Nei cortili e nelle piazze del centro storico di Camerino (MC), domenica 19 giugno 2011, in occasione della IV edizione di: "Il Ducato In Un Bicchiere".
Percorso enologico, gastronomico, musicale e artistico, tra le architetture camerti e gli stands degli operatori, distribuiti lungo tre suggestivi punti degustazione: Piazza Cavour, Piazza Garibaldi e Palazzo delle Esposte.
Jazz-live e degustazioni.
I dati della IV edizione qui: www.ilducatoinunbicchiere.it
Percorso enologico nella suggestiva cornice del centro storico di Camerino (MC). In quello che nel Medioevo fu il Ducato dei Da Varano.
Tra storia e modernità: i chiostri, i loggiati, le imponenti architetture, vanno a braccetto con i protagonisti odierni dell’enogastronomia, dell’arte e della musica jazz. Una bella dose di energia vitale e stimoli sensoriali, trattenuti a stento dalle antiche mura.
Alla scoperta del “gusto” nelle sue varie declinazioni.
foto by > Il Ducato Inun Bicchiere (album foto facebook)
Una sorta di incontro-scontro tra passato e presente in reciproco scambio di valori e significati. Per dare un taglio qualificante all’intera manifestazione e al tempo stesso rendere il suo palcoscenico, attuale e fruibile per l’enoturista.
L'evento in un primo tempo previsto per domenica 5 giugno e rimandato causa maltempo, è stato riprogrammato per domenica 19 giugno.
Programma dettagliato della manifestazione ed info: www.ilducatoinunbicchiere.it
Il 18 giugno Slow Food Italia compie 25 anni e festeggia in 300 piazze italiane.
La Fiduciaria Meri Ruggeri e il Comitato di Condotta Slow Food del Fermano invitano per l’occasione soci e simpatizzanti, presso il Porticciolo di Pedaso (FM) in occasione di "Valdaso in Festa", per un incontro con alcuni produttori della vallata.
L'evento permetterà di far conoscere le attività della Condotta, le idee, i progetti in corso e i produttori vicini alla filosofia dell’Associazione.
Sabato 18 giugno, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, racconteranno delle loro aziende e delle loro produzioni, che rappresenteranno simbolicamente l'intero territorio della Valdaso: la Golosa di Montelparo, Passamonti di Monte Vidon Combatte, Castello Fageto di Campofilone e il panificio Terra Madre di Marina di Altidona.
Un elenco delle altre Condotte Slow Food delle Marche che partecipano all'evento, digitando Marche nella sezione "cerca": http://www.slowfood.it/18giugno/pagine/ita/piazze/elenco.lasso#form_ricerca
Le degustazioni della quinta edizione di “Di Arte in Vino 2011 http://di-arte-in-vino-2011.html, si sono svolte a Sant’Elpidio a Mare (Fm), nei grottini sottostanti Palazzo Montalto Nannerini, sabato 11 e domenica 12 giugno ed hanno visto la partecipazione di numerosi appassionati, attenti e competenti; interessati non solo ai vini, ma anche ai risvolti produttivi e alle impostazioni aziendali. Curiosità diffusa, disvelatrice dell’input di fondo che attualmente anima il consumatore medio e l’enoturista; vieppiù aggiornato e rivolto verso un approccio al settore sempre meno superficiale.
Il livello medio dei vini proposti è stato più che discreto. Qualche punta di eccellenza (Colle Monteverde Pinot Nero ’07 di Rio Maggio su tutti); ma quel che più conta, un’attenzione palpabile delle aziende verso l’autoctono e la sua espressione tipica, specie nei bianchi: (Colli Maceratesi Ribona doc ’10 e Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore di Saputi, Colli Maceratesi bianco dop di Casalis Douhet, Verdicchio dei Castelli di Jesi cl. sup.doc di Mancinelli, Falerio doc di La Collina, Verdicchio di Matelica doc Gegè ’09 di Cantine Cavalieri, Offida Pecorino doc Kiara di S. Giovanni e Offida Pecorino doc Saggiolo di Santa Liberata).
Tra i rossi, oltre al già citato Pinot Nero, anche altre espressioni interessanti, a volte col pregio di un ottimo rapporto q/p. In primis Marche rosso igt Ankon di Moroder (montepulciano,cabernet e merlot; affinato 30 mesi in barrique), di bella struttura, intenso, complesso, persistente; circa 20€ in azienda.Rosso Piceno doc Granarijs ‘07 di Rio Maggio; intense note di frutto maturo (ciliegia, prugna) e note terziarie in evidenza; rubino cupo, impenetrabile; di bella carica tannica; molto persistente; circa 18€.Rosso Conero doc di Moroder (100% montepulciano, affinato 24 mesi in barrique e 6 in bottiglia); di media struttura; riuscito connubio tra parti dure e morbide; convincente.Marche rosso igt Coriolano di Casalis Douhet (montepulciano,cabernet e merlot); le note erbacee tipiche del cabernet sauvignon fanno da asse portante a tutta la struttura del vino; avvolgente e rotondo; circa 7,50€ in azienda.Rosso Piceno superiore doc Leo Guelfus di S. Giovanni; blend di montepulciano e sangiovese dall’espressione tipica, che ne testimonia il legame col territorio; note di marasca e spezie dolci in evidenza; rotondo e tendente al morbido; circa 8€.Rosso Piceno doc Castru Vecchiu di Saputi; circa8€ e Marche igt Merlot Abate Pallia ’08 sempre di Saputi; circa 10€ in azienda; entrambi di buon livello, come del resto tutte le altre etichette di questa interessante azienda di Colmurano (MC).
