lunedì 23 luglio 2012

Falerio una Doc d'aMare 2012 a Porto S. Elpidio

Nella tradizionale sede di Villa Baruchello a Porto Sant'Elpidio, IX^ edizione della manifestazione che celebra la Doc Falerio.
Denominazione d'origine controllata che insiste sul territorio delle provincie di Ascoli Piceno e Fermo e il cui disciplinare di produzione successivamente modificato, risale al 1975.
Organizzazione curata da: Confcommercio di Porto S. Elpidio e Sant'Elpidio a Mare, con il patrocinio di Camera di Commercio, Regione Marche, Amministrazione Provinciale, Comuni di Porto S. Elpidio e Sant'Elpidio a Mare e la collaborazione di Ais Marche delegazione di Fermo.
Nel corso della serata aperta al pubblico, musica dal vivo, ricco buffet e degustazione dell'annata 2011 di 18 Falerio (trebbiano,passerina,pecorino) e 11 Falerio Pecorino (minimo 85% pecorino) in omaggio a quest'ultima neonata Doc entrata in vigore lo scorso anno.
Due i concorsi indetti.
1) Concorso per il miglior Falerio e Falerio Pecorino, rivolto ai produttori vitivinicoli.
2) Concorso denominato "Un piatto per il Falerio", rivolto ai ristoratori di Porto S. Elpidio e Sant'Elpidio a Mare, consistente nella ricerca dell'abbinamento ideale tra un piatto di pesce e un'etichetta di Falerio.
Vini e piatti sottoposti a giudizio da una commissione d'assaggio composta da otto esperti sommeliers.
Questi i risultati dei concorsi.
Classifica Falerio Doc
1) Terre Cortesi Falerio  dell'Az. Agr. Terre Cortