Foto e degustazioni fatte in occasione della 51^ edizione di Vinitaly, svoltasi a Verona dal 9 al 12 aprile 2017.
Quattro giorni di business e promozione per il mondo vitivinicolo.
Il 51°Vinitaly su una superficie espositiva pari a circa 98.000 metri quadri netti, per 183.000 lordi, ha fatto registrare 128mila presenze da 142 nazioni.
Sono state 4.270 le aziende espositrici da 30 Paesi, contro le 4120 da 27 nazioni del 2016.
Quest'anno mi sono dedicato in particolare agli autoctoni, a Vininternational, a Vinitaly Tasting The DoctorWine Selection, ma non potevo tralasciare Terrazza Marche, un luogo ideale per degustare vini marchigiani al riparo dalla calca.
A seguire, tre vini testati nella circostanza, corposi, di buona fattura, in sintonia con i miei gusti.
Cantina Offida è una cantina cooperativa estesa su circa 400 ettari di vigneto, che assicura qualità costante su tutta la gamma.
In particolare questa etichetta, prodotta solo nelle annate migliori, ottenuta da selezione di uve Pecorino, affinato 18 mesi in botte grande e successivi 6 mesi in bottiglia, mi pare un bell'esempio di come il vitigno riesca a dare il meglio di sè a qualche anno dalla vendemmia.
Si presenta giallo paglia limpido, con riflessi dorati.
Bouquet di profumi complesso, su frutto a guscio, frutto candito, mineralità.
In bocca non ritroviamo le note primarie di frutta fresca a polpa bianca che caratterizzano i Pecorino d'annata, ma quelle più evolute già evidenziate all'olfazione.
Avvolgente e corposo.
In abbinamento su cucina di mare, pagello alla piastra, zuppe di pesce, carni bianche.
40 ettari di vigneto coltivato ad autoctono per questa azienda vinicola di Monteprandone (Ap).
Lu Kont, prodotto in 4.500 bottiglie, ottenuto da uva Montepulciano, macerato 25 giorni sulle bucce, fa un anno in barrique, un anno in cemento, un anno in bottiglia.
Si presenta alla vista di color rosso rubino cupo.
Naso complesso su sentori balsamici, erbacei, con frutto maturo, mineralità e sbuffi torrefatti.
In bocca l'impatto è di tutto rispetto, corposo, con evidenza di ciliegia, cioccolato e una sostanziale linea di continuità con la fase olfattiva.
Consigliato su coscio di capriolo con funghi porcini.
Ci piace.
La piccola azienda vinicola di Ancona dispone di cinque ettari e mezzo di vigneto, per una produzione di circa 25.000 bottiglie all'anno.
Ottenuto da uva Montepulciano coltivata sulle pendici del Monte Conero, affinato 24 mesi in barrique di terzo passaggio e successivi 12 mesi in bottiglia, si presenta rosso rubino cupo, impenetrabile, tendente al granato.
Quadro organolettico imponente.
Complesso ed austero al naso, caratterizzato da sentori terrosi, humus, toni empireumatici e tartufati.
In bocca recupera grassezza e frutto, su prugna stramacerata, marasca sotto spirito, conferma sensazioni di estrema maturità.
Tannico in chiusura e lungo.
In abbinamento su cinghiale in umido, cacciagione, bistecca di chianina o di scottona marchigiana.
Quattro giorni di business e promozione per il mondo vitivinicolo.
Il 51°Vinitaly su una superficie espositiva pari a circa 98.000 metri quadri netti, per 183.000 lordi, ha fatto registrare 128mila presenze da 142 nazioni.
Sono state 4.270 le aziende espositrici da 30 Paesi, contro le 4120 da 27 nazioni del 2016.
Quest'anno mi sono dedicato in particolare agli autoctoni, a Vininternational, a Vinitaly Tasting The DoctorWine Selection, ma non potevo tralasciare Terrazza Marche, un luogo ideale per degustare vini marchigiani al riparo dalla calca.
A seguire, tre vini testati nella circostanza, corposi, di buona fattura, in sintonia con i miei gusti.
Offida Pecorino Docg '13
il Montanaro
14%vol. - circa € 10
Cantina Offida
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In particolare questa etichetta, prodotta solo nelle annate migliori, ottenuta da selezione di uve Pecorino, affinato 18 mesi in botte grande e successivi 6 mesi in bottiglia, mi pare un bell'esempio di come il vitigno riesca a dare il meglio di sè a qualche anno dalla vendemmia.
Si presenta giallo paglia limpido, con riflessi dorati.
Bouquet di profumi complesso, su frutto a guscio, frutto candito, mineralità.
In bocca non ritroviamo le note primarie di frutta fresca a polpa bianca che caratterizzano i Pecorino d'annata, ma quelle più evolute già evidenziate all'olfazione.
Avvolgente e corposo.
In abbinamento su cucina di mare, pagello alla piastra, zuppe di pesce, carni bianche.
Marche Rosso Igt '13
Lu Kont
14,5%vol. - circa € 30
Il Conte Villa Prandone
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Lu Kont, prodotto in 4.500 bottiglie, ottenuto da uva Montepulciano, macerato 25 giorni sulle bucce, fa un anno in barrique, un anno in cemento, un anno in bottiglia.
Si presenta alla vista di color rosso rubino cupo.
Naso complesso su sentori balsamici, erbacei, con frutto maturo, mineralità e sbuffi torrefatti.
In bocca l'impatto è di tutto rispetto, corposo, con evidenza di ciliegia, cioccolato e una sostanziale linea di continuità con la fase olfattiva.
Consigliato su coscio di capriolo con funghi porcini.
Ci piace.
Conero Riserva Docg '11
Stile Libero
16%vol. - circa € 19
Angeli di Varano
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Ottenuto da uva Montepulciano coltivata sulle pendici del Monte Conero, affinato 24 mesi in barrique di terzo passaggio e successivi 12 mesi in bottiglia, si presenta rosso rubino cupo, impenetrabile, tendente al granato.
Quadro organolettico imponente.
Complesso ed austero al naso, caratterizzato da sentori terrosi, humus, toni empireumatici e tartufati.
In bocca recupera grassezza e frutto, su prugna stramacerata, marasca sotto spirito, conferma sensazioni di estrema maturità.
Tannico in chiusura e lungo.
In abbinamento su cinghiale in umido, cacciagione, bistecca di chianina o di scottona marchigiana.
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