venerdì 30 dicembre 2016

Offida Pecorino '12 La Vite Maritata

La Vite Maritata è una piccola azienda vinicola di Ripatransone (AP), fondata nel 2008 per dare continuità alla tradizione di famiglia.
Il nome deriva dall'antico modo di coltivare la vite.
Le viti anticamente erano coltivate assecondando la loro naturale vocazione di piante rampicanti.
La vite maritata non è altro che un albero sul quale è stata fatta crescere una vite.
Questa pratica permetteva alla vite di “appoggiarsi” permanentemente a dei tutori “mariti” ed era molto diffusa nel Centro Italia fino a metà del secolo scorso, tanto da svolgere un grande ruolo nella formazione del paesaggio rurale.
Le specie più diffuse a fungere da "marito" erano l'acero, il gelso, l'olmo.
L'azienda di Gabriele Illuminati dispone di circa 3 ettari di vigneto coltivato a Passerina, Pecorino, Montepulciano, Sangiovese.
Cinque le etichette, per una produzione media annua di 25.000 bottiglie.
Abbiamo testato questo Pecorino tipico e strutturato.
Colore giallo paglierino limpido con riflessi verde oro, consistente.
Bouquet di profumi non particolarmente penetrante, contraddistinto da sentori di frutta a guscio, mimosa, camomilla, sfumato di cannella.
Al palato è maturo e sapido.
Note di tipo amaricante di frutto esotico e pompelmo, accenni vanigliati e mandorlati, erbe di campo, confezionano un quadro abbastanza sostanzioso, reso avvolgente dall'elevato tenore alcolico.
Favorevole rapporto qualità prezzo.
Il test a mio parere conferma che la tipologia trova completa espressione a distanza di qualche anno dalla vendemmia.
In abbinamento su:
trofie con zucchine e gamberetti
Offida Docg Pecorino '12 - alcool 14,5% - circa € 8.
La Vite Maritata di Gabriele Illuminati
contrada Tosciano, 63065 Ripatransone (AP).
tel. 0735 99075 - 334 3051555
email: info@lavitemaritata.it

lunedì 26 dicembre 2016

Vinitaly e Union des Grands Crus de Bordeaux, accordo quadriennale.

Dopo i postivi risultati del 2013-2016
rinnovato l'accordo strategico tra
UNION DES GRANDS CRUS DE BORDEAUX e VINITALY
Definito il calendario 2017-2020
Servizio Stampa Veronafiere                                 UGCB–Ufficio Stampa
Dopo i positivi risultati registrati nell’ultimo quadriennio, l’Union des Grands Crus de Bordeaux (UGCB) e Vinitaly hanno ribadito l’impegno di coordinare le rispettive manifestazioni al fine di consentire ai buyer e ai media di tutto il mondo di ottimizzare la loro presenza a due dei principali eventi del calendario vitivinicolo.
Francia e Italia unite nel nome del vino.
É stato rinnovato infatti l’accordo tra l'UGCB e Vinitaly per il quadriennio 2017-2020, dopo i positivi risultati ottenuti dal precedente agreement, nato per incontrare le esigenze dei protagonisti del mondo del vino, buyer e stampa internazionale in particolare.
L’accordo prevede l’armonizzazione dei rispettivi calendari, evitando qualsiasi sovrapposizione di date tra des Primeurs" di Bordeaux e il Vinitaly di Verona, due manifestazioni di prim'ordine per il settore vinicolo mondiale.
In quest'ottica, le rispettive direzioni hanno concordato i periodi di svolgimento per i prossimi quattro anni e i due eventi si svolgeranno nelle seguenti date:
                 Semaine des Primeurs a Bordeaux                      Vinitaly a Verona 

2017                         3 – 6   aprile                                                    9 – 12 aprile
2018                         9 – 12 aprile                                                   15 – 18 aprile
2019                         1 – 4   aprile                                                    7 – 10 aprile
2020                         30 marzo – 2 aprile                                      5 –  8  aprile

«Questo accordo, nato quattro anni fa, è stato ed è storicamente importante perché ha visto la Francia e l'Italia del vino superare ogni nazionalismo enologico per incontrare le esigenze dei protagonisti mondiali del vino, partendo dal profondo riconoscimento reciproco dell’importanza delle due manifestazioni, UGCB e Vinitaly hanno agito con realismo, professionalità e buon senso, in un'ottica di efficacia. Un’esperienza molto positiva anche sul piano dei risultati che per entrambe le manifestazioni si è tradotta in un crescente livello internazionale delle presenze, anche per tutte le iniziative messe in atto, che verrà riproposta per i prossimi quattro anni e può preludere anche ad altre iniziative congiunte» commentano Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere-Vinitaly, e Olivier Bernard, Presidente UGCB (Union des Grands Crus de Bordeaux).

