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mercoledì 26 aprile 2023

Rosso Piceno Superiore Doc '19 Davore, Le Canà winery

Siamo a Carassai, nel primo entroterra collinare della provincia di Ascoli Piceno, a poco più di 350 metri sul livello del mare e a circa 20 km dalla costa Adriatica.
In questo areale Le Canà è cantina e agriturismo; dai circa 28 ettari di vigneto certificato biologico fin dal 2006, ricava 70-80 mila bottiglie all'anno.
Dalla gamma ho estrapolato questo Rosso Piceno Superiore Doc, gustoso e varietale.
Ottenuto da uve montepulciano 80% e sangiovese 20%, maturato 13 mesi, per la maggior parte in barriques francesi, in parte minore in rovere americano, appare rosso rubino carico, con riflesso violaceo.
Impronta matura, al contempo suadente: amarene, ciliegie in confettura, sentori sommessamente amarotici, rabarbaro, cacao, ma anche spezie più o meno dolci, cannella, chiodo di garofano.
In bocca è succoso di visciole e uva passa, cioccolato bianco e rabarbaro, acidico quanto basta per solleticare i recettori papillari; è percepibile il leggero residuo zuccherino ottenuto dalla surmaturazione in pianta di una parte delle uve montepulciano.
Quadro certamente orientato su dolcezza e avvolgenza; un trend ulteriormente corroborato da tannini sferici, cioè non particolarmente puntuti.
In abbinamento su oca in umido, spezzatino di manzo alla cacciatora.
Valutazione @avvinatore 92/100
Fascia di prezzo € 18-20.
Rosso Piceno Superiore Doc '19 Davore
14% vol.
Le Canà
Via molino vecchio 4, Carassai (AP)
Tel e Whatsapp:
+39 333 212 7474
+39 349 397 9393
eMail: info@lecana.it
Web: https://www.lecana.it/

lunedì 24 aprile 2023

Offida Pecorino Docg '20 Cerì, Le Vigne di Clementina Fabi

Le Vigne di Clementina Fabi, fondata nel 2010, si trova a Montedinove (AP) borgo medioevale posto a circa 560 metri sul livello del mare e a poco più di 25 chilometri dalla costa Adriatica; la sua quota altimetrica lo pone tra i paesi della Comunità Montana dei Sibillini.
Dalla vasta gamma ho estrapolato questo Offida Docg Pecorino annata 2020 della linea Cerì, premiato con il simbolo dell'eccellenza dalla guida Le Marche nel Bicchiere 2023 curata da Ais Marche.
Cerì è il nome del casato e sta ad individuare una delle linee produttive aziendali, ricavate da circa 100.000 bottiglie e poco più di 18 ettari di vigneto.
Offida Docg Pecorino 2020 linea Cerì
13,5% vol.
Vino corposo, fascia di prezzo € 10-12.
Maturato in acciaio per 6 mesi con batonnage periodico, appare verde-oro lucente.
La veste cromatica introduce caratteri olfattivi e gustativi altrettanto ricchi.
Mineralità quasi sassosa in primo piano, frutta gialla e a guscio, sensazioni nocciolate, salvia, pietra bagnata.
Al gusto ha note di pasticceria, l'impronta è salina, grassa; la dotazione acidica che è parte integrante del bagaglio genetico, dilaga nel finale e prosciuga la pinguedine in eccesso.
Sapido e lungo, con finale agrumato, dolce/amaro su toni di pompelmo maturo, canditi, semi d'arachide.
A due anni e mezzo dalla vendemmia appare nel pieno della maturità.
Temperatura di servizio consigliata 14°C.
In abbinamento su ravioli di pesce con sugo di canestrelli, ma, come espressamente indicato in retroetichetta, può accompagnare tutto, salvo carni rosse e amici falsi😀
Valutazione @avvinatore 92/100.
Le Vigne di Clementina Fabi Soc.Agr.
Contrada Franile, 3, 63069 Montedinove (AP)
info@levignediclementinafabi.it
0736 828217
http://www.levignediclementinafabi.it/

martedì 18 aprile 2023

Vinitaly 2023, consuntivo, prospettive, chiaroscuri.

