Dieci le aziende vinicole provenienti da varie regioni e una ventina i vini a disposizione dei visitatori in occasione dell'evento tenutosi a Porto San Giorgio.
Per quanto mi riguarda, circostanze di questo tipo, che consentono degustazioni in batteria, mi paiono funzionali non tanto ad una valutazione di merito, quanto ad una sorta di ripasso del patrimonio ampelografico italiano, alla presa d’atto delle diverse sfumature varietali, al loro confronto.
Legenda valutazioni:
+
=
-
Umbria Igt ’17 Arnèto
13% vol.
Tenuta Bellafonte
Da uve Trebbiano Spoletino si presenta giallo oro carico.
Vinificazione improntata alla naturalità: criomacerazione prefermentativa, fermentazione in botte grande con lieviti indigeni, malolattica svolta e sosta sur lies per circa 7 mesi, illimpidimento per decantazione, non filtrato.
Toni surmaturi, note burrose, lieviti, accenni di fiore di campo.
Il passaggio in legno e la prolungata sosta sulle fecce fini conferiscono spessore, ma non esaltano la motilità del quadro.
Pur nella variante Spoletina, mi pare di poter dire che il vitigno ribadisca un'impronta sostanzialmente neutra, non particolarmente caratterizzata da valori acidici.
In ogni modo, prestazione a mio parere più che dignitosa e quadro avvolgente.
Gnocchetti alla marinara.
Valutazione @avvinatore: =
Cortona Doc Syrah ’16 Crano
13,5% vol.
Azienda Agricola Baldetti
Maturato 12 mesi in barriques e successivo affinamento di almeno 9 mesi in bottiglia, si presenta rosso rubino limpido, non particolarmente carico.
Profumi intensi di spezie, frutto nero macerato, china, timo e rosmarino, marmellata di ciliegia; articolato e intenso in questa fase, crea un’aspettativa di pari spessore in quella successiva, laddove torna prepotente la ruvidezza tannica del bagaglio genetico, che proietta su toni acerbi.
In ogni caso, vino di qualità e buona struttura.
Bollito misto e verdure.
Valutazione @avvinatore: =
Barbaresco Docg ’17 Giacone
14% vol.
Cascina Alberta
Da uve Nebbiolo, fermenta in acciaio, svolge la malolattica in botte grande, appare rosso granato limpido, non particolarmente carico.
Quadro su toni floreali, rosa e viola, ciliegia, pepe.
In bocca il tannino si fa sentire, così come è di prassi per la tipologia, ma non troviamo a controbatterlo adeguate masse muscolari.
In abbinamento per contrapposizione su piatti succulenti a tendenza grassa.
Valutazione @avvinatore: -
Barbera
D’Asti Superiore Docg ‘16 Sergio
14,5% vol.
Gozzelino Sergio
Maturato 24 mesi in botte grande, si presenta rosso rubino carico, tendente al porpora.
Quadro imperniato su note di ciliegia, fiori e foglie essiccate, sfumature mature che accennano al torrefatto.
Bella dinamica in bocca, ricca di frutto, spezie dolci, freschezza.
Tratto varietale, vino di qualità.
Manzo in umido con funghi.
Valutazione @avvinatore: +
Brunello di Montalcino Docg ‘15
14% vol.
Ridolfi
Fermentato in acciaio, maturato 36 mesi in botte grande, affinato almeno un anno in bottiglia, si presenta rosso granato, tendente all’aranciato.
Naso intrigante, complesso, contraddistinto da note boisèe, confettura, torrefazione, liquirizia.
Tutto torna al palato.
Fine, corposo, persistente, così come spetta all’eccellenza.
Selvaggina da piuma e da pelo.
Valutazione @avvinatore: +
Montepulciano
d’Abruzzo Doc Riserva ’16 Casino Murri 14
14% vol.
Cantina San Giacomo società cooperativa
Vinificato in acciaio, maturato 12-18 mesi in barriques e tonneaux, si presenta rosso rubino carico, con riflessi porpora, consistente nell’aspetto.
Le sensazioni spaziano dalla marasca sotto spirito, alla macchia mediterranea, a toni di tipo tartufato.
Caldo e corposo in bocca su note di frutto nero maturo e ciliegia, ruvido quanto basta per rammentarci il tratto rurale d’origine.
Vino a mio parere di qualità, proprio perché esalta il legame territoriale.
Costine d’agnello alla brace.
Valutazione @avvinatore: +
enoteca Giuli Pasquale |
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