A proposito di Trebbiano, l'idea diffusa è quella di un'uva produttiva, dalla quale si ottengono vini non indimenticabili per quanto riguarda profondità gustolfattiva e intensità.
Tuttavia le basse rese e vinificazioni mirate, possono capovolgere quest’idea consolidata.
E’ il caso appunto di Chiaroro '06 dell’azienda Irene Cameli di Castorano (AP).
Questo vino è ottenuto da 90% Trebbiano e saldo Malvasia: quest’ultima, pur presente in percentuale minima, riesce a colmare le carenze organolettiche, con sensazioni e profumi di frutto maturo.
Il vino è opulento.
La consistenza e il colore dorato tendente all’ambrato (48 ore di macerazione con le bucce), offrono già alla vista i presupposti di un vino di spessore.
L’impatto olfattivo si sviluppa più in ampiezza che in verticalità.
Anche se non estremamente complesso, ha sensazioni nette ed appaganti: mielato e tostato, con note di tabacco, spezie dolci, frutta matura, sottofondo affumicato quasi sulfureo.
Al gusto è caldo e sapido.
Procede pieno ed avvolgente su note di frutta candita, pompelmo, uva passa e noce moscata.
La malolattica svolta, accentua le sensazioni morbide.
Tuttavia l’affinamento in botte piccola lascia nel finale leggere sensazioni tanniche e asciuganti tra lingua e palato.
Lo stato evolutivo è maturo.
I caratteri organolettici sviluppatisi nel tempo, sono armonicamente legati e danno la sensazione dell'equilibrio tra parti dure e morbide.
Vino materico, d'abbinare su piatti altrettanto ricchi di sostanza:
sgombri e spigole al forno, formaggi stagionati, semistagionati o erborinati, stoccafisso all’anconetana.
Tuttavia le basse rese e vinificazioni mirate, possono capovolgere quest’idea consolidata.
E’ il caso appunto di Chiaroro '06 dell’azienda Irene Cameli di Castorano (AP).
Questo vino è ottenuto da 90% Trebbiano e saldo Malvasia: quest’ultima, pur presente in percentuale minima, riesce a colmare le carenze organolettiche, con sensazioni e profumi di frutto maturo.
Il vino è opulento.
La consistenza e il colore dorato tendente all’ambrato (48 ore di macerazione con le bucce), offrono già alla vista i presupposti di un vino di spessore.
L’impatto olfattivo si sviluppa più in ampiezza che in verticalità.
Anche se non estremamente complesso, ha sensazioni nette ed appaganti: mielato e tostato, con note di tabacco, spezie dolci, frutta matura, sottofondo affumicato quasi sulfureo.
Al gusto è caldo e sapido.
Procede pieno ed avvolgente su note di frutta candita, pompelmo, uva passa e noce moscata.
La malolattica svolta, accentua le sensazioni morbide.
Tuttavia l’affinamento in botte piccola lascia nel finale leggere sensazioni tanniche e asciuganti tra lingua e palato.
Lo stato evolutivo è maturo.
I caratteri organolettici sviluppatisi nel tempo, sono armonicamente legati e danno la sensazione dell'equilibrio tra parti dure e morbide.
Vino materico, d'abbinare su piatti altrettanto ricchi di sostanza:
sgombri e spigole al forno, formaggi stagionati, semistagionati o erborinati, stoccafisso all’anconetana.
Marche bianco igt '06 Chiaroro
alcool 13,5% - circa € 13.
Azienda Agricola Cameli Irene
contrada Gaico 19, Castorano (AP)
Tel e Fax: 0736 87435
Email: info@vinorossomarche.it.
Web: http://www.vinorossomarche.it/