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venerdì 31 luglio 2015

Programma sviluppo rurale Regione Marche

Il programma di sviluppo rurale (PSR) per la Regione Marche, che è stato formalmente adottato dalla Commissione europea il 28 luglio 2015, delinea le priorità delle Marche per l’utilizzo di quasi 538 milioni di euro di finanziamento pubblico, disponibile per il periodo di 7 anni 2014-2020
(232 milioni di euro dal bilancio dell’UE e 306 milioni di euro di cofinanziamento nazionale).
Il programma di sviluppo rurale per le Marche dà particolare rilievo alle azioni legate alla salvaguardia, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi, al potenziamento della competitività del settore agricolo e di quello forestale e a promuovere l'inclusione sociale e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
Si prevede che il 13,9% delle superfici agricole sarà oggetto d'impegni per la gestione delle risorse idriche, quasi il 14% per la gestione del suolo e quasi il 15% delle superfici agricole e l'1% di quelle forestali saranno oggetto d'impegni a sostegno della biodiversità.
L'agricoltura biologica riveste anch'essa un ruolo importante visto che un totale di quasi 4.000 ettari riceverà un sostegno per convertirsi all’agricoltura biologica e altri 38.000 ettari per mantenere la produzione biologica.
Al fine di potenziare la competitività del settore agricolo, oltre 650 agricoltori otterranno un sostegno per la ristrutturazione o l'ammodernamento delle loro aziende e 300 giovani agricoltori riceveranno aiuto finanziario per avviare la propria attività.
A questo riguardo, nella selezione delle operazioni un peso particolare verrà dato al fattore innovazione.
Quasi l'8% della spesa pubblica del PSR verrà destinata a sostenere azioni che stimolano l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze.
Infine il PSR Marche contribuirà all'inclusione sociale e allo sviluppo economico nelle aree rurali dove il 44% della popolazione sarà interessata dalle strategie di sviluppo locale.
Il 17% della popolazione rurale beneficerà anche di nuove o migliori infrastrutture a banda larga nelle aree rurali.
Il presente documento fornisce una breve sintesi del modo in cui le sfide e le opportunità che la Regione Marche si trova ad affrontare sono state prese in conto dal PSR 2014-2020.
In allegato, una tabella indica le priorità e gli aspetti specifici con la corrispondente allocazione finanziaria e gli obiettivi fissati.
Documento integrale relativo al piano di sviluppo rurale della regione Marche:
http://ec.europa.eu/agriculture/rural-development-2014-2020/marche_it.pdf
Qual'è la situazione attuale della Regione Marche?
Le Marche sono una regione del centro Italia classificata come "regione più sviluppata".
Si estendono su una superficie di 9.401 Km2, costituita per il 50,2% da terreni agricoli e per il 34,7% da foreste.
Il 95% del territorio regionale è classificato come area rurale della quale circa la metà è considerata Zona Svantaggiata.
Le Marche hanno una popolazione di circa 1,5 milioni di abitanti dei quali circa l'84% vive in aree rurali.
Il tasso di disoccupazione è del 11,1% (2013) ed è presente un'alta percentuale di popolazione anziana (23%).
Il settore agricolo deve far fronte a importanti cambiamenti strutturali.
La dimensione media delle oltre 45.000 aziende agricole è 10,5 ettari e il 30% delle aziende è al di sotto dei due ettari.
La superfice agricola utilizzata (SAU) regionale copre circa 471.000 ettari.
Le principali produzioni agricole marchigiane sono i cereali, l'ortofrutta, il vino, e i prodotti di origine animale.
L'industria alimentare, anche se meno specializzata che in altre regioni italiane, mostra tassi di crescita interessanti.
Circa il 40% dell'energia prodotta nelle Marche proviene da fonti rinnovabili, ma la regione registra un certo ritardo nell'utilizzo della biomassa disponibile come fonte per la produzione di energia.
Le Marche si contraddistinguono per un notevole patrimonio naturalistico che conta circa 326.000 ettari di foresta.
Nel territorio marchigiano sono stati individuati 104 siti Natura 2000 per i quali la Regione finalizzerà i piani di gestione entro il 2015.
Le principali sfide ambientali da affrontare nelle Marche sono legate al dissesto idrogeologico e all'erosione del suolo.
fonte: ec.europa.eu/italy/
http://ec.europa.eu/italy/news/2015/20150728_approvato_psr_marche_it.htm

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