Gli "opposti estremismi" di quest'annata 2017: a fine aprile il fuoco per salvare dal gelo i vigneti, a fine luglio l'acqua, per salvarli dalla siccità.
Sarà l’annata del secolo?
☺
Non possiamo ancora dirlo da un punto di vista qualitativo, le prossime settimane saranno le più importanti, ma di sicuro sarà ricordata come una delle vendemmie più difficili.
Si è passati dalle gelate di fine aprile, ancor più dannose perché la vegetazione era molto avanti a causa di un inverno davvero mite, all'odierna battaglia contro la siccità.
Allo stesso modo non possiamo dire che Gianni e Danilo Della Camera, titolari della Fassati di Montepulciano (Si), siano tipi arrendevoli.
Dopo aver duramente lottato ad aprile accendendo fuochi per tre notti dalle 4 di mattina fino alle 8 affinchè il fumo impedisse la formazione del gelo, adesso portano acqua nei vigneti per diminuire i danni della siccità.
Terreni lavorati per evitare la competizione idrica con l’erba, apparato fogliare controllato per ridurre il consumo, alla Fassati stanno operando una serie di accorgimenti agronomici tesi a mettere le viti nella condizione di portare avanti la maturazione delle uve nel miglior modo possibile.
Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane.
Per il momento alcuni cenni sull'azienda toscana, sulle denominazioni e le note di degustazione.
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cisterna per irrigazione |
Danilo e
Gianni Della Camera titolari di
Fattoria Saltecchio S.s.a., acquistano nel 2015 la storica
Cantina Fassati, aggiungono ai poco più di 40 ettari di proprietà circa altri 60 portando l'estensione vitata complessiva ad oltre 105 ettari, così diventando una delle prime cinque aziende vinicole di Montepulciano per superficie vitata e per produzione di Vino Nobile di Montepulciano.
La
Docg Vino Nobile di Montepulciano nasce nel 1980 e fa riferimento ad un'area molto circoscritta della regione Toscana, corrispondente al territorio amministrativo del comune di Montepulciano in provincia di Siena.
La base ampelografica è costituita dall'uva Sangiovese (
detta localmente Prugnolo Gentile), ma possono concorrere anche altre uve autorizzate nella zona, fino ad un massimo del 30%.
Il vino a denominazione di origine controllata e garantita “Vino Nobile di Montepulciano” deve
essere sottoposto ad un periodo di maturazione di almeno due anni, a partire dal 1° gennaio
successivo alla vendemmia, tre anni per la tipologia "riserva".
L'appellativo "Nobile" di questo vino di antiche origini risalenti al 1300, è probabilmente dovuto al fatto che le produzioni ab origine erano curate dalle nobili famiglie del luogo.
La modifica al disciplinare di produzione del febbraio 2020, dispone l'obbligo di riportare in etichetta il termine "Toscana", di seguito alla dicitura integrale "Vino Nobile di Montepulciano Docg".
La
Doc Rosso di Montepulciano istituita nel 1988, fa riferimento alla stessa zona della Docg, prevede la stessa base ampelografica, ma misure meno restrittive per ciò che concerne coltivazione e vinificazione.
Il vino a denominazione di origine controllata “Rosso di Montepulciano” non può essere immesso
al consumo prima del primo marzo dell’annata successiva a quella di produzione delle uve.
Note di degustazione:
Rosso di Montepulciano Doc '15 Selciaia
13,5% vol. - circa € 12
Ottenuto da uva Sangiovese con piccolo saldo Merlot e Cabernet Sauvignon, appare rosso rubino non particolarmente concentrato, con trasparenze sul bordo.
Naso tipico, verticale, diretto, connotato da sentori floreali di viola mammola, fruttato d'amarena, erbe aromatiche e timo, sfumato di vaniglia.
Fragrante al naso, così come al palato.
In questa seconda fase l'attacco è morbido di frutto e vanigliato, il finale è moderatamente tannico, con retrogusto al rabarbaro.
Vino di medio corpo, non impegnativo, tuttavia di bella stoffa e versatile nell'abbinamento a tutto pasto.
Temperatura di servizio: 16° - 18°.
Vino Nobile di Montepulciano Docg '13 Pasiteo
13,5% vol. - circa € 18
Ottenuto da uva Sangiovese con piccolo saldo Merlot, maturato in botte grande e in piccola parte in barrique, si presenta di color rosso rubino, tendente al granato.
Anche in questo caso le note olfattive, almeno in prima battuta, sembrano indirizzarsi sul floreale di viola mammola, ma il quadro appare subito più maturo, caratterizzato da sentori vagamente idrocarburici, empireumatici, prugna cotta e liquirizia.
In bocca è piacevole, con finale amaricante.
Stemperato nei toni dai legni d'affinamento, mantiene un tratto pulito, fine, vanigliato.
In abbinamento su selvaggina, gran bollito con verdure, fegatelli.
Temperatura di servizio: 16° - 18°.
Vino Nobile di Montepulciano Docg '13 Gersemi
14% vol. - circa € 23
La progressione gustativa dei tre vini ha evidenziato dapprima l'energia, poi la maturità, infine l'impronta severa.
Questo terzo vino, ottenuto da uve Sangiovese con saldo Merlot e Cabernet Sauvignon, maturato in botte grande ed in parte in barrique, si presenta alla vista di color rosso rubino scuro, con tendenza al granato.
Approccia al naso in modo "autoreferenziale", scostante, proiettandosi su sentori resinati e smaltati, caramello e pietra focaia, mora di rovo e verdura fresca, tali da realizzare un quadro oltremodo severo, che a mio parere trova differente riproduzione al palato.
In questa seconda fase l'espressione è meno criptica; chiara è la cifra stilistica.
Il quadro assume una dimensione più "democratica", fruibile: è avvolgente, appena asciugante in chiusura, connotato da frutto rosso, sottobosco, pepe bianco, toni cioccolatosi e vanigliati, non particolarmente massiccio, arrotondato dal calibrato uso dei legni.
Vino di spessore, fine e corposo.
In abbinamento su brasati di carni rosse, filetto di manzo in salsa, coda alla vaccinara.
Temperatura di servizio: 18°.
Fattoria Saltecchio S.s.a.
Marchio Fassati
Via di Graccianiello 3/a, 53045 Montepulciano (Siena)
+39 0578 708708
info@cantinafassati.it
http://www.cantinafassati.it/