La produzione del vitigno è circoscritta al sud delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sono infatti appena una decina le aziende di tale areale che coltivano Grenache, noto in Italia anche con sinonimi come Cannonau, Alicante, Tai Rosso, Granaccia, Bove Nero.
La menzione "Bordò" non è più consentita in etichetta, poichè gli organismi preposti, a seguito di analisi sul Dna, hanno respinto in toto le richieste dei produttori marchigiani mirate ad ammettere il Bordò come varietà a sé stante o in subordine come sinonimo di Grenache.
Abbiamo degustato 9 etichette di altrettante cantine; vini di alta gamma per valori qualitativi, ma anche per valori di prezzo, si va infatti da un minimo di 50 euro a un massimo di 240 euro.
Si tratta in sostanza di vini di nicchia, prodotti in pochi esemplari, ben al di sotto della quarta cifra in produzione media annua per ciascuna cantina; vini certamente non immediati, anche impegnativi per i recettori sensoriali, mirati quindi ad un target interessato a decifrarli.
La degustazione ha messo in evidenza il comune denominatore varietale, costituito da connotazioni di tipo selvatico, speziato e d'erbe aromatiche, nonchè da tonalità balsamiche e mentolate, ma anche proposto declinazioni differenti del vitigno, interpretazioni differenti per ciò che concerne ad esempio cromatismi più o meno concentrati, succosità fruttata più o meno presente, sovraestrazione più o meno spinta.
Marche Rosso Igt 2020 La Ribalta, Pantaleone
14% vol.
Rosso granato con trasparenze sull'unghia.
Intenso e complesso, ricco d'estratti, frutto maturo, mora di rovo e mirtillo, tratto balsamico tostato, bacche di ginepro, tannino sottile, elegante al palato.
Marche Igt Alicante 2020 Ruggine, Clara Marcelli
13,5% vol.
Mediamente intenso al naso, appare roso granato scarico, con tendenza all'aranciato sull'unghia.
In fase olfattiva tende al terroso e al sottobosco, viceversa in bocca emerge il frutto, la mora e la ciliegia, veicolato da notevole carica acido-sapida.
Marche Rosso Igt 2020 Rossomatò, Valter Mattoni
14,5% vol.
Rosso granato con riflesso rubino, ricco di frutto e generoso sia al naso che al palato, porta in evidenza connotazioni floreali di rosa canina, ribes rosso e mirtilli.
Fresco al palato e succoso.
Frutto carnoso e persistenza.
Candidato ad uno dei posti sul podio.
Marche Rosso Igt 2020 Isra, Maria Letizia Allevi
14% vol.
Rosso granato con trasparenze.
Stato evolutivo avanzato, note affumicate e tostate, sentori terrosi, frutto sovrastato da note terziarie, balsamiche, mentolate e d'erbe aromatiche.
Tende all'ossidativo in chiusura.
Marche Rosso Igt 2020 Red, Cameli Irene
13,5% vol.
Rosso rubino concentrato, impenetrabile.
Frutto succoso e ben maturo, anche in confettura, ricco e fresco su note di mora di rovo, bacche di ginepro e accenni d'arancia sanguinella.
Lunga gittata in retrogusto e margini evolutivi.
Marche Rosso Igt 2020 Pistò, Poderi San Lazzaro
14,5% vol.
Rosso granato con riflesso rubino e trasparenze sull'unghia.
Frutto succoso, oserei dire carnoso.
Scattante di frutto nero polposo e ben maturo.
Coda sapida e iodata, incrementa la persistenza retronasale e gustativa.
Marche Rosso Igt 2020 Michelangelo, Dianetti
13,5% vol.
Rosso granato con trasparenza sull'unghia.
Quadro organolettico impegnato su due fronti: in prima istanza appare suadente, vanigliato, arrotondato nel tratto selvatico, poi sviluppa carica acidica impertinente fino in chiusura.
Due fasi che sembrano ancora non completamente integrate.
In ogni caso, tannino levigato e afflato internazionale, di ampio orizzonte.
Marche Igt Grenache 2020 Cinabro, Le Caniette
14% vol.
Rosso granato con trasparenze e riflesso rubino.
Note idrocarburiche, pepe verde, tonalità liquorose e ossidative.
Al palato sensazioni tostate profonde, frutta cotta e stramacerata.
Beneficia di prolungata ossigenazione.
Marche Rosso Igt 2022 Kupra, Oasi degli Angeli
14,5% vol.
Rosso granato con riflesso rubino.
Vino calibrato al millimetro, intensità e complessità procedono di pari passo, tutte le sensazioni appaiono centellinate, mai sopra le righe in tutte le fasi di degustazione.
Quadro di ampio respiro, sviluppa sensazioni di vario tipo, che vanno da cuoio e idrocarburo, a caffè espresso e pepe verde, da note floreali di rosa canina, a mora di rovo e frutto nero stramaturo.
Il legno d'affinamento è nuovo, ma totalmente integrato e mai sovrastante.
Sensazioni sottili e ben calibrate su tutto il fronte d'attacco.
Ciononostante in bocca è viscerale, complesso, capace di sommare sottigliezze, di gran corpo ed elegante.
Vino di pregio.
Candidato al gradino più alto del podio.
Rosso di Sera Wine Festival 2025, tasting Grenache
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