Tipicità batte anche Burian.
Numeri, personaggi e grandi temi per il “crocevia delle qualità”.
Fermo 6 marzo - Ben oltre 10mila i biglietti staccati al Fermo Forum, circa 15.000 le presenze complessive, tra eventi collaterali e Tipicità in the city nel centro storico di Fermo.Burian non ferma Tipicità, che si consolida come l’evento di punta delle Marche di qualità, proiettate nel mondo.
Centoventi eventi, più di 200 realtà partecipanti nei tre padiglioni allestiti, grandi chef e prestigiosi ospiti, oltre 20 delegazioni da altre regioni italiane e dall’estero.
Sono i numeri di un’edizione, la ventiseiesima, che ha celebrato anche due grandi marchigiani: Gioachino Rossini e Giacomo Leopardi.
Tipicità si conferma luogo d’incontro dove confluiscono diverse tematiche e dove, grazie ad esperienze virtuose, si costruisce e si sviluppa un sistema di reti: non a caso il tema della ventiseiseima edizione è stato “Il crocevia delle qualità”.
Tre giorni all’insegna di cibo, turismo, manifattura, biodiversità e cultura, con personaggi quali Neri Marcorè, l’enologo “star” Riccardo Cotarella, Marco Ardemagni e Cinzia Poli da RAI Caterpillar AM, ma anche l’influencer Michele Massari da New York, l’imprenditore “dei fornelli” Riccardo Lucque da Praga e la verve di Piero Massimo Macchini.
Grandi chef ad “accendere” l’Accademia di Tipicità, sold out in tutti gli eventi, con un parterre di livello internazionale a partire dalla lectio magistralis del tristellato Chicco Cerea, per poi ospitare le performance di Enrico Derflingher, Claudio Sadler, Rocco Pozzulo, Paolo Gramaglia, Silvia Baracchi, Davide Botta, Stefano Ciotti e tanti altri, argutamente stimolati da Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.
Tra le novità più rilevanti la riflessione avviata nell’ambito del Forum sul tema Cibo e futuro.
Conoscenze a confronto con il San Raffaele di Milano, Coop Italia, Inrca e Politecnica delle Marche su tutela della biodiversità, riduzione dello spreco e novel food, intelligenza artificiale e agricoltura 4.0, healthy food, supermercato del futuro e distribuzione automatica.
Storie di innovazione virtuosa che si incontrano a Tipicità per migliorare la qualità di tutti noi consumatori.
“È stata un’edizione di grande soddisfazione, un vero crocevia delle qualità. Nell’anno del cibo italiano - afferma il direttore Angelo Serri - Tipicità ha dato una magnifica rappresentazione di cosa vuol dire pensare ad un futuro buono, rispettoso delle identità ed aperto ai confronti con il mondo”.
“Un'edizione sicuramente positiva - ha aggiunto Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo - che ha visto tutte le Marche presenti in questo contenitore che ormai è veramente la sintesi del “saper fare” di una regione. A questo punto non possiamo che crescere dal punto di vista nazionale: ho visto e sentito la soddisfazione degli operatori di settore, a dimostrazione del fatto che Tipicità è sempre un evento di successo”.
Tipicità è organizzata dal Comune di Fermo, con UBI Banca nel ruolo di project partner e con la collaborazione della Regione Marche, delle Università di Ancona, Camerino e Macerata, insieme a una nutrita squadra di enti locali di tutta la regione.
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