lunedì 29 febbraio 2016

Liberalizzazione UE nomi di vitigno, convegno Tipicità 2016

Nell'ambito della 24^ edizione di Tipicità Made in Marche Festival, tavola rotonda sul tema:
"Liberalizzazione UE nomi dei vitigni: denominazione italiane a rischio. Il NO della filiera".
La proposta di modifica del Regolamento 607 del 2009 per rivedere le norme sull’etichettatura delle denominazioni di origine: primo piano sui rischi per la viticoltura nazionale con i principali consorzi italiani del vino e le organizzazioni di categoria.

CONDUCE
GIORGIO DELL’OREFICE – Giornalista Agrisole – Il Sole 24 Ore
INTERVENTI
PAOLO DE CASTRO – Coordinatore S&D Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo (in collegamento esterno)
ANNA CASINI – Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura Regione Marche
RICCARDO RICCI CURBASTRO – Presidente Nazionale Federdoc
DORIANO MARCHETTI – Vicepresidente Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT)
ALBERTO MAZZONI – Direttore Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT)

05/03/2016 ore 11:00 Sala Convegni Raffaello

post correlato:
http://pressing-europeo-sui-vini-denominazione.html

TIPICITÀ: Made in Marche Festival-24a edizione.
Fermo Forum, Zona Industriale Girola, 63900 Fermo (Fm)
5-7 marzo 2016

Orario di apertura
- Sabato 5 e Domenica 6: ore 9:30-21:00
- Lunedì 7: ore 10:00-20:00
Info
Segreteria organizzativa, Piazza Dante, 21 - 63900 FERMO
tel. 0734/225237; e-mail: info@tipicita.it
Biglietto d’ingresso: € 8,00.
Tutte le notizie pratiche sono reperibili all’indirizzo web: www.tipicita.it

venerdì 26 febbraio 2016

Verdicchio di Matelica Doc '12, Bisci

Ci troviamo nella regione Marche all'interno della Doc Matelica, estesa su poco più di 300 ettari, quasi esclusivamente situati nell'entroterra maceratese, con minimi sconfinamenti nell'anconetano.
Qui, così come nella più vasta area a Doc Castelli di Jesi, il vitigno tradizionalmente coltivato è il Verdicchio.
Tuttavia nel comprensorio matelicese le condizioni pedoclimatiche particolari, determinate dalla posizione della vallata che corre parallela al mare Adriatico e non perpendicolare come tutte le altre vallate della regione, hanno provocato la selezione dei cloni di Verdicchio meglio adattati al clima continentale, con conseguente diversa impronta dei vini rispetto a quelli della Doc Castelli di Jesi.
Un esempio di ciò, è questo Verdicchio di Matelica, tipico e sapido.
Si presenta limpido alla vista, di color giallo paglierino scarico, tendente al verde.
Fase olfattiva fragrante di crosta di pane, agrume e sensazioni fresche di frutto a polpa bianca, fiore di zagara, sfumature mandorlate amplificate dopo ossigenazione.
In bocca è morbido e godibile, conferma le note olfattive evidenziando in particolar modo polpa d’agrume e lieviti, note mandorlate, mineralità quasi salina.
Vino convincente, fine, con favorevole rapporto qualità/prezzo.
Degustata la n°3590 delle 40.000 prodotte nell’annata.
Abbinato su:
filetto di tonno in crosta di pistacchi con trito di pomodori secchi, pan grattato, semi di papavero

Verdicchio di Matelica Doc ’12 - alcool 13% - circa € 8
Azienda Agricola Bisci, via Fogliano 120 - 62024 Matelica (Mc)
e-mail: info@bisci.it
tel/fax: +390737787490
web: www.bisci.it

