Nel nostro girovagare all'interno dei padiglioni Vinitaly 2016 in cerca di conferme o di novità che consentano di fare il punto sullo stato dell'arte delle produzioni vinicole nostrane, intercettiamo questo vino di Valtellina che a nostro parere compendia entrambi gli obiettivi: conforta per ciò che concerne il potenziale espressivo della cosiddetta viticoltura estrema o di montagna praticata in questo areale, offre variabili innovative per quanto riguarda le metodologie di vinificazione.
Ci troviamo in località Tirano (So) nella regione Lombardia, nei pressi del confine svizzero; qui opera da circa un secolo Plozza Vini, che con una produzione media di 350.000 bottiglie all'anno ricavate da poco più di 25 ettari di vigneto, può essere considerata come una delle più grandi aziende vinicole di Valtellina.
Ottenuto da uve Nebbiolo (localmente denominate Chiavennasca) provenienti da vigneti vecchi di 70 anni, sottoposto allo stesso procedimento dello Sfursat, con 3 mesi d'appassimento delle uve, ma con affinamento in barriques nuove della durata di 2 anni, più ulteriore anno in bottiglia, si presenta alla vista di color rosso granato più carico rispetto alla media della tipologia, che certo non eccelle per ricchezza antocianica.
Tale maggiore consistenza la ritroviamo elevata al quadrato, anche nelle successive fasi della degustazione.
Fine e complesso al naso, su note di spezie, pepe, frutto nero in confettura, spunti vegetali.
In bocca è caldo e di notevole struttura, arrotondato dal legno piccolo, contraddistinto da toni cioccolatosi, torrefazione, frutto stramaturo, sensazioni che ricordano rabarbaro e composta di prugne.
Ne risulta un quadro succoso e profondo, di vino quasi da meditazione, da abbinare a fine pasto su bresaola di Valtellina e formaggi stagionati.
Terrazze Retiche di Sondrio igt '12, N°1 Numero Uno - alcool 15,5% - circa € 45
Plozza Vini
via Cappuccini 26, Tirano (So)
tel: +39 0342 701297
fax: +39 0342 711273
email: tirano@plozza.com
web: www.plozza.com
Ci troviamo in località Tirano (So) nella regione Lombardia, nei pressi del confine svizzero; qui opera da circa un secolo Plozza Vini, che con una produzione media di 350.000 bottiglie all'anno ricavate da poco più di 25 ettari di vigneto, può essere considerata come una delle più grandi aziende vinicole di Valtellina.
Ottenuto da uve Nebbiolo (localmente denominate Chiavennasca) provenienti da vigneti vecchi di 70 anni, sottoposto allo stesso procedimento dello Sfursat, con 3 mesi d'appassimento delle uve, ma con affinamento in barriques nuove della durata di 2 anni, più ulteriore anno in bottiglia, si presenta alla vista di color rosso granato più carico rispetto alla media della tipologia, che certo non eccelle per ricchezza antocianica.
Tale maggiore consistenza la ritroviamo elevata al quadrato, anche nelle successive fasi della degustazione.
Fine e complesso al naso, su note di spezie, pepe, frutto nero in confettura, spunti vegetali.
In bocca è caldo e di notevole struttura, arrotondato dal legno piccolo, contraddistinto da toni cioccolatosi, torrefazione, frutto stramaturo, sensazioni che ricordano rabarbaro e composta di prugne.
Ne risulta un quadro succoso e profondo, di vino quasi da meditazione, da abbinare a fine pasto su bresaola di Valtellina e formaggi stagionati.
Terrazze Retiche di Sondrio igt '12, N°1 Numero Uno - alcool 15,5% - circa € 45
Plozza Vini
via Cappuccini 26, Tirano (So)
tel: +39 0342 701297
fax: +39 0342 711273
email: tirano@plozza.com
web: www.plozza.com
Nessun commento:
Posta un commento