Le mie degustazioni Vinitaly 2016
http://forli-igt-bianco-nobilis-15-cantina bartolini.html
http://terrazze-retiche-di-sondrio-igt-12 numero1 plozza vini.html
http://barolo-docg-09-bussia-vigna-mondoca riserva-oddero cantine.html
http://cosimo-maria-masini-wines-vivit-2016.html
http://sforzato-di-valtellina-al-vinitaly-2016.html

mercoledì 21 dicembre 2016

Corso Degustazione Birra ad Ascoli Piceno

Fermento Birra, il network dedicato alla birra di qualità, presenta ad Ascoli Piceno presso il locale “La Birretta – Beer shop” in Largo Carlo Crivelli 1, il modulo base “Conoscere la birra“: sette lezioni con l’obiettivo di fornire i fondamentali per avvicinarsi con maggiore consapevolezza alla degustazione, acquisire un lessico di base e una conoscenza generale delle principali tipologie birrarie.
Punto di forza sarà ancora una volta la squadra dei docenti, formata da esperti del settore e da alcuni birrai protagonisti del movimento artigianale, che nel corso di ciascuna lezione alterneranno alla parte teorica le indispensabili prove di assaggio (4 degustazioni guidate).
Arricchisce il corso la visita guidata ad un birrificio artigianale del territorio.
Non sono richiesti al corsista requisiti per l’iscrizione a questo modulo.
Ogni partecipante riceverà in regalo 6 bicchieri utilizzati per la degustazione oltre al materiale didattico in formato digitale.
Calendario dei corsi nella città di Ascoli Piceno
(modulo: Conoscere la Birra)
Quando:
ogni lunedì dal 27 marzo al 15 maggio 2017 dalle ore 20.30 alle 23
(tranne 17 aprile e il 1° maggio perchè giorni festivi)
Dove:
presso il locale “La Birretta – Beer shop” Largo Carlo Crivelli 1, Ascoli Piceno
(posti limitati: max 26 partecipanti)
Info:
corsi@fermentobirra.com
055.483572 (dalle 11 alle 17)

Calendario lezioni
- Lunedì 27 marzo 2017, dalle ore 20.30 alle ore 23
Introduzione alla degustazione. Aspetti preliminari la degustazione. Bicchieri, servizio e conservazione.
- Lunedì 3 aprile 2017, dalle ore 20.30 alle ore 23
Come degustare una birra. Tecniche di degustazione. Introduzione alla scheda di degustazione. Degustazione guidata.
- Lunedì 10 aprile 2017, dalle ore 20.30 alle ore 23
La scheda di degustazione. Lezione pratica di compilazione. Degustazione guidata.
- Lunedì 24 aprile 2017, dalle ore 20.30 alle ore 23
Gli ingredienti di una birra. Come si produce una birra. Degustazione guidata.
- Lunedì 8 maggio 2017 2017, dalle ore 20.30 alle ore 23
La storia della birra. Degustazione guidata.
- Lunedì 15 maggio, dalle ore 20.30 alle ore 23
Le grandi famiglie: alta fermentazione, bassa fermentazione e fermentazione spontanea. Panoramica sulle scuole tradizionali e sulle principali tipologie. Degustazione guidata.
- Domenica (data da definirsi)
Visita guidata al birrificio artigianale con degustazione finale
Modulo iscrizione corso:
http://www.corsodegustazionebirra.it/carrello/
Costo modulo: € 190 (la quota comprende materiale didattico e bicchieri da degustazione) max 26 partecipanti.