Percorso sensoriale tra vino e arte in programma a Sant'Elpidio a Mare (Fm).
L'evento alla sua quinta edizione, è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Sant’Elpidio a Mare, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Fermo, dalla Camera di Commercio di Fermo, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, dalla Coldiretti ed è realizzato in collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti di Macerata.
Dieci aziende vinicole rappresentative del territorio, mettono in degustazione il meglio della produzione, nell'ideale cornice di Palazzo Montalto Nannerini sede della Nobile Contrada di S. Giovanni.
Beni culturali e vino: un format già adottato o in via di adozione in molte località italiane ricche di patrimonio artistico-architettonico, che gli enti di promozione utilizzano come valore aggiunto per intercettare l'interesse degli appassionati ed offrire un'immagine qualificante del territorio.
foto by: turismomarche.com
L'appuntamento è per sabato 11 e domenica 12 giugno, a partire dalle ore 16.
Tour enogastronomico/culturale in tre tappe, organizzato da Condotta Slow Food del Fermano, alla scoperta di storia e sapori dell’Umbria.
Prima tappa a Torgiano (PG) presso la Fondazione Lungarotti, per visitare i Musei dell’Olio e del Vino: un tuffo nell'archeologia vinicola e olivicola dei primordi, per ritrovare le radici perdute.
Terminata la visita, il gruppo si sposta presso l’adiacente Osteria del Museo, per una degustazione guidata di tre vini dell'Azienda Vinicola Lungarotti.
Bianco di Torgiano doc Torre di Giano ’10(70%trebbiano,30%grechetto) dalle note agrumate, di mela verde e fiori di zagara.
Castel Grifone igt ’10 rosè, da uve sangiovese e canaiolo, fruttato e sapido, come il precedente: adatto come entrèe, aperitivi, wine bar, finger food. Rosso di Torgiano doc ’07 Rubesco(70%sangiovese, 30%canaiolo), affinato in tonneau per un anno e successivo anno e mezzo in bottiglia, di buona intensità olfattiva, incentivata dal sentore alcolico, frutta nera matura in evidenza, mora, amarena e spezie dolci: equilibrato al gusto, ma di struttura media.
Tre vini corretti, di discreta fattura, in una fascia di prezzo che non supera € 7.
Seconda tappa a Bevagna (PG) con visita al centro storico dall'architettura medioevale, recentemente classificato patrimonio dell’Unesco.
Sosta pranzo presso Osteria del Podestà con il seguente menù: torta al testo verdure e prosciutto, strangozzi e picchierilli, dolce con marmellata o ricotta alla macedonia, acqua, vino della casa, caffè.
Bevagna
Terza tappa del tour umbro presso l'Azienda Vinicola Arnaldo Caprai a Montefalco (PG).
Montefalco
Anche in questo caso abbiamo ricavato un'ottima impressione per ciò che concerne le strutture dell'accoglienza e l'organizzazione.
Una nota di merito particolare ai vini degustati, che si sono rivelati di grande spessore.
Grechetto dei Colli Martani doc Grecante ’10: bellissima versione di Grechetto in purezza, floreale e armonico su note di frutto maturo: morbido e di spiccata mineralità. Circa € 10: voto 8.
Rosso di Montefalco Riserva doc ’06 (80% sangiovese e saldo di sagrantino e merlot): intense note olfattive di frutta nera matura e sensazioni terziarie. Al gusto evidenzia una decisa trama tannica e sfumature di caffè. Circa € 24: voto 8.
Sagrantino di Montefalco docg Collepiano ’07: colore rosso rubino intenso ed impenetrabile, con sfumatura violacea, profumato di mora e speziato. Al gusto evidenzia note di caffè, liquirizia, pepe nero e frutta nera in confettura. Complesso e di gran corpo, un vero fuoriclasse. Sviluppa in apertura sensazioni quasi muliebri di piccoli frutti. Centralmente esprime il meglio della poderosa struttura. Chiude maestoso e virile, debordando d’incisività tannica. In grado d'evolvere positivamente da qui in avanti, ma già oggi, pur nella strabordante esuberanza, ai massimi livelli. Circa € 28: voto 8,5.