Vinitaly 2023 si è chiuso il 5 aprile con 93 mila presenze complessive, di cui 29.600 straniere: un buyer su 3 è risultato provenire dall'estero.
La crescita rispetto all’ultima edizione è stata quasi totalmente determinata dagli ingressi di buyer esteri (+20% circa) provenienti da 143 Paesi, che in questa edizione hanno rappresentato un terzo del totale degli operatori accreditati.
Vinitaly and the City, il “fuorisalone” veronese da quest’anno ritornato totalmente nella sfera organizzativa della Fiera di Verona, ha registrato oltre 45 mila degustazioni (+50% sul 2022) da parte dei winelovers nel centro storico di Verona.
Sala Argento PalaExpo
Domenica 2 Aprile 2023
Mi pare di capire che le nuove dirigenze di Veronafiere, Maurizio Danese (AD) e Federico Bricolo (Presidente) intendano portare avanti una linea ben precisa, basata su tre punti fondamentali:
rendere Vinitaly centrale nella promozione del vino italiano a livello internazionale;
dare a Vinitaly una fisionomia propria e distinta dalle altre due fiere internazionali Vinexpo Paris e Prowein di Düsseldorf, calendarizzate nei due mesi precedenti alla fiera veronese;
implementare il taglio business in fiera, dirottando i flussi dei winelovers in centro storico (vedi escalation prezzi d'entrata), al fine di contemperare taglio popolare e business, un ingranaggio oggettivamente complesso, che andrà oliato e messo a punto nel corso del tempo; una criticità potrebbe ad esempio rivelarsi il coordinamento tra i 100.000 metri quadri della fiera (forse troppi per solo business) e gli spazi in centro storico capaci di ospitare flussi massicci di winelovers.
Ancora per ciò che concerne luci e ombre, tra gli espositori di quest'ultima edizione sono stati raccolti pareri discordanti: chi era entusiasta e chi invece è rimasto deluso per la scarsezza di operatori a fronte dell'ingente investimento economico necessario per partecipare.
E' stato inoltre inevitabile non notare tra i padiglioni l'assenza di alcuni brand importanti del mondo vinicolo; la decisione drastica di non partecipare alla fiera, mi pare evidenzi sommovimenti all'interno del comparto vinicolo, con ripercussioni possibili sui format fieristici.
Nel 2024 Vinitaly andrà in scena dal 14 al 17 aprile.

sabato 15 aprile 2023

Il Sabato del Vignaiolo ad Offida

Nata nel 2008, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) conta oggi oltre 1500 soci; ha lo scopo di tutelare il mestiere del vignaiolo, rappresentandolo di fronte alle istituzioni e promuovendone la specificità.
La FIVI dialoga con il Ministero dell’Agricoltura e con le Regioni partecipando ai tavoli di settore, nonché con le istituzioni comunitarie a Bruxelles tramite la CEVI – Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti.
Per Vignaiolo Indipendente s'intende colui che coltiva e vinifica uve proprie, imbottiglia e cura personalmente la vendita del vino, sotto la propria responsabilità.
Nel territorio nazionale la FIVI coordina le azioni dei vignaioli attraverso le delegazioni locali.
Cos'è "Il Sabato del Vignaiolo"?
È una giornata organizzata dalle delegazioni locali FIVI, rivolta a tutti gli appassionati ed ha lo scopo di raccontare e presentare le realtà territoriali FIVI sparse in tutta Italia.
Ogni delegazione locale (quest'anno ne partecipano 22) organizzerà un momento d'incontro all'interno di un luogo speciale (cantina, luogo d'arte, punto di affezione, ecc.) e accoglierà il pubblico con banchi d'assaggio e degustazioni per far conoscere i prodotti e le attività dei soci di quel territorio.
Sabato 6 maggio 2023 FIVI Marche organizza "Il Sabato del Vignaiolo" presso ex Monastero di San Francesco, sede dell'Enoteca Regionale delle Marche, in via Garibaldi 75 ad Offida (AP).
Orario: 10.30 - 19.
Costi: € 20 in prevendita on line ( https://www.tickettailor.com/events/sabatodelvignaiolo/ ) - € 25 in loco.
Tel: 0736 099976 - (+39) 329 2217687
Email: marche@fivi.it