sabato 20 febbraio 2016

Terre di Toscana 2016, Lido di Camaiore

Terre di Toscana
Nona edizione
28 e 29 febbraio 2016 - Una Hotel Versilia - Lido di Camaiore (Lu)
comunicato stampa Studio Umami
Terre di Toscana, l'evento-degustazione dedicato al vino top toscano ormai divenuto un cult!
Siamo infatti alla nona edizione per Terre di Toscana, che con i suoi 130 produttori si attesta quale evento di maggiore interesse per i cultori del vino di una delle regioni d'Italia più vocate alla qualità.
Domenica 28 e lunedì 29 febbraio 2016 oltre 600 etichette consentiranno di effettuare un viaggio ideale e sensorialmente avvincente, alla scoperta dei territori vinicoli di maggior prestigio e vocazione, dagli storici ai più recenti.
A presentare i vini saranno gli stessi produttori pronti per raccontare al pubblico - circa 3000 le presenze registrate nell'ultima edizione, di cui 1000 fra operatori professionali, giornalisti e buyer - le loro storie, le novità ed i progetti futuri.
La manifestazione, come ogni anno, si svolgerà a Lido di Camaiore (LU), all'interno degli affascinanti e luminosi spazi dell'Una Hotel, a pochi metri dal mare della Versilia.
Partecipando a Terre di Toscana si potranno assaggiare i vini di denominazioni basilari come Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano, ma anche i grandi rossi di Bolgheri, per spingersi fino all'estremo sud andando a scoprire la Maremma dei Morellino di Scansano e la sua costa.
Non mancheranno distretti emergenti, ma non meno attraenti, come il Montecucco, la Val di Cornia, la Val d'Orcia, Cortona, le Colline lucchesi, pisane e massesi, e quelli insoliti e sorprendenti come Garfagnana, Mugello, Casentino, Versilia e Isola del Giglio.
Come in ogni edizione di Terre di Toscana che si rispetti ci saranno nuove aziende da scoprire e numerose realtà biologiche e biodinamiche da approfondire.
Il vino sarà accompagnato, ovviamente, dal food: veri e propri artigiani del gusto con le loro prelibatezze gastronomiche da assaggiare, conoscere o acquistare.
E poi, evento nell'evento, ci sarà Golosizia, l'angolo del gusto dedicato all'alta cucina regionale: cooking show e dialoghi con il pubblico per imparare ad assaggiare, in modo nuovo, le interessanti preparazioni di grandi chef toscani, affermati ed emergenti.
Terre di Toscana è un evento ideato e organizzato, con immutato entusiasmo, dalla squadra di Acquabuona.it (www.acquabuona.it), testata on-line che dal 1999 racconta l'enogastronomia e l'agroalimentare del nostro Paese.

Ingresso: € 25 intero - € 20 ridotto.

TERRE DI TOSCANA
UNA Hotel Versilia - via Sergio Bernardini ex Viale Colombo, 335/337
Per informazioni, programma, accrediti:
email: info@acquabuona.it
tel: 3356814021 - 3391177267 - 3286486660
web: www.terreditoscana.info
        www.acquabuona.it

domenica 14 febbraio 2016

Sorgentedelvino Live 2016, Piacenza

Sorgentedelvino Live 8^ edizione
vignaioli naturali, di tradizione e territorio
Sorgentedelvino Live è un progetto di Associazione Culturale Echofficine
realizzato in collaborazione con Sorgentedelvino.it
20/21/22 febbraio 2016
Piacenza
Nei 3.000 metri quadri del Padiglione Due di Piacenza Expo, assaggio di oltre 800 vini di 150 produttori italiani ed europei che hanno scelto di rispettare la natura e le tradizioni delle proprie terre.
Il programma prevede degustazioni tematiche e momenti di approfondimento per comprendere e assaporare fino in fondo questi vini, avvicinarsi alla cultura da cui nascono, capire meglio il terroir da cui provengono.
Indirizzo:
Piacenza Expo - Quartiere Fieristico di Piacenza
Frazione Le Mose - Via Tirotti 11, 29122 Piacenza
Ingresso:
Una giornata: 15 euro
Due giornate: 25 euro
Tre giornate: 35 euro
Orario apertura stand:
Sabato 20 febbraio dalle 14 alle 19
Domenica 21 febbraio dalle 10 alle 19
Lunedì 22 febbraio dalle 12 alle 18.
Contatti:
tel: 348 7186660
          0523 998416
email: live@sorgentedelvino.it
                info@sorgentedelvino.it
Programma, espositori, prenotazioni, accediti:
www.sorgentedelvinolive.org

giovedì 11 febbraio 2016

50° Vinitaly otto milioni d'investimento per il business.

