Ernesto Gentili curatore della Guida Vini d'Italia de L'Espresso e Piermario Meletti Cavallari ex proprietario dell'azienda Podere Grattamacco di Castagneto Carducci, hanno illustrato i caratteri distintivi di cinque annate significative ed inquadrato storicamente, nell'arco di circa un trentennio, l'evoluzione di questo mito della Costa Toscana.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '04:
Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20%, Sangiovese 15%
alcool 14% vol.
Bella annata: rosso rubino intenso, di grande compostezza ed equilibrio, evidenzia note di amarena e confettura, frutto croccante e maturo sia al naso che al gusto, di bella freschezza, non particolarmente muscolare, adatto alla cucina del territorio e alla tavola in generale.
D'impronta internazionale.
8,5.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '01:
Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20%, Sangiovese 15%
alcool 13,5% vol.
A differenza del precedente, malolattica svolta in acciaio.
Rosso rubino scuro, nota balsamica e mentolata in evidenza; speziato e alcolico.
Risulta forse magro rispetto alle altre annate; recupera freschezza nel finale.
7,5.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '98:
Cabernet Sauvignon 55%, Merlot 20%, Sangiovese 25%
alcool 13% vol.
Rosso rubino con unghia granata, bei profumi di frutto maturo, fresco al palato, quasi in stile chiantigiano.
Sangiovese ufficialmente al 25%, ma probabilmente presente in misura superiore.
E' il frutto di una precisa scelta di produzione, volta a sottolineare carattere e riconoscibilità.
8,5.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '93:
Cabernet Sauvignon 50%, Merlot 20%, Sangiovese 30%
alcool 12,3 % vol.
Rubino con unghia granata.
Ha origine da un frutto maturo e sostanzioso, che incide positivamente sia sulla complessità dei profumi che su un centro bocca ancor oggi pieno e ben concentrato.
Smussatosi nel tempo di tannino e freschezza, risulta rotondo e di bella tensione gustativa: con la '98 rappresenta al meglio l'impronta identitaria aziendale e il terroir.
9.
Grattamacco '81:
Color granato aranciato scarico.
Note ossidative fisiologiche per un vino di trent'anni (più evidenti al naso che al palato).
In gran parte Sangiovese con piccoli apporti di Malvasia Nera, Colorino ed altri vitigni selvatici locali ormai perduti.
E' il frutto dell'originaria scelta produttiva che ancora non prevedeva l'utilizzo degli internazionali, successivamente inseriti nell'uvaggio a partire dalla fine degli anni 80.
Vinificato in cemento, risulta tuttora abbastanza integro.
Un'esperienza di degustazione più unica che rara.
A chiudere l'incontro:
Grattamacco bianco versione '88 da uve Trebbiano e Malvasia Bianca, offerto come chicca finale.
Collemassari Grattamacco
località Lungagnano, 129 - Castagneto Carducci (LI)
http://www.collemassari.it/
Anteprimavini 2011 al Real Collegio di Lucca:
http://www.vinix.com/myDocDetail.php?ID=5242&insComment=yes
...io c'ero e conservo un bel ricordo!
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