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lunedì 30 maggio 2011

Cantine Aperte 2011 weekend

Domenica 29 maggio tra i vigneti del sud delle Marche, a cavallo tra le provincie di Fermo ed Ascoli Piceno.
vigneto tra
Offida e Ripatransone
Inizio alla grande presso l’azienda Maria Pia Castelli a Monte Urano (FM).
Quattro vini in degustazione, abbinati ad altrettanti primi piatti, preparati dallo chef Rolando, con pasta del pastificio Mancini di Monte San Pietrangeli (FM): mezzemaniche alla marinara su Sant’Isidoro rosè ’09; penne al ragù su Marche rosso igt Orano ’08; fusilli alle verdure su Marche bianco igt Stella Flora ’08; boccolotti de lo vatte (tipica ricetta locale) su Marche rosso igt Erasmo Castelli ’06.
Piatti della tradizione e vini al top della qualità: in particolare un’edizione veramente riuscita dello Stella Flora (blend di 4 uve: pecorino, passerina e in misura minore trebbiano e malvasia), complesso, armonico e di notevole persistenza ed un Erasmo Castelli (montepulciano in purezza) di gran pregio, a livello di eccellenza assoluto
Seconda tappa presso l'azienda Cocci Grifoni a Ripatransone (AP)
Significativi: Offida doc passerina Adamantea ‘10 e Offida doc pecorino Colle Vecchio ’09 per qualità, tipicità e prezzo; notevole per sostanza di materia ed eleganza l’Offida rosso doc Il Grifone ’04 (70% cabernet sauvignon e 30% montepulciano), tra i rossi più convincenti degustati.
Terza tappa presso l’azienda Cherri Agrivitivinicola S. Francesco di Acquaviva Picena (AP).
Bianchi molto interessanti; rossi nella media.
In particolare: Falerio doc (trebbiano, passerina,pecorino), Offida passerina doc Radiosa, Offida doc pecorino Altissimo, tutti d’annata.
Quarta tappa presso l’azienda Le Caniette a Ripatransone (AP).
Quattro vini in degustazione: Offida doc passerina Lucrezia (molto buono), Offida doc pecorino Iosonogaianonsonolucrezia ’09, Rosso piceno doc Rosso Bello e in finale di progressione gustativa Rosso Piceno doc Morellone ’06, di bella coerenza gustolfattiva, intenso e complesso su note di frutto maturo, cuoio e cioccolato fondente.
Fine tour presso l’azienda Madonnabruna di Fermo (FM).
Due versioni di Marche bianco igt passerina: Fiorigialli e Rivafiorita (la prima in purezza, dal gusto fruttato e floreale; la seconda con taglio di chardonnay, più intensa di profumi); due Rosso Piceno d’annata: Cugnolo e Fiorirossi (il primo classico blend di montepulciano e sangiovese, il secondo quasi del tutto montepulciano dal gusto fresco e fruttato, ideale per finger food, antipasti e tartine, wine bar).
Al top della gamma: Marche rosso igt Portese ’08 (cabernet sauvignon), Marche rosso igt Moresco ’05 (montepulciano), dal rapporto q/p assolutamente competitivo.
Il video del tour

sabato 21 maggio 2011

Cantine Aperte 2011 nelle Marche

Ultimo weekend di maggio dedicato all'enoturismo. Le oltre 1000 aziende socie del Movimento Turismo del Vino distribuite lungo il territorio nazionale, aprono le porte agli appassionati per visite in vigna, agli impianti di trasformazione e per degustare il meglio della produzione. Ad arricchire l'evento, anche singole iniziative di tipo artistico/culturale e gastronomico, legate alle peculiarità delle aziende promotrici. L'appuntamento è previsto per le giornate del 28 e 29 maggio, salvo diversa indicazione del singolo produttore.
Un elenco delle cantine marchigiane presenti all'evento qui: http://www.movimentoturismovino.it/?section=cantine&region=MAR&dove=

lunedì 9 maggio 2011

Grattamacco, cinque annate una storia.

Laboratorio di degustazione tenutosi l'8 maggio 2011 presso il Real Collegio di Lucca, nel corso della 10^ edizione di Anteprima Vini della Costa Toscana.
Ernesto Gentili curatore della Guida Vini d'Italia de L'Espresso e Piermario Meletti Cavallari ex proprietario dell'azienda Podere Grattamacco di Castagneto Carducci, hanno illustrato i caratteri distintivi di cinque annate significative ed inquadrato storicamente, nell'arco di circa un trentennio, l'evoluzione di questo mito della Costa Toscana.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '04:
Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20%, Sangiovese 15%
alcool 14% vol.
Bella annata: rosso rubino intenso, di grande compostezza ed equilibrio, evidenzia note di amarena e confettura, frutto croccante e maturo sia al naso che al gusto, di bella freschezza, non particolarmente muscolare, adatto alla cucina del territorio e alla tavola in generale.
D'impronta internazionale.
8,5.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '01:
Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20%, Sangiovese 15%
alcool 13,5% vol.
A differenza del precedente, malolattica svolta in acciaio.
Rosso rubino scuro, nota balsamica e mentolata in evidenza; speziato e alcolico.
Risulta forse magro rispetto alle altre annate; recupera freschezza nel finale.
7,5.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '98:
Cabernet Sauvignon 55%, Merlot 20%, Sangiovese 25%
alcool 13% vol.
Rosso rubino con unghia granata, bei profumi di frutto maturo, fresco al palato, quasi in stile chiantigiano.
Sangiovese ufficialmente al 25%, ma probabilmente presente in misura superiore.
E' il frutto di una precisa scelta di produzione, volta a sottolineare carattere e riconoscibilità.
8,5.
Bolgheri Rosso Superiore Doc Grattamacco '93:
Cabernet Sauvignon 50%, Merlot 20%, Sangiovese 30%
alcool 12,3 % vol.
Rubino con unghia granata.
Ha origine da un frutto maturo e sostanzioso, che incide positivamente sia sulla complessità dei profumi che su un centro bocca ancor oggi pieno e ben concentrato.
Smussatosi nel tempo di tannino e freschezza, risulta rotondo e di bella tensione gustativa: con la '98 rappresenta al meglio l'impronta identitaria aziendale e il terroir.
9.
Grattamacco '81:
Color granato aranciato scarico.
Note ossidative fisiologiche per un vino di trent'anni (più evidenti al naso che al palato).
In gran parte Sangiovese con piccoli apporti di Malvasia Nera, Colorino ed altri vitigni selvatici locali ormai perduti.
E' il frutto dell'originaria scelta produttiva che ancora non prevedeva l'utilizzo degli internazionali, successivamente inseriti nell'uvaggio a partire dalla fine degli anni 80.
Vinificato in cemento, risulta tuttora abbastanza integro.
Un'esperienza di degustazione più unica che rara.