domenica 18 dicembre 2016

Isonzo Friuli Doc '12 Friulano i Ferretti collezione, Tenuta Luisa

Siamo all'interno della Doc Isonzo in Friuli Venezia Giulia.
Qui opera da circa 90 anni Tenuta Luisa, estesa su circa 130 ettari di cui 85 vitati con uve autoctone e internazionali, per una produzione media annua di 350.000 bottiglie, ripartite in quattro linee: Edmida, Luisa, Brut Millesimeè, i Ferretti.
Il nome "i Ferretti" prende spunto dal fatto che il terreno della Doc Isonzo è ricco di elementi denominati appunto "i ferretti" costituiti in gran parte da alluminio e ferro, i quali conferiscono al vino grande mineralità e lo rendono adatto all'invecchiamento.
Abbiamo testato uno dei vini di punta della linea, ottenuto da uva Friulano (ex Tocai).
Com'è noto da qualche anno non è più consentito ai viticoltori italiani in ambito UE, utilizzare in etichetta il nome Tocai. Per questo motivo i produttori della regione Friuli Venezia Giulia, hanno scelto di comune accordo di sostituirlo con Friulano, in modo tale da non violare le disposizioni comunitarie in tema di indicazione geografica tipica. Questo adeguamento alla normativa, è avvenuto a seguito di ricorso dell'Ungheria a tutela dell'indicazione geografica ungherese Tokaji nei confronti di omonimie presenti all'interno della Comunità Europea. La Corte Europea deliberò a favore del ricorso ungherese, stabilendo che "Tokaji" costituiva un'indicazione geografica ungherese, mentre "Tocai" non era un'indicazione geografica italiana, ma una varietà d'uva e come tale, non poteva godere della tutela accordata a tali indicazioni.
Produzione limitata di appena 2000 bottiglie per questo Friulano ottenuto da uve provenienti dai vigneti più antichi e meno produttivi, in parte fatte appassire sulla pianta, con èlevage sui lieviti nobili per 7/8 mesi ed ulteriore affinamento di 4 mesi in bottiglia.
Si presenta giallo paglierino limpido, tendente al verde.
Gli archetti che persistono sul calice, rivelano il tenore alcolico e la consistenza.
Fase olfattiva non immediata, contraddistinta da sentori vegetali, graminacea, piante lacustri, accenni sulfurei ed in sottofondo spiragli fruttati.
Solo dopo prolungata ossigenazione il quadro, attivato nelle sue dinamiche, tende a ripulirsi ed assumere veste autentica su note di frutto tropicale, ananas, erbe di campo, pomacea.
Viceversa fase gustativa immediatamente godibile, contrassegnata da toni surmaturi, nocciolati, recupero di frutto, polpa d'agrume e pompelmo, con sprazzi vegetali sfumati e finale amarognolo.
Quadro complesso e strutturato, dotato di notevole carica acidica e mineralità, tuttavia mai esagerato nei profumi e nei sapori.
Vino di facile abbinamento, a mio parere adatto su zuppe di pesce, pagello alla piastra, ricciola al forno.
Isonzo del Friuli Doc '12 Friulano i Ferretti collezione - alcool 14% - circa € 13
Tenuta Luisa
Via Campo Sportivo 13, Mariano del Friuli, località Corona (GO)
Tel: +39 0481 69680 - +39 345 8825321
Fax: +39 0481 69607
Email: info@tenutaluisa.it
Web: www.tenutaluisa.it (il sito dispone di Shop on line)
post correlato:
http://tenuta-luisa-friuli-isonzo-area.html