martedì 11 aprile 2023

Campania spumanti, degustazione guidata Vinitaly 2023

Vinitaly 2023, Padiglione Campania, spumanti campani da uve autoctone, Metodo Charmat Martinotti e Metodo Classico.
Masterclass “I vini vulcanici: gli spumanti” condotta da Chiara Giovoni (Ambassadeur du Champagne in Italia e wine expert), Karin Meriot (Concours Mondial de Bruxelles) e Tommaso Luongo, con la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo.
Nel corso della presentazione al Vinitaly 2023, in anteprima nazionale, del progetto di ricerca realizzato da Nomisma Wine Monitor sul posizionamento dei vini campani a Denominazione d'Origine sul mercato nazionale e internazionale, è emerso che il 54% degli italiani dichiara di non aver consumato vini campani negli ultimi 12 mesi, perché non li riconosce, pur avendoli già acquistati e degustati.
Nomisma ha indagato le performance di mercato e ha coinvolto 1500 consumatori di vino rappresentativi della popolazione italiana (di cui 300 residenti in Campania) in un sondaggio sui comportamenti d'acquisto.
I risultati di tale rapporto Nomisma sui vini regionali, potrebbero indurre Consorzi e Istituzioni Campane ad intraprendere il percorso per l'introduzione di un brand Campania Dop nel prossimo futuro, con l’obiettivo di migliorare il posizionamento della produzione vinicola regionale; questa ipotesi tuttavia, sembra non trovare consenso unanime tra gli operatori vitivinicoli.
Al di là dei futuri sviluppi in materia di Denominazioni d'Origine, la degustazione guidata da Chiara Giovoni e Tommaso Luongo nel corso di Vinitaly 2023, può essere intesa non solo come sguardo allargato sul complesso della produzione regionale, ma anche come testimonianza del fatto che i produttori aspirano oggi a misurarsi in campo spumantistico con le aree italiche più vocate.
1) VSQ Brut Metodo Charmat Martinotti, Azienda I Borboni
Da uve Asprinio.
Setoso, acidico: lime, agrume, lieviti, crosta di pane, zenzero.
Aperitivi, antipasti di mare.
2) Metodo Charmat Martinotti VSQ Extra Brut "Cabrì" etichetta bianca, Cantine I Favati
Da uve Fiano.
Giallo paglierino scarico, acidico, mineralità salmastra, resine vegetali, frutta a pasta bianca.
6 mesi sui lieviti.
Aperitivi, antipasti di mare.
3) Metodo Classico Dosage Zero 2018 Pietrafumante, Casa Setaro
Da uve Caprettone coltivate nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Effervescenza fitta, note floreali, fiore appassito, notevole carica acido/sapida; il terreno vulcanico conferisce affumicatura, polvere da sparo.
4) Metodo Classico Extra Brut Riserva 2018 Anni Venti, Cantine Di Marzo
Da uve Greco di Tufo, 36 mesi sui lieviti, sboccatura dicembre 2022.
Giallo oro, effervescenza, grana persistente, citrino, note di verdure a foglia larga, fine e corposo.
5) Metodo Charmat Martinotti Brut linea Anima Lavica "Metodo Italiano ja'na:re", La Guardiense
Da uve Falanghina, coltivate sui territori vulcanici dei Campi Flegrei.
3 mesi sui lieviti.
Giallo paglierino scarico, setoso, ben calibrato al palato, corposo e sapido, fine, note d'erbette aromatiche, origano fresco, citrino e lungo.
Aperitivi, antipasti di mare, fritture.
6) Metodo Classico Brut "Dubl Rosè Edition 1", Feudi San Gregorio
Cuvèe da uve prevalentemente Aglianico; il saldo Falanghina e Greco di Tufo probabilmente è inteso a smussare le ruvidezze dell'Aglianico.
78 mesi sui lieviti.
Rosa tenue, luminoso.
Fragranza fruttata, agrumato, complesso e sapido, resine vegetali, spezie orientali, corposo.
Pesce azzurro al forno.
7) Metodo Classico Brut Rosè 2019 "Gioi Extreme", Azienda Agricola San Salvatore
Nasce dalla volontà di sperimentare in Metodo Classico il vitigno per eccellenza della tradizione campana. 
Da uve Aglianico in purezza, affina in barrique, appare rosa tenue, quasi in sottrazione per ciò che concerne il colore; viceversa suolo tufaceo argilloso e bagaglio genetico dell'uva, operano in addizione sulla complessità, giustificando la qualifica di "extreme" in etichetta.
Lieviti e crosta di pane, spezie dolci, note terrose e tartufate, affumicatura, trasferiscono al palato e al naso il tratto varietale di un vitigno di grande carattere, ma difficilmente addomesticabile.
Salmone scottato in padella, cucina orientale.
Mi pare di poter dire che composizione chimico fisica dei suoli prevalentemente vulcanici, contesto pedoclimatico e vitigni autoctoni, non possano non essere parte integrante di un progetto volto alla riconoscibilità delle produzioni campane.
A tale proposito, la regione può vantare terroir peculiari, fortemente identitari: condizioni propedeutiche al buon esito del progetto.
Tuttavia proprio in considerazione del forte timbro territoriale delle produzioni campane, l'ambito spumantistico potrebbe trovarsi di fronte ad un percorso più accidentato nel contemperare terroir e cifra stilistica e nell'evitare che l'uno sovrasti l'altra; la ricerca dell'ideale bilanciamento, sarà a mio parere, la sfida futura per il comparto spumantistico campano.

