La partecipazione alla 25^ edizione di Tipicità, festival del gusto svoltosi a Fermo dal 4 al 6 marzo 2017, mi ha permesso interessanti degustazioni e sollecitato considerazioni di tipo generale, come quelle che seguono.
Le tematiche relative al comparto vitivinicolo godono di considerevole seguito sul web e in di manifestazioni di settore.
Tale coinvolgimento diffuso, segnala quindi l’esistenza di un interesse, sia per ciò che concerne gli aspetti tecnici, sia per ciò che concerne tradizione e territorialità.
Tuttavia mentre in ambito virtuale tale interesse trova modo di realizzarsi compiutamente attraverso degustazione, interazione, scambio di opinioni on line, in ambito reale ci si limita il più delle volte alla ripetitività della sola fase degustativa, poichè la logistica di fiere e manifestazioni non consente di fare altro; in queste sedi, persino acquisire informazioni dal produttore al banco assaggio, può diventare difficoltoso in presenza di notevole afflusso di pubblico.
Ciò detto, l’inaugurazione a Tipicità 2017 di un padiglione espositivo dedicato alle aziende vinicole del territorio e curato da Associazione Culturale Marchigianamente, mi pare che possa essere colto come l'occasione per proporre in via sperimentale, a partire dalle prossime edizioni, modelli nuovi di approccio enoico, ad esempio attrezzando spazi che facilitino il processo partecipativo interattivo, fatto di condivisione e confronto che oggi trova sul web lo sviluppo ideale e spazi destinati agli operatori della comunicazione di settore che quotidianamente lo alimentano.
A mio parere ciò avrebbe la funzione di catalizzare interesse, attivare dinamiche di divulgazione dal basso di cultura enoica, qualificare l'approccio alla degustazione.
Cantina Centanni adotta tappo in vetro su tutta la gamma prodotti.
Ottenuto da uve Trebbiano 50%, Pecorino 25%, Passerina 25%, si presenta alla vista giallo paglierino brillante, piuttosto carico.
Mediamente intenso al naso, caratterizzato da note di fiore di campo e sensazioni quasi fumèe.
In bocca si apre sui toni del frutto a polpa bianca, sfumato di erbe e d’agrume, con finale tipico e ammandorlato.
Così come le annate precedenti, anche questa 2015 mi pare di poter dire che si cali perfettamente nel solco della tradizione.
Vino quindi destinato all’uso quotidiano, con impatto immediato, non particolarmente complesso.
Pur nell’oggettiva semplicità, rimarca a mio parere fedelmente l’impronta varietale dello storico blend, tale da poter essere assunto a paradigma del tratto identitario della tipologia.
Valutazione @avvinatore: buono.
Cantina Centanni adotta tappo in vetro su tutta la gamma prodotti.
Produzione limitata per questa prima edizione affinata in legno.
Ottenuto da uva Pecorino, affinato per 6 mesi in botte grande da 30 ettolitri, si presenta con veste cromatica non particolarmente luminosa, giallo paglierino limpido.
Naso contraddistinto da rimandi varietali di tipo minerale, frutta secca, datteri canditi.
In bocca il passaggio in legno rende il quadro avvolgente, imperniato sui toni maturi della frutta a guscio, del fiore in appassimento; nocciolato, tuttavia alleggerito da sensazioni che ricordano frutti tropicali, anice e vanillina.
Valutazione @avvinatore: ottimo
Ottenuto da uva Pecorino, si presenta giallo paglierino limpido alla vista.
Naso caratterizzato da forte impronta minerale, tipica della tipologia, la quale di primo acchito sembra virare su toni di riduzione e vagamente sulfurei.
Tali caratteri olfattivi non particolarmente attraenti, tendono però a riposizionarsi nell’alveo di una sostanziale accettabilità, dopo ossigenazione.
In bocca verifichiamo una dimensione diversa, fatta di freschezza, immediatezza di frutto, avvolgenza, polpa d’agrume, con finale ulteriormente addolcito da frutto esotico, litchi, ananas.