L’annuncio del presidente di Veronafiere a wine2wine, il talk show dedicato alla prossima edizione della rassegna internazionale dedicata al vino.
DANESE: «PER IL 50° VINITALY PREVISTI 8 MILIONI DI INVESTIMENTO PER IL BUSINESS».
Press Office Veronafiere
Verona, 2 dicembre 2015 – «Per il 50° Vinitaly abbiamo pianificato investimenti per 8 milioni di euro a supporto del wine business, dell’incoming di operatori esteri, del miglioramento delle infrastrutture di servizio per i nostri clienti e per rendere ancora più netta la distinzione fra operatori professionali all’interno della rassegna nel quartiere fieristico ed i wine lovers che avranno il proprio riferimento in un evento dedicato nel centro della città. Tutte le attività finalizzate a potenziare il business fieristico sono la priorità del nuovo consiglio di amministrazione». Lo ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, intervenendo questo pomeriggio al talk show di wine2wine 2015 www.wine2wine.net dal titolo «Da un grande passato nasce un grande futuro – aspettando il 50° Vinitaly», al quale sono intervenuti Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Domenico Zonin, presidente dell’Unione Italiana Vini e Sandro Boscaini, presidente di Federvini.

La strada da percorrere per un comparto che vale per l’Italia oltre 14 miliardi di euro e che nel 2015 dovrebbe raggiungere il livello record di esportazioni per circa 5,5 miliardi di euro, sarà sempre di più quella dell’internazionalizzazione.
A tal proposito, nell’ambito del Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo per la campagna 2014/2015 sono stati erogati oltre 336 milioni di euro a favore del settore, vale a dire il 99% dei fondi assegnati.
Vinitaly, inoltre, è stata inserita nel Piano di promozione straordinaria per l’internazionalizzazione del made in Italy promosso dal governo, che rappresenta un efficace contributo accanto alle risorse comunitarie dell’OCM (Organizzazione comune di mercato).
«Il Piano straordinario – ha ricordato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – ha mostrato la propria efficacia anche con un’altra delle manifestazioni di punta di Veronafiere, Marmomacc, che ha accresciuto il numero di delegazioni commerciali e buyer dall’estero e ci attendiamo da Vinitaly un’ulteriore spinta per l’export del vino italiano nel mondo».
Solo nell’ultima edizione di Vinitaly, ha ricordato Mantovani, «la presenza estera è stata di oltre 55mila operatori da 141 Nazioni, pari al 37% del totale dei visitatori. L’incoming sarà rafforzato, con azioni specifiche su Paesi target quali Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito, Paesi Scandinavi, Polonia, Usa e Canada, Russia, Giappone e Cina e, per i vini naturali e biologici, con un sostegno a specifici operatori su mercati come Nord Europa, Paesi Scandinavi, Germania e Benelux. L’obiettivo è quello di portare 800 buyer mirati e selezionati, in più rispetto a quelli che tradizionalmente visitano Vinitaly».

Oggi Vinitaly è un sistema a rete di cui fanno parte Vinitaly International, OperaWine, Vinitaly Wine Club, VIA - Vinitaly International Academy, wine2wine, Sol&Agrifood, Enolitech e i premi collegati.
Senza dimenticare Vinitaly & the City, che nel 2016 rappresenterà l’ombrello sotto il quale saranno collegate tutte le iniziative «fuori fiera», durante i giorni di manifestazione.
Naturalmente, saranno rafforzati anche la logistica (dalla viabilità agli ingressi) e i servizi agli operatori (connessioni dati, navette anche dall’aeroporto di Venezia, fast track per visitatori esteri etc).

Il 50° di Vinitaly, in calendario dal 10 al 13 aprile, «non celebra solo una storia, ma permette di costruire concretamente un pezzo di futuro», ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina in un videomessaggio, ricordando il ruolo chiave di Vinitaly nella realizzazione e gestione a Expo Milano 2015 di VINO – A Taste of Italy, in assoluto il primo padiglione dedicato al vino nella storia di un’Esposizione Universale. «Questi 50 anni hanno raccontato la storia del vino italiano, dai problemi alle opportunità, dai momenti difficili alle grandi occasioni – ha affermato il Ministro Martina -. In questi anni Vinitaly è stata in tutto e per tutto l’agenda che ha consentito al vino italiano di costruirsi, rinnovarsi e raccontarsi per fare salti di qualità in avanti. Noi ci siamo e dobbiamo cooperare e continuare a lavorare con una sinergia tale da portare risultati concreti per il comparto e per l’intero Paese».
Cinquantesima edizione che, appunto, per il presidente Danese «sarà un nuovo inizio, con la ferma intenzione di narrare anche i prossimi cinquant’anni della storia del vino italiano».