mercoledì 5 aprile 2023

Schiopetto vini, Collio Doc Friulano '21 e Venezia Giulia Igt Rivarossa '18

Vinitaly 2023, degustazioni.
Padiglione Friuli Venezia Giulia, Azienda Schiopetto.
Abbiamo estrapolato due etichette dalla gamma produttiva.
Azienda storica del Collio Friulano fondata da Mario Schiopetto.
Nel 2014 cambia proprietà: Schiopetto e Volpe Pasini costituiscono oggi Terre Friulane s.r.l. di proprietà della famiglia Rotolo.
L'attuale linea enologica intende dare continuità e, per quanto possibile, lasciare intatta la filosofia del fondatore e lo stile Schiopetto imperniato su eleganza francese, tecnologia tedesca, uva friulana.
Collio Doc Friulano 2021
13,5% vol.
Ottenuto da uve Friulano (ex Tocai) provenienti da vigne vecchie, vinificato in riduzione in acciaio per salvaguardare profumi e sapori primari.
Giallo paglia luminoso, aromaticità piuttosto pronunciata, connotazioni di tipo vegetale e resinose fanno parte integrante del bagaglio genetico: ortica, erbe di campo, fiore di sambuco, frutto a pasta bianca.
Vino della tradizione per ciò che concerne la risposta varietale, ma anche dell'innovazione per ciò che concerne scelte enologiche, stile, finezza.
In abbinamento su cucina di mare, carpaccio di polpo con rucola e datterini, uova e asparagi, lasagne al forno vegetariane con funghi radicchio besciamella.
Tre Bicchieri 2023 Gambero Rosso.
Valutazione @avvinatore 94/100
Venezia Giulia Igt Rosso 2018 Rivarossa
14,5% vol.
Cru da vigneti situati in località Oleis nei Colli Orientali del Friuli; in questa parte della proprietà, pari a circa 8 ettari, è racchiusa l'anima rossa di Schiopetto.
Rivarossa è il nome di una parcella catastale.
Taglio bordolese da uve 90% merlot e 10% cabernet sauvignon, matura in rovere circa 15 mesi.
Rosso rubino carico, frutto nero maturo, confettura di more e mirtilli, sfumature erbacee e torrefatte.
Tannino vellutato corrobora l'impronta raffinata, carica acidica stimola la salivazione.
Vino di calibro.
Anche in questo caso, così come nel precedente vino, risposta varietale e cifra stilistica procedono di pari passo, rivelando accuratezza nelle scelte enologiche.
In abbinamento su selvaggina da piuma, arrosto di maiale al forno.
Valutazione @avvinatore 91/100
Società Agricola Terre Friulane s.r.l. | Via Cividale 16 | IT 33040 Torreano (Ud)
Cantina Schiopetto: Via Palazzo Arcivescovile 1
34070 Capriva del Friuli (GO) 
Telefono: +39 0481 80332
E-mail: azienda@schiopetto.it
Web: https://www.schiopetto.it/