Valutazione @avvinatore: buono
Le tematiche relative al comparto vitivinicolo godono di considerevole seguito sul web e in di manifestazioni di settore.
Tale coinvolgimento diffuso, segnala quindi l’esistenza di un interesse, sia per ciò che concerne gli aspetti tecnici, sia per ciò che concerne tradizione e territorialità.
Tuttavia mentre in ambito virtuale tale interesse trova modo di realizzarsi compiutamente attraverso degustazione, interazione, scambio di opinioni on line, in ambito reale ci si limita il più delle volte alla ripetitività della sola fase degustativa, poichè la logistica di fiere e manifestazioni non consente di fare altro; in queste sedi, persino acquisire informazioni dal produttore al banco assaggio, può diventare difficoltoso in presenza di notevole afflusso di pubblico.
Ciò detto, l’inaugurazione a Tipicità 2017 di un padiglione espositivo dedicato alle aziende vinicole del territorio e curato da Associazione Culturale Marchigianamente, mi pare che possa essere colto come l'occasione per proporre in via sperimentale, a partire dalle prossime edizioni, modelli nuovi di approccio enoico, ad esempio attrezzando spazi che facilitino il processo partecipativo interattivo, fatto di condivisione e confronto che oggi trova sul web lo sviluppo ideale e spazi destinati agli operatori della comunicazione di settore che quotidianamente lo alimentano.
A mio parere ciò avrebbe la funzione di catalizzare interesse, attivare dinamiche di divulgazione dal basso di cultura enoica, qualificare l'approccio alla degustazione.
Abbiamo degustato:
Falerio Doc ‘15 Il Borgo
alcool 12,5% - circa € 9
Cantina Centanni
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Ottenuto da uve Trebbiano 50%, Pecorino 25%, Passerina 25%, si presenta alla vista giallo paglierino brillante, piuttosto carico.
Mediamente intenso al naso, caratterizzato da note di fiore di campo e sensazioni quasi fumèe.
In bocca si apre sui toni del frutto a polpa bianca, sfumato di erbe e d’agrume, con finale tipico e ammandorlato.
Così come le annate precedenti, anche questa 2015 mi pare di poter dire che si cali perfettamente nel solco della tradizione.
Vino quindi destinato all’uso quotidiano, con impatto immediato, non particolarmente complesso.
Pur nell’oggettiva semplicità, rimarca a mio parere fedelmente l’impronta varietale dello storico blend, tale da poter essere assunto a paradigma del tratto identitario della tipologia.
Valutazione @avvinatore: buono.
Offida Pecorino Docg ’15
alcool 13,5% - circa € 14
Cantina Centanni
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Produzione limitata per questa prima edizione affinata in legno.
Ottenuto da uva Pecorino, affinato per 6 mesi in botte grande da 30 ettolitri, si presenta con veste cromatica non particolarmente luminosa, giallo paglierino limpido.
Naso contraddistinto da rimandi varietali di tipo minerale, frutta secca, datteri canditi.
In bocca il passaggio in legno rende il quadro avvolgente, imperniato sui toni maturi della frutta a guscio, del fiore in appassimento; nocciolato, tuttavia alleggerito da sensazioni che ricordano frutti tropicali, anice e vanillina.
Valutazione @avvinatore: ottimo
Offida Pecorino Docg ’15 Artemisia
alcool 13,5% - circa € 12
Tenuta Spinelli
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Naso caratterizzato da forte impronta minerale, tipica della tipologia, la quale di primo acchito sembra virare su toni di riduzione e vagamente sulfurei.
Tali caratteri olfattivi non particolarmente attraenti, tendono però a riposizionarsi nell’alveo di una sostanziale accettabilità, dopo ossigenazione.
In bocca verifichiamo una dimensione diversa, fatta di freschezza, immediatezza di frutto, avvolgenza, polpa d’agrume, con finale ulteriormente addolcito da frutto esotico, litchi, ananas.
Valutazione @avvinatore: buono
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