domenica 11 dicembre 2016

Marche igt rosso Ergon '15, Borgo Paglianetto

Ci troviamo a Matelica (Mc) nelle Marche, nell'Alta Valle del fiume Esino, che scorre parallela al mare Adriatico, con orientamento nord-sud.
Questo insolito assetto della valle, timbra le produzioni vinicole, soprattutto per ciò che concerne il Verdicchio, che qui assume connotazioni differenti rispetto alla Denominazione Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Borgo Paglianetto è un'azienda di primo piano nell'areale matelicese, nata nei primi anni duemila dall'unione di due aziende vinicole operanti da molto tempo nel settore.
Dispone di circa 25 ettari di vigneto coltivato prevalentemente ad autoctono (Verdicchio, Lacrima, Montepulciano, Sangiovese) per una produzione media annua inferiore alle 100.000 bottiglie.
Già certificata biologica, oggi l'azienda intende sottoporsi a princìpi più stringenti e preparatori di conversione al biodinamico, attraverso la nuova linea Rèwine-Natural Viniculture, composta per il momento da due etichette: "Ergon" Verdicchio di Matelica Doc ed "Ergon" Marche Igt Rosso.
L'obiettivo di tale progetto sarebbe quello di azzerare il ricorso alla chimica di sintesi in vigna, conservare la fertilità della terra attraverso concimazioni naturali e sovescio, evitare l'uso di stabilizzanti in cantina, utilizzare lieviti indigeni, accettare qualche imperfezione di colore o di limpidezza pur di evitare l'utilizzo in chiarifica di coadiuvanti tecnologici organici o inorganici.
Abbiamo testato Marche Igt Rosso '15 Ergon - Rèwine Natural Viniculture
Tappo Stelvin per questo blend 50% Sangiovese, 35% Merlot, 15% Lacrima di Morro d'Alba, affinato in acciaio e bottiglia.
Si presenta alla vista di color rosso rubino con sfumature porpora.
Il bouquet di profumi è caratterizzato da sentori vinosi, piccoli frutti rossi, floreale di viola e garofano, con sullo sfondo, a contrappuntare, sentori più chiusi quasi terrosi di sottobosco, con spunti ematici.
In bocca denota una certa vivacità sui temi già rilevati all'olfazione.
Anche in questa fase infatti, il fiore e la ciliegia connotano un quadro che non appare profondo, tuttavia piacevole e immediato.
Chiusura acerba, su sensazioni quasi citrine e lieve astringenza.
Temperatura di servizio 16°C.
In abbinamento su: salumi marchigiani, ciauscolo, zuppa di lenticchie con castagne, faraona con pinoli e uva sultanina.
Marche Igt rosso '15 Ergon - Rèwine Natural Viniculture
alcool 13% - circa € 11
BORGO PAGLIANETTO
Località Pagliano, 393 - 62024 Matelica (Mc) Italy
coordinate gps
Strada Pagliano, 62024 Pagliano MC, Italia
Latitudine: 43.26184 | Longitudine: 12.962707
Altitudine: 480 metri
info e contatti
www.borgopaglianetto.it
info@borgopaglianetto.it
+39 0737 85465
(il sito dispone di shop on line)

post correlato:
http://verdicchio-matelica-doc-15-ergon-borgopaglianetto.html

giovedì 8 dicembre 2016

L'Europa per i Vini Naturali a Roma.

CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA - ROMA
sabato 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 convegno sul tema:
“ L’Europa per i vini naturali - Europarlamentari e attori del settore a confronto”
intervengono:
Curzio Maltese - Europarlamentare GUE
Emilio Falcione - Vignaiolo naturale
Massimiliano Montes - medico, ricercatore, direttore sito www.gustodivino.it
Due giornate di promozione e confronto sulla realtà dei vini naturali ed il quadro legislativo europeo di riferimento.
Nei due giorni oltre al convegno, saranno in programma incontri con i produttori, proiezioni di film, aperitivi con musica dal vivo e degustazioni.
Verranno proiettati due film, sabato 10 dicembre a partire dalle ore 15: “Mondovino” un film di Jonathan Nossiter ( ITA, 2004) e “Resistenza Naturale” un film di Jonathan Nossiter (ITA, 2014).

Degustazione di vini naturali, dalle ore 10 alle ore 20 di sabato 10 e domenica 11 dicembre.
Il vino naturale proviene da uve coltivate in vigna con metodi tradizionali (trattamenti ridotti al minimo e impiegati solo al bisogno, non preventivamente, con rame, zolfo possibilmente di miniera e poltiglia bordolese), agricoltura biologica, agricoltura biodinamica o altri metodi naturali che escludono l’impiego della chimica di sintesi.
Il vino naturale si fa in vigna partendo da vigneti posti in posizioni vocate, non forzando la produzione, stimolando l’equilibrio e la forza delle piante, lavorando per la fertilità del suolo.
Alla fine le uve portate in cantina sono sane e ricche, solo partendo da queste uve si può fare un vino naturale.

