato, con tannino polveroso ben dosato e carica acidica nel finale a contrappuntare la naturale morbidezza dei Sassella.
Fine e complesso.
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