Fra le novità annunciate per Vinitaly 2016 ci sarà anche il nuovo Premio Enologico Internazionale «5 Star Wines» http://premio-5-star-wines-al-vinitaly-2016.html
presentato da Ian D’Agata, direttore scientifico di VIA - Vinitaly International Academy.
«Un premio disegnato come reale strumento di business e leva di marketing per le aziende che vi prendono parte – ha spiegato D’Agata - con una giuria internazionale composta di esperti di specifiche aree produttive, che valuteranno solo i vini provenienti da quelle zone e secondo le modalità riconosciute dal mercato».
Dopo 22 edizioni del Concorso Enologico Internazionale, si tratta di un cambiamento epocale, che alza ulteriormente l’asticella della qualità richiesta ai partecipanti.
Non sarà più una competizione, infatti, ma un premio destinato solo ai vini che raggiungeranno e supereranno i 90 centesimi nel giudizio espresso da commissioni composte da esperti internazionali specializzati per area geografica di provenienza dei vini.

Web:
http://www.vinitaly.com/

lunedì 8 febbraio 2016

Amarone di Valpolicella Case Vecie '01, Brigaldara winery

La denominazione “Amarone della Valpolicella” interessa diciannove comuni della provincia di Verona, capoluogo compreso.
Già riconosciuta a Doc con DPR 21 agosto 1968, diventa Docg con Decreto Ministeriale del 24/03/2010 successivamente modificato nel 2011 e 2014.
Prevede le seguenti tipologie:
Amarone della Valpolicella
Amarone della Valpolicella classico
Amarone della Valpolicella Valpantena
Amarone della Valpolicella riserva
La menzione “classico” è consentita nella zona più antica, “Valpantena” è consentita nell’area geografica omonima, la tipologia “riserva” è riferita al periodo d’invecchiamento che è doppio rispetto alla tipologia normale e deve prolungarsi per almeno quattro anni a partire dal 1° novembre dell’anno della vendemmia.
Le uve consentite sono la Corvina Veronese, il Corvinone e la Rondinella, più una percentuale massima del 15% di altre uve a bacca rossa non aromatiche, autorizzate e/o raccomandate nella zona.
L’Amarone di Valpolicella è ottenuto dall’appassimento di queste uve, conservate in fruttai per 100/120 giorni, dove perdono almeno la metà del loro peso.
In questa fase avvengono una serie di complesse trasformazioni, dalla diminuzione dell’acidità all’aumento considerevole della glicerina e di altre sostanze, che favoriscono la concentrazione dei polifenoli.
Ultimato l’appassimento, le uve sono sottoposte a pigiatura.
L’Amarone di Valpolicella è uno dei vini più longevi fra i grandi vini italiani e può superare i vent’anni di conservazione.
Una conferma di ciò, ci è arrivata dalla degustazione di questo Case Vecie ’01 di Brigaldara, in splendida forma.
L’Azienda Agricola Brigaldara dispone di vigneti sia fuori che dentro la zona classica; il progetto Case Vecie inaugurato nel 1999, fa riferimento a vigneti dell’area orientale della denominazione, posti fuori dalla zona classica.
Ottenuto da uve Corvina, Corvinone e Rondinella, più un 10% di altre uve rosse, matura due anni in barrique ed un anno in botte grande da 25 ettolitri, distinguendosi così dalla tipologia “classico” che invece prevede un invecchiamento di un anno in barrique e di due anni in botte grande.
Si presenta alla vista di color rosso granato compatto, non limpido, con abbondante residuo sul fondo.
La fase olfattiva è certamente intrigante, essendo contraddistinta da toni che ricordano il sottobosco, humus e brume autunnali, fogliame e radici.
Dopo adeguata ossigenazione, si arricchisce dei sentori vividi della liquirizia e di quelli catramosi del vino d’antan.
In bocca è ampio, succoso, corroborato dallo spessore glicerico e da una mineralità quasi salina.
Le sensazioni virano decisamente sui toni amaricanti del cioccolato e del tabacco dolce, su spunti di torrefazione e liquore al caffè, relegando a sfumature, la ciliegia sfatta, il fiore macerato, la confettura.
Voluttuoso e morbido come un quadro di Botero.
In abbinamento su:
lepre in salmì, cacciagione, formaggi Monte Veronese o Asiago stagionati, pastissada de caval (preparazione tipica della cucina veronese).
Amarone di Valpolicella Doc '01 Case Vecie - alcool 16% - circa € 43
(annata '01 € 79 disponibile su www.vivino.com)
Azienda Agricola Brigaldara
via Brigaldara 20, frazione San Floriano, San Pietro in Cariano (Vr)
Tel: 39,0457701055
Fax: 39,0456834525
Web: http://www.brigaldara.it/en/

