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lunedì 8 febbraio 2016

Amarone di Valpolicella Case Vecie '01, Brigaldara winery

La denominazione “Amarone della Valpolicella” interessa diciannove comuni della provincia di Verona, capoluogo compreso.
Già riconosciuta a Doc con DPR 21 agosto 1968, diventa Docg con Decreto Ministeriale del 24/03/2010 successivamente modificato nel 2011 e 2014.
Prevede le seguenti tipologie:
Amarone della Valpolicella
Amarone della Valpolicella classico
Amarone della Valpolicella Valpantena
Amarone della Valpolicella riserva
La menzione “classico” è consentita nella zona più antica, “Valpantena” è consentita nell’area geografica omonima, la tipologia “riserva” è riferita al periodo d’invecchiamento che è doppio rispetto alla tipologia normale e deve prolungarsi per almeno quattro anni a partire dal 1° novembre dell’anno della vendemmia.
Le uve consentite sono la Corvina Veronese, il Corvinone e la Rondinella, più una percentuale massima del 15% di altre uve a bacca rossa non aromatiche, autorizzate e/o raccomandate nella zona.
L’Amarone di Valpolicella è ottenuto dall’appassimento di queste uve, conservate in fruttai per 100/120 giorni, dove perdono almeno la metà del loro peso.
In questa fase avvengono una serie di complesse trasformazioni, dalla diminuzione dell’acidità all’aumento considerevole della glicerina e di altre sostanze, che favoriscono la concentrazione dei polifenoli.
Ultimato l’appassimento, le uve sono sottoposte a pigiatura.
L’Amarone di Valpolicella è uno dei vini più longevi fra i grandi vini italiani e può superare i vent’anni di conservazione.
Una conferma di ciò, ci è arrivata dalla degustazione di questo Case Vecie ’01 di Brigaldara, in splendida forma.
L’Azienda Agricola Brigaldara dispone di vigneti sia fuori che dentro la zona classica; il progetto Case Vecie inaugurato nel 1999, fa riferimento a vigneti dell’area orientale della denominazione, posti fuori dalla zona classica.
Ottenuto da uve Corvina, Corvinone e Rondinella, più un 10% di altre uve rosse, matura due anni in barrique ed un anno in botte grande da 25 ettolitri, distinguendosi così dalla tipologia “classico” che invece prevede un invecchiamento di un anno in barrique e di due anni in botte grande.
Si presenta alla vista di color rosso granato compatto, non limpido, con abbondante residuo sul fondo.
La fase olfattiva è certamente intrigante, essendo contraddistinta da toni che ricordano il sottobosco, humus e brume autunnali, fogliame e radici.
Dopo adeguata ossigenazione, si arricchisce dei sentori vividi della liquirizia e di quelli catramosi del vino d’antan.
In bocca è ampio, succoso, corroborato dallo spessore glicerico e da una mineralità quasi salina.
Le sensazioni virano decisamente sui toni amaricanti del cioccolato e del tabacco dolce, su spunti di torrefazione e liquore al caffè, relegando a sfumature, la ciliegia sfatta, il fiore macerato, la confettura.
Voluttuoso e morbido come un quadro di Botero.
In abbinamento su:
lepre in salmì, cacciagione, formaggi Monte Veronese o Asiago stagionati, pastissada de caval (preparazione tipica della cucina veronese).
Amarone di Valpolicella Doc '01 Case Vecie - alcool 16% - circa € 43
(annata '01 € 79 disponibile su www.vivino.com)
Azienda Agricola Brigaldara
via Brigaldara 20, frazione San Floriano, San Pietro in Cariano (Vr)
Tel: 39,0457701055
Fax: 39,0456834525
Web: http://www.brigaldara.it/en/

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