Elenco dei vignaioli partecipanti, con le regioni di provenienza:
ABRUZZO - Stefania Pepe
CALABRIA - Tenuta del Conte
CAMPANIA - Salvatore Magnoni - Casebianche - Saldutti Enza - Il Don Chisciotte
EMILIA ROMAGNA - Maria Bortolotti - Gualdora - Solenghi - Claudio Plessi
FRIULI - Paraschos
LAZIO - IL Vinco - Ribela
MARCHE - Tenuta Ca Sciampagne
PIEMONTE - Saccoletto
PUGLIA - Paolo Patruno - Dei Agre
SICILIA - Aldo Viola - Bruno Ferrara Sardo - Enotrio - Fenech - Etnella
TOSCANA - Az. Agr. Il Casale di Giglioli - Busattina - Coop. Agr. La Ginestra
UMBRIA - Mani di Luna
e dall'Abruzzo i formaggi di Gregorio Rotolo.

L’evento è promosso da:
gruppo europarlamentare GUE/NGL, Città dell’Altra Economia, Terre e Libertà Critical Wine
Sabato 10 e domenica 11 dicembre 2016
CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA / zona TESTACCIO Largo Dino Frisullo, Roma
INFO: 338.8956381
INGRESSO GRATUITO sabato 10
€ 5 domenica 11.

martedì 6 dicembre 2016

Giusto di Gusto 2016, degustazione vini rossi

Slow Food Marche e Slow Food Corridonia hanno organizzato a Monte San Giusto (Mc) la seconda edizione di "Giusto di Gusto", una due giorni (sabato 17 e domenica 18 settembre 2016) dedicata alla gastronomia.
Il tema della giustizia sociale legata al cibo è stato il filo conduttore dell'iniziativa.
Degustazioni, laboratori, incontri, mercati, contadini.
Nella giornata di sabato 17 settembre degustazione vini presso Palazzo Bonafede con la partecipazione di 11 aziende vinicole del territorio, alcune delle quali consolidate su standard di buon livello ed altre di recente costituzione in cerca di un'identità per il momento non bene definita.
Le degustazioni che abbiamo fatto di bianchi e di rossi, hanno alternato buone prove ad altre meno convincenti.
Degustazione vini rossi:
Offida Docg Rosso '13 Vignagiulia - alcool 14% - circa € 23
Dianetti
Ottenuto da uva Montepulciano, con sosta sur lies di circa due mesi, maturazione in tonneau di 5 ettolitri per 18 mesi ed ulteriore anno d'affinamento in bottiglia, si presenta rosso rubino con riflessi porpora.
Ventaglio di profumi penetrante e diretto, contraddistinto da sentori d'amarena in confettura, da spezie, noce moscata, accenni idrocarburici e garrigue.
In bocca si conferma perfettamente ed è polposo, ricco di carica polifenolica, croccante sui toni del frutto nero maturo e della marasca sotto spirito.
Fine e corposo.
Ottiene i Tre Bicchieri dalla Guida Vini d'Italia 2017 del Gambero Rosso.
Marche Igt Rosso '13 Arshura - alcool 14,5% - circa € 22
Marche Igt '13 Rossobordò - alcool 15% - circa € 60
Valter Mattoni
Arshura è ottenuto da uva Montepulciano, maturato 15 mesi in barrique e si presenta di color rosso rubino con riflessi porpora.
Fase olfattiva contraddistinta da sensazioni di frutto e ciliegia sotto spirito, con qualche accenno di riduzione.
In bocca recupera l'impronta autentica, indirizzandosi su toni di forte impatto, rusticaneggianti e tipici, con frutto nero in evidenza, cacao amaro e lampone, lieve astringenza in chiusura.
Si giova di breve ossigenazione.

