Pagine

martedì 18 luglio 2017

Vini friulani al Lacrima Wine Days 2017, Morro d'Alba (An).

A Morro d'Alba (An) sabato 8 e domenica 9 luglio 2017 si è svolta la seconda edizione di Lacrima Wine Days, evento che celebra il Lacrima di Morro d’Alba, vitigno autoctono marchigiano da cui derivano vini inconfondibili per caratteri e profumi.
Una pattuglia di produttori ha promosso la due giorni per divulgare la conoscenza del Lacrima di Morro d’Alba, per creare interesse attorno alla nuova annata verso gli operatori e verso gli enoappassionati.
L’organizzazione è stata curata dall’associazione Go Wine http://www.gowinet.it/ che ha operato d’intesa e con il sostegno dell’Istituto Marchigiano di Tutela e con il patrocinio del Comune di Morro d’Alba.
Nel corso delle due giornate, banchi d'assaggio all’interno delle borgo storico di Morro d’Alba circondato dal camminamento di ronda denominato “La Scarpa”, degustazione di prodotti tipici a cura della Pro Loco di Morro d'Alba, tasting di approfondimento a cura di Ais Marche.
La "regione ospite" di questa seconda edizione è stata il Friuli Venezia Giulia.
Una ventina le aziende vinicole friulane presenti, esponenti di un territorio vinicolo particolarmente vocato, a mio parere accomunate con quelle marchigiane della Doc Morro d'Alba, dal tratto originale e caratteristico degli autoctoni a bacca rossa: Pignolo, Schioppettino, Refosco dal Peduncolo Rosso da un lato, Lacrima di Morro d'Alba dall'altro.
banchi d'assaggio
nel cortile sottostante
il camminamento di ronda
"La Scarpa"
Al di là delle impressioni ricavate dagli assaggi, mi pare di poter dire che il dato saliente di questa manifestazione sia il fatto che un format bene organizzato, che punti a valorizzare le identità territoriali, è in grado di sollecitare flussi turistici qualificati e dare quindi prospettive di sviluppo anche in tempi di crisi economica.
banchi d'assaggio
nel cortile sottostante
il camminamento di ronda
"La Scarpa"
Nella giornata di sabato 8 luglio, mi sono dedicato alla degustazione di vini friulani, sia a bacca bianca che a bacca rossa.
Colli Orientali del Friuli Doc Friulano '15
alcool 13% - circa € 6
Lavaroni Marcello
Ottenuto da uve Friulano (ex Tocai).
Giallo paglierino limpido.
Mediamente intenso al naso su note prevalenti di pomacea.
Fresco e sapido in bocca, conferma il frutto a polpa bianca.
Finale ammandorlato.
Favorevole rapporto qualità/prezzo.
Convincente.
Antipasti di pesce, spaghetti alle vongole, cucina di mare.
BBK '15 (Ribolla Gialla di Slovenia)
alcool 12,5% - circa € 15
Lis Neris
Ottenuto da uve Ribolla Gialla coltivate in territorio sloveno.
Il nome è l'acronimo dei comuni di produzione sloveni: Barbana, Biljana, Kozana.
Vinificato in acciaio con sosta sulle fecce fini per 6 mesi e batonnage.
Giallo paglierino tenue.
Erbette aromatiche, frutta bianca, rosmarino.
In bocca è fresco, pulito, fin troppo lineare, a mio parere.
Vino d'entrèe.
Colli Orientali del Friuli Doc
Schioppettino '10 Turian
alcool 13,5% - circa € 22
Eugenio Collavini
Ottenuto da uva Schioppettino, detto anche Ribolla Nera, presente quasi esclusivamente nella zona dei Colli Orientali del Friuli, da cui derivano vini di buona struttura, con buone attitudini all'invecchiamento.
Le uve vendemmiate, vengono riposte in fruttaia a temperatura e umidità controllate, per concentrarne i caratteri, quindi si avvia la fermentazione sulle bucce per 3 settimane.
Affinamento di 18 mesi in barrique.
Rosso rubino, tendente al granato, con trasparenze.
Profumi intensi di frutto maturo, amarena, vaniglia, spezie dolci.
In bocca sollecita su questi stessi temi, della vaniglia, del cioccolato, della confettura d'amarena, con tannino pungente in centro bocca.
In abbinamento su pappardelle di lepre, cacciagione da piuma.
Colli Orientali del Friuli Doc
Schioppettino di Prepotto '13
alcool 13% - circa € 15
Casella
Anche questo come il precedente, ottenuto da uva Schioppettino, ma della zona di Prepotto.
Rosso rubino limpido.
Frutto rosso, amarena, spezie al naso.
Di medio corpo, tende al morbido al palato, con tannino levigato dal passaggio in legno piccolo, da questo punto di vista in antitesi con il precedente Schioppettino senz'altro più aggressivo, ma a mio parere, con più carattere.
In evidenza toni vanigliati ed amarena.
In abbinamento su umidi di carni bianche, coniglio, pollame.
Colli Orientali del Friuli Doc '09 Rosso Celtico
alcool 15% - circa € 23
Moschioni
Tipico uvaggio bordolese Merlot 50% e Cabernet Sauvignon 50%, ma made in Cividale del Friuli (Ud).
Fermentazione acciaio inox con lieviti indigeni.
Affinamento 12 mesi in barrique nuove e usate, 12 mesi in botte grande, 6/8 mesi nuovamente in acciao inox per decantazione naturale, 10/12 mesi in bottiglia.
Non filtrato.
Rosso granato cupo, impenetrabile, concentrato.
Complesso, severo al naso su toni catramosi e muschiati, humus, erbe aromatiche, rosmarino, vaniglia e mirtillo.
In bocca è potente, ugualmente austero, arrotondato dal passaggio in legni di varia dimensione.
Frutto stramaturo e vaniglia.
Vino di spessore da abbinare su carni alla brace, tagliata di manzo al rosmarino e pepe verde.
Colli Orientali del Friuli Doc Pignolo '11
alcool 14,5% - circa € 30
Valentino Butussi
Ottenuto da uva Pignolo, rara varietà a bacca rossa, tipica di alcune sottozone dei Colli Orientali del Friuli, ricca di polifenoli ed antociani, da cui derivano vini di gran classe e struttura.
Vendemmia in più passaggi nel mese di ottobre, con bassissime rese su 4.400 viti per ettaro.
Affinato per meno di tre anni in piccole botticelle di rovere e successivi 7 mesi in bottiglia.
600 bottiglie prodotte.
Rosso rubino cupo, impenetrabile, quasi nero.
Intenso e complesso al naso su toni di goudron, con accenni di tipo ematico, erbe aromatiche, prugna in confettura, vaniglia e spezie dolci.
In bocca conferma tali sensazioni piene.
Il frutto nero maturo, l'amarena e il lampone, la carica glicerica, trovano adeguato contrappunto nello spessore tannico.
Fine e corposo, di lunga persistenza retronasale e gustativa.
Destinato alla lunga conservazione.
In abbinamento su piatti di carne aromatici o a tendenza succulenta, filetto di manzo al lardo di Colonnata, agnello alla menta.
banchi d'assaggio
nel cortile sottostante
il camminamento di ronda
"La Scarpa"
post correlato:

Nessun commento:

Posta un commento