A chiudere l'incontro:
Grattamacco bianco versione '88 da uve Trebbiano e Malvasia Bianca, offerto come chicca finale.
Collemassari Grattamacco
località Lungagnano, 129 - Castagneto Carducci (LI)
http://www.collemassari.it/

Anteprimavini 2011 al Real Collegio di Lucca:
http://www.vinix.com/myDocDetail.php?ID=5242&insComment=yes

mercoledì 4 maggio 2011

Il Crepuscolo ristorante a Porto S. Giorgio

Oggetto di ripetute visite nel corso degli anni.
L'originaria impronta da bistrot tra il genuino e il malandrino, che caratterizzava l'iniziale impostazione, è andata via via evolvendosi di pari passo con la maggiore cura prestata all'ambiente e alla proposta di cucina. Di fatto ora è stabilizzato su una linea di ristorazione di tipo tradizionale e a livelli discreti.
Circa 70/80 coperti piuttosto ravvicinati, all'interno dell'ampia vetrata che copre l'intero perimetro. Ambiente casual, raccolto e caratteristico: arredamento in legno, bancone d'assaggio, barrique e scaffalatura di cantina a vista. 
Cucina di terra, attenta alla qualità della materia prima di primi e secondi piatti. Nota di merito anche per gli affettati tipici locali, in apertura della serie di antipasti.
Dal menù dell'ultima visita in data 30/4/11:
Degustazione salumi ditta Mauro Bastianelli di Rapagnano (FM)
Roast beef di vitello in salsa tonnata
Rotolino di bresaola con caprino in salsa di rucola
Cestino di pasta fillo con cous cous di pollo verdure e uova
Champignon al profumo di tartufo con purè di patate
Tortino di verze e guanciale in salsa di arance
Straccetti di tacchino all'aceto balsamico con cipolle di Tropea caramellate
Due primi piatti: Mezze maniche con guanciale, asparagi e pomodorini freschi
Tre secondi piatti: Tagliata al rosmarino (bonus!) e patate al forno
Un dessert: Mousse alla frutta
Vino: tre bottiglie di Marche rosso igt K'un '08 dell'azienda Clara Marcelli di Castorano (AP): Montepulciano in purezza, dal carattere spiccato e varietale; di media struttura; buonissimo.
Due whisky Caol'ila invecchiato 12 anni, in chiusura.
Totale conto finale per cinque persone € 180.
Ristorante Il Crepuscolo; via F.lli Kennedy 83; Porto San Giorgio (FM); tel.0734670903; cell.3355912513; email. enotecailcrepuscolo@gmail.com
ps.: il ristorante ha chiuso attività nel 2014.

domenica 1 maggio 2011

Verdicchio di Matelica riserva Mirum '02, La Monacesca winery.

Fin dall’anno della messa in commercio mise in luce doti di equilibrio, coniugando al meglio finezza e complessità.
Ora, a distanza di qualche anno, mantiene pressoché inalterata tale dote.

Ottenuto da uva Verdicchio proveniente dall'areale Matelicese, si presenta di colore paglierino carico, quasi dorato.
L’impatto olfattivo non è particolarmente intenso.
Tende ad aprirsi gradualmente, dopo adeguata ossigenazione, mantenendo un’espressione moderatamente intensa, mai sopra le righe.
La caratteristica mineralità del vitigno si libera su note di pietra focaia e asfalto bagnato; in sottofondo i toni floreali della rosa canina in appassimento e frutta secca.
Le stesse impressioni si confermano al gusto.
Qui la sensazione pseudo calorica dovuta al tenore alcolico e la ricchezza d'estratti, rendono il quadro gustativo pieno e avvolgente.
Lieve la nota ossidativa che tende a moltiplicare le sensazioni morbide e le dolcezze, senza tuttavia stravolgere i caratteri originari.
Un’acidità ancora viva e la tipica mineralità fanno da contrappunto ideale.
Chiude asciutto, leggermente astringente.
In conclusione mi pare di poter dire che il tempo trascorso non ha pregiudicato i caratteri originari, ma li ha resi più intriganti.
Verdicchio di Matelica doc riserva '02 Mirum - alcool 14% - circa € 20.
Azienda La Monacesca, Matelica (MC)
http://www.monacesca.it/
abbinato su: Gallinella dell’Adriatico all’acqua pazza (variante patate, carote, cetrioli)