Bottiglia dall’originale packaging (grafica tridimensionale e tappo a corona) per questo Trebbiano non facile, fuori dagli schemi, al limite del provocatorio, in linea di continuità con il resto della produzione aziendale, anch’essa schietta, senza cedimenti o ruffianerie di sorta, fatta a immagine e somiglianza del proprietario Valter Mattoni.
Siamo in località Castorano (AP), in un territorio di tradizione agricola consolidata, che sul finire del secolo scorso, ha riscoperto la sua vocazione specifica per il settore vinicolo.
A mio parere il Trebbien di Valter Mattoni si cala perfettamente nel contesto agricolo d’origine, trasmettendone metaforicamente la genuinità, la durezza, gli umori, le sensazioni, l’immagine.
Trattasi di vino di territorio o espressione di terroir, che dir si voglia.
Di color giallo paglierino, appare ridotto al naso.
Le scarse sensazioni olfattive di tipo prevalentemente erbaceo, di fiori bianchi e fruttate di mela, fanno fatica ad emergere.
Per la verità da un Trebbiano, nonostante ottenuto da basse rese e selezione, non c’era d’aspettarsi molto di più.
Al gusto esprime appieno il carattere rusticaneggiante che lo anima.
Una sensazione minerale quasi salina, dà nerbo alla struttura.
La buona freschezza ne sorregge lo scheletro.
Qua e là spunti terrosi di rafano e metallici.
Una nota erbacea veramente country, che oserei definire di fieno di stalla, caratterizza il finale e dà una fisionomia essenziale e senza orpelli: la sua veste più autentica.
Media persistenza.
Marche bianco igt Trebbien ’10 - alcool 13,5% - circa € 16.
Azienda agricola Mattoni Valter, via Pescolla 1 - 63030 Castorano (AP).
tel: 0736 87329 - 347 3319401
email: w.mattoni@libero.it
Siamo in località Castorano (AP), in un territorio di tradizione agricola consolidata, che sul finire del secolo scorso, ha riscoperto la sua vocazione specifica per il settore vinicolo.
A mio parere il Trebbien di Valter Mattoni si cala perfettamente nel contesto agricolo d’origine, trasmettendone metaforicamente la genuinità, la durezza, gli umori, le sensazioni, l’immagine.
Trattasi di vino di territorio o espressione di terroir, che dir si voglia.
Di color giallo paglierino, appare ridotto al naso.
Le scarse sensazioni olfattive di tipo prevalentemente erbaceo, di fiori bianchi e fruttate di mela, fanno fatica ad emergere.
Per la verità da un Trebbiano, nonostante ottenuto da basse rese e selezione, non c’era d’aspettarsi molto di più.
Al gusto esprime appieno il carattere rusticaneggiante che lo anima.
Una sensazione minerale quasi salina, dà nerbo alla struttura.
La buona freschezza ne sorregge lo scheletro.
Qua e là spunti terrosi di rafano e metallici.
Una nota erbacea veramente country, che oserei definire di fieno di stalla, caratterizza il finale e dà una fisionomia essenziale e senza orpelli: la sua veste più autentica.
Media persistenza.
Abbinato su mazzancolle al peperoncino, sfumate al Blanc de Morgex e de La Salle
Marche bianco igt Trebbien ’10 - alcool 13,5% - circa € 16.
Azienda agricola Mattoni Valter, via Pescolla 1 - 63030 Castorano (AP).
tel: 0736 87329 - 347 3319401
email: w.mattoni@libero.it
Interessante, anch'io produco un trebbiano rifermentato in bottiglia con il tappo a corona, che verrà commercializzato tutto dal ristorante La Canonica vicino a Pesaro, non so se lo conosci... Per me il trebbiano è un vino molto interessante, proprio perchè il suo semplice profilo aromatico permette di connotare bene il territorio di provenienza. La cosa interessante è che i trebbiani di collina danno vini tutt'altro che scontati, comeho capito con l'esperienza che sto facendo con il fondo san giuseppe di brisighella.
RispondiEliminaBravo, continua a raccontare i vini della tua terra! A presto
Mirco
Il naso è semplicemente brettato. Ecco la spiegazione del fieno di stalla.
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