Rossobordò è ottenuto da clone di Grenache, nel gergo locale denominato Bordò, maturato 24 mesi in barrique e si presenta di color rosso granato con lieve trasparenza sul bordo e abbondante residuo sul fondo.
Naso austero, connotato da sentori empireumatici, frutta cotta e ossidazione.
In bocca è nerboruto e di lunga persistenza, tuttavia confermando l'andamento al limite della maderizzazione già evidenziato all'olfazione.
Marche Igt Rosso '14 Nuttolo - alcool 13% - circa € 9
Cantina Bastianelli
14 mesi di barrique per questo blend di Montepulciano, Lacrima di Morro d'Alba, Grenache (nel gergo locale Bordò) in percentuali paritarie, proposto dalla piccola azienda vinicola di Monte San Pietrangeli (Fm) nata nel 2011.
Poco concentrato alla vista, appare rosso rubino con trasparenza.
Naso mediamente intenso, contaddistinto da sentori vinosi e floreali, intercalati da ciliegia, sensazioni vegetali e terrigne.
Fase gustativa imperniata su toni polposi di piccoli frutti, con accenni sapidi e amaricanti in chiusura.
Vino di medio corpo, etichettabile come vino quotidiano.
In abbinamento su spezzatino di vitello con piselli.
Marche Igt Rosso '12 Boccascena - alcool 14% - circa € 15
Pantaleone
Montepulciano passato in barrique per 18 mesi, di color rosso rubino tendente al granato e dai toni di frutto nero maturo, marasca sotto spirito, sfumature vanigliate di legno piccolo, parimenti espressi sia al naso che al palato.
Impronta tipica, persistenza e spessore tannico, per questo vino rosso proveniente da un areale particolarmente vocato.
In abbinamento su selvaggina, costine d'agnello al forno.
post correlati:
Palazzo Bonafede

giovedì 1 dicembre 2016

Il grande viaggio nel vino italiano, Slow Food editore.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi di Staffolo ne “Il grande viaggio nel vino italiano”.
Esce il libro di Slow Food con 26 storie di eccellenza che raccontano il futuro dell’enologia del paese.
A rappresentare le Marche è la cantina La Staffa del giovanissimo Riccardo Baldi
comunicato stampa Italia nel Bicchiere
Ventisei tappe in altrettante aziende vitivinicole italiane d’eccellenza per raccontare il presente e il futuro dell’enologia del nostro paese.
E’ il percorso raccontato nel volume “Il grande viaggio nel vino italiano" (Slow Food Editore), che esce in questi giorni in libreria e racconta anche un angolo vocato delle Marche.
A rappresentare la regione del Verdicchio e del Pecorino, della Lacrima di Morro d’Alba, del Montepulciano e degli altri vitigni autoctoni dal grande potenziale distribuiti dal Metauro al Piceno è stata scelta l’azienda agricola La Staffa di Staffolo (Ancona) guidata da ventiseienne Riccardo Baldi.
Nel libro viene riscostruita la storia di Baldi, soprannominato “l’enfant prodige di Staffolo”, dal primo passo fatto nella vigna di famiglia avvenuto soli cinque anni fa, fino ai riconoscimenti nazionali e internazionali ottenuti con i due Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore “La Staffa” e “Rincrocca”, capaci di scalare le classifiche delle principali guide e riviste del settore in Italia, Stati Uniti e Inghilterra.
E’ stata davvero una bella sorpresa scoprire di essere stato scelto come azienda simbolo della crescita e delle prospettive dell’enologia marchigiana – commenta felice Riccardo Baldi – ed è un’importante iniezione di fiducia per proseguire lungo la strada intrapresa. Il mio Verdicchio si può riassumere con tre aggettivi: artigianale, biologico e classico. Il rispetto della tradizione e della natura, uniti a minimi interventi in vigna e in cantina, sono il modo in cui cerco di fare esprimere in pienezza il territorio di Staffolo in ogni bottiglia”.
Nel capitolo del libro in cui si parla delle Marche non mancano anche i riferimenti ad alcuni personaggi noti dell’enogastronomia locale, dal vignaiolo Lucio Canestrari della Fattoria Coroncino (sempre a Staffolo) al ristoratore Andrea Tantucci della Trattoria Gallo Rosso di Filottrano (An).
Il grande viaggio nel vino italiano
Pagine: 368
Prezzo al pubblico: € 29,90
Prezzo online: € 25,42
Prezzo soci Slow Food: € 23,92
Shop on line:
http://www.slowfoodeditore.it/it/slowbook/il-grande-viaggio-nel-vino-italiano-673.html