venerdì 5 febbraio 2016

I Migliori Vini Italiani, Roma.

I Migliori Vini Italiani - Evento Nazionale
Programma:
GIOVEDI’ 11 FEBBRAIO 2016
Ore 20.00 Spettacolo di premiazione - Serata di Gala ad inviti
Un vero e proprio spettacolo condotto da Luca Maroni, con momenti musicali e rappresentazioni artistiche per premiare i migliori produttori presenti nell’annuario dei Migliori Vini Italiani 2016, alla presenza della stampa specializzata, opinion leaders, VIP, personaggi dello spettacolo, istituzioni, classe politica/dirigente della Capitale e del Paese.
Ore 22.00 - 24.00 Apertura al pubblico delle degustazioni di vini e assaggi gastronomici
VENERDÌ 12 e SABATO 13 FEBBRAIO 2016
16.00 - 24.00 Orario di apertura al pubblico (ultimo ingresso ore 23.00)
apertura al pubblico con degustazioni enogastronomiche, presentazioni nuovi vini, degustazioni guidate da Luca Maroni e iniziative collaterali.
DOMENICA 14 FEBBRAIO 2016
16.00 - 23.00 Orario di apertura al pubblico (ultimo ingresso ore 22.00)
apertura al pubblico con degustazioni enogastronomiche, presentazioni nuovi vini, degustazioni guidate da Luca Maroni e iniziative collaterali.
BIGLIETTERIA
Ingresso al pubblico PREZZO UNICO € 20, il prezzo include la tasca porta bicchiere e il bicchiere in omaggio.
La biglietteria chiude un'ora prima della fine della manifestazione.
Osserverà i seguenti orari:
Giovedì 11 febbraio 22.00 - 24.00 (Ultimo ingresso h 23.00)
Venerdì 12 e sabato 13 febbraio 16.00 - 24.00 (Ultimo ingresso h 23.00)
Domenica 14 febbraio 16.00 - 23.00 (Ultimo ingresso h 22.00)
Ingresso gratuito per stampa e per gli operatori del settore, previo accredito in loco durante i giorni di manifestazione o entro il 9 febbraio sul sito http://www.imiglioriviniitaliani.com/accrediti-2/

Info, espositori, prenotazioni, laboratori, contatti:
http://www.imiglioriviniitaliani.com/
I Migliori Vini Italiani
11 febbraio - 14 febbraio
Salone delle Fontane, via Ciro il Grande , 10 - 00167 Roma

lunedì 1 febbraio 2016

Vignaioli Naturali a Roma, ottava edizione.

Giunge alla 8^ edizione la rassegna sui vini naturali organizzata a Roma da Tiziana Gallo.
La manifestazione è incentrata su vignaioli artefici di vini non omologati e di esperienze e storie strettamente individuali.
Sostiene Tiziana Gallo, organizzatrice dell’evento: “Il Vignaiolo Naturale ricrea nel vigneto un ecosistema attento all’ambiente che gli permette, riequilibrando la composizione del terreno, di donare maggiore mineralità ai frutti. Lascia esprimere al vino la vera essenza dell’uva e del territorio; svolgendo in cantina la fermentazione con lieviti naturali, senza avvalersi delle sostanze chimiche permesse dalla legislazione vigente. Il Vignaiolo Naturale è un artigiano che rispetta la tradizione e si dedica con dedizione e amore ad accompagnare la trasformazione spontanea dell’uva in vino”.
indirizzo: 
THE WESTIN EXCELSIOR ROME
via Vittorio Veneto, 125 - 00187 Roma
ingresso:
1 giorno € 20
2 giorni € 35
info, espositori, contatti:
http://www.vininaturaliaroma.com/