sabato 1 aprile 2023

Postazioni Vinitaly delle cantine marchigiane associate a Consorzio Vini Piceni

55° Vinitaly dal 2 al 5 Aprile 2023, Veronafiere.
Le postazioni delle cantine marchigiane associate al Consorzio Vini Piceni.
Collettiva della Regione Marche Pad. 7 Stand C9:
DESK 13 🍷 Agricola Lanciani ▪ FB Agricola Lanciani ▪ IG @agricolalanciani
DESK 3 🍷 Cantina di Offida ▪ FB Cantina Offida ▪ IG @cantinaoffida
DESK 9 🍷 Castignano - Cantine dal 1960 ▪ FB Cantine di Castignano ▪ IG @cantinecastignano
DESK 12 🍷 Cherri D’Acquaviva ▪ FB Cantina Cherri d'Acquaviva ▪ IG @vini_cherri
DESK 2 🍷 Fausti ▪ FB Fausti ▪ IG @faustivini
DESK 7 🍷 La Canosa ▪ FB Cantina La Canosa ▪ IG @cantinalacanosa
DESK 4 🍷 Le Canà ▪ FB Le Canà ▪ IG @le.cana
DESK 11 🍷 Agrobiologica San Giovanni ▪ FB Azienda Agrobiologica San Giovanni ▪ IG @sangiovanni_winery
DESK 1 🍷 Cantina Il Crinale ▪ FB Cantina Il Crinale ▪ IG @cantina.ilcrinale
DESK 8 🍷 Tenute dei Conti Recchi Franceschini ▪ FB Tenute dei Conti Recchi Franceschini ▪️ IG @tenutedeiconti
DESK 6 🍷 Terra Fageto Winery ▪ FB Terra Fageto Winery ▪️ IG @terrafageto
DESK 10 🍷  Vigneti Santa Liberata ▪ FB Vigneti Santa Liberata ▪ IG @vignetisantaliberata
DESK 5 🍷 Azienda Vinicola Carassanese ▪ FB Azienda Vinicola Carassanese
Fuori collettiva, presenti con un loro stand, queste altre aziende socie:
BIO PAD 7 – 6BIO  🍷 Ama Aquilone ▪ FB Ama Aquilone ▪ IG @amaterra.coop
PAD 7 – C5 🍷 Carminucci vini ▪ FB Carminucci ▪ IG @carminuccivini
PAD 7 – B8 🍷 Vini Centanni ▪ FB Vini centanni ▪ IG @vinicentanni
PAD 7 – D6 🍷 Collevite Cantine Della Marca ▪ FB Collevite Cantine Della Marca ▪️ IG @collevitecantina
PAD 7 – A10 🍷 Tenuta De Angelis ▪ FB Tenuta De Angelis ▪ IG @de_angelis_winery
PAD 7 – B9 🍷 Il Conte Villa Prandone ▪ FB Il Conte Villa Prandone ▪ IG @il__conte__
PAD 7 – B7 🍷 Cantina Colli Ripani ▪ FB Cantina dei Colli Ripani ▪ IG @cantinadeicolliripani
PAD 7 – C10 🍷 Le Caniette ▪ FB Le Caniette ▪ IG @lecaniette
PAD 7 – D6 🍷 Officina del Sole ▪ FB Officina del Sole ▪ IG @officina_delsole
AREA FIVI PAD 8 – D8/D9 DESK 23 🍷 Pantaleone vini ▪ FB Pantaleone vini ▪ IG @pantaleonewine
AREA FIVI PAD 8 – E8/E9 DESK 22 🍷 Poderi San Lazzaro ▪ FB Poderi San Lazzaro ▪ IG @paoloedelisetta
PAD 7 – B8 🍷 Saladini Pilastri Saladino ▪ FB Saladini Pilastri ▪ IG @azagrsaladinipilastri
VINITALY BIO PAD F - 30BIO 🍷 San Filippo ▪ FB San Filippo ▪ IG @vinisanfilippo
PAD 7 – B7 🍷 Azienda Agricola Simone Capecci ▪ FB Azienda Agricola Simone Capecci ▪ IG @simonecapecci_winery
PAD 7 – D6 🍷 Tenuta Cocci Grifoni ▪ FB Tenuta Cocci Grifoni ▪ IG @tenutacoccigrifoni
PAD 7 – E10 🍷 Moncaro ▪ FB Moncaro ▪ IG @moncaro_wines
PAD 7 – C10 🍷 Velenosi vini ▪ FB Velenosi Vini ▪ IG @velenosivini
AREA FIVI PAD 8 – A8/A9 DESK 5 🍷 Vigneti Vallorani ▪ FB Vigneti Vallorani ▪ IG @vigneti_vallorani