Uno sguardo oltre confine per testare territori e tradizioni vinicole meno note.
Nel caso di specie: Montenegro.
Regione di tradizione vinicola millenaria, che però è andata disperdendosi nel corso dei secoli.
C’è da considerare infatti che le decine di vitigni coltivati oggi in Europa, non sono altro che i pronipoti dell’unico vitigno impiantato circa duemila anni fa, per decisione dell’imperatore Probo, nei territori conquistati dalle legioni romane: il cosidetto “Heunisch”, così chiamato perché proveniente dal territorio abitato dagli Unni, ovvero dall’antica Illiria, di cui l’attuale Montenegro faceva parte.
Oggi questa antichissima tradizione vinicola montenegrina pare ritrovare vigore, per lo spirito d’iniziativa d’imprenditori e la passione di viticoltori.
Produzione limitata di sole 4000 bottiglie per questo vino di nicchia difficile da reperire sul mercato, ottenuto da uva Cabernet Sauvignon, affinato per 12 mesi in rovere di Slavonia.
Rosso rubino scuro, quasi nero.
Limpido, mediamente consistente, con qualche trasparenza sull’unghia.
Interessante bouquet di profumi, giocato su sensazioni lievemente affumicate, tabacco, cioccolato fondente e la tipica nota erbacea di peperone.
Di buona coerenza gustolfattiva, al palato è lineare, rotondo.
Una struttura di medio calibro, senza grip tannico nè freschezza, tuttavia evidenzia sensazioni di frutto nero maturo e, più marcate, sensazioni erbacee, speziature dolci, cannella, che gli consentono una discreta persistenza.
Sostanzialmente fine, autentico, d’espressione varietale tipica.
Montenegro Cabernet Sauvignon Arhonto ’09
alcool 13 % - circa € 20
Vinarija Krgovic – Rogami, Podgorica
Reperibile on line:
http://vinotekabeograd.com/categories.php?category=Izbor-po-vinariji/Crnogorske-vinarije/Vinarija-Krgovic
Nel caso di specie: Montenegro.
Regione di tradizione vinicola millenaria, che però è andata disperdendosi nel corso dei secoli.
C’è da considerare infatti che le decine di vitigni coltivati oggi in Europa, non sono altro che i pronipoti dell’unico vitigno impiantato circa duemila anni fa, per decisione dell’imperatore Probo, nei territori conquistati dalle legioni romane: il cosidetto “Heunisch”, così chiamato perché proveniente dal territorio abitato dagli Unni, ovvero dall’antica Illiria, di cui l’attuale Montenegro faceva parte.
Oggi questa antichissima tradizione vinicola montenegrina pare ritrovare vigore, per lo spirito d’iniziativa d’imprenditori e la passione di viticoltori.
Produzione limitata di sole 4000 bottiglie per questo vino di nicchia difficile da reperire sul mercato, ottenuto da uva Cabernet Sauvignon, affinato per 12 mesi in rovere di Slavonia.
Rosso rubino scuro, quasi nero.
Limpido, mediamente consistente, con qualche trasparenza sull’unghia.
Interessante bouquet di profumi, giocato su sensazioni lievemente affumicate, tabacco, cioccolato fondente e la tipica nota erbacea di peperone.
Di buona coerenza gustolfattiva, al palato è lineare, rotondo.
Una struttura di medio calibro, senza grip tannico nè freschezza, tuttavia evidenzia sensazioni di frutto nero maturo e, più marcate, sensazioni erbacee, speziature dolci, cannella, che gli consentono una discreta persistenza.
Sostanzialmente fine, autentico, d’espressione varietale tipica.
Montenegro Cabernet Sauvignon Arhonto ’09
alcool 13 % - circa € 20
Vinarija Krgovic – Rogami, Podgorica
Reperibile on line:
http://vinotekabeograd.com/categories.php?category=Izbor-po-vinariji/Crnogorske-vinarije/Vinarija-Krgovic