lunedì 14 febbraio 2022

Barbera d'Asti Docg Vigne Vecchie, Vinchio Vaglio Scarl

Nel nostro viaggio virtuale nei territori vinicoli italiani, oggi arriviamo in Piemonte e precisamente in Monferrato, nella parte centro meridionale della regione, prevalentemente compresa tra le province di Asti e di Alessandria.
In questo contesto naturale, paesaggistico e vitivinicolo di prim'ordine, che nel 2014 ha ricevuto il riconoscimento di patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco, opera la Società Cooperativa Agricola Vinchio Vaglio; fondata nel 1959 da 19 soci, oggi può contare su 200 conferitori e dispone di circa 300 ettari coltivati a Barbera, che è l'uva regina di questo territorio, più altri 100 ettari coltivati con altre uve anche non piemontesi, per una produzione di circa 45.000 quintali di uva e 35.000 ettolitri di vino lavorati mediamente all'anno.
Il nome della Società Cooperativa Agricola è preso dai due comuni confinanti, intorno ai quali si sviluppa il vigneto: Vinchio circa 570 abitanti e Vaglio Serra circa 280 abitanti, entrambi in provincia di Asti.
Come possiamo ben capire, ci troviamo nel cuore del distretto agricolo Monferrino, di profonda e radicata tradizione vitivinicola, che si è trasmessa negli anni alle nuove generazioni.
L'uva regina di questo territorio, come ho accennato sopra, è la Barbera, che può dare vini facili, adatti al consumo di massa, ma anche vini impegnativi e complessi; l'obiettivo che questa cantina si propone e proprio quello di unire tradizione e innovazione al fine di valorizzare il vitigno.
vigneti in Monferrato Astigiano
Abbiamo estratto due etichette rappresentative dalla vastissima produzione, fanno parte entrambe del progetto "Vigne Vecchie", poichè le uve provengono da vigneti vecchi di almeno 50 anni, ma sono di diversa concezione.
La prima etichetta Barbera d'Asti Docg 50° Vigne Vecchie annata 2019, debuttò in occasione del cinquantenario dalla fondazione della Società Cooperativa, è vinificata in acciaio al fine di conservare freschezza, salvaguardare profumi e sapori primari, restituire tutto il merito al vigneto e al vignaiolo.
La seconda etichetta Barbera d'Asti Superiore Docg Vigne Vecchie annata 2017, debuttò invece nel 1987 con l'obiettivo di risollevare da un momento difficile la cantina e più in generale l'intero comparto vitivinicolo, attraverso un vino di qualità superiore, in grado di confrontarsi con i vini più prestigiosi; questo vino matura in barriques e tonneaux per 14 mesi, ritorna in vasche di cemento per un mese, affina per un anno in bottiglia prima della commercializzazione.
Per queste due etichette siamo in fascia di prezzo tra € 11 e € 17.
Barbera d'Asti Docg '19 50° Vigne Vecchie
14,5% vol.
Maturato 16 mesi in vasche inox e in cemento, affinato 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione, si presenta rosso rubino carico, tendente al porpora.
Quadro più intenso che complesso, mette in evidenza il caratteristico punto fruttato, è ricco di acidità e tannino.
Fragrante di frutto e di fiore; mora di rovo, semi di melograno, geranio e spezie dolci ritroviamo in piena continuità sia al naso che al palato.
La freschezza sollecita i recettori papillari e la salivazione, il tannino spinge nel finale ma trova contrappunto nella dotazione fruttata e saccarotica, nella ciliegia matura, nel tenore alcolico.
Una barbera corposa, d'impronta tradizionale, esprime compiutamente il tratto varietale.
Valutazione @avvinatore 91/100
Barbera d'Asti Superiore Docg '17 Vigne Vecchie
15% vol.
Il disciplinare di produzione della Denominazione d'Origine Controllata e Garantita Barbera d'Asti, prevede per la tipologia Superiore un periodo d'invecchiamento obbligatorio di almeno 14 mesi, di cui una parte in legno, a partire da 1 novembre dell'anno della vendemmia.
Questo vino, come ho accennato sopra, va oltre il periodo d'invecchiamento minimo previsto da disciplinare.
Si presenta rosso rubino cupo, impenetrabile.
Quadro voluminoso; il frutto nero è stramaturo e tende a virare su confettura, i marcatori ricordano l'amarena, spezie dolci e liquirizia, muschio e cioccolato bianco.
In bocca il calore alcolico, la venatura torrefatta e la vaniglia del legno piccolo, elevano la dotazione saccarotica e l'avvolgenza, stemperando in parte il tratto acidico che rimane asse portante del corredo varietale.
Vino succoso, di gran corpo e lungo rilascio di profumi e sapori.
In abbinamento su brasati, selvaggina da pelo e da piuma.
Valutazione @avvinatore 94/100
Barbera d'Asti Docg, Vinchio Vaglio Scarl
You Tube channel:
Cantina Sociale di Vinchio-Vaglio Serra e Z.L.
Società Cooperativa Agricola a Responsabilità Limitata (SCARL)
Regione San Pancrazio, 1 - 14040 Vinchio (AT) - Piemonte - Italia
Telefono:
(+39) 0141 950903
(+39) 0141 950608
Email:
welcome@vinchio.com
vinchiovaglio@messaggipec.it
Web:
https://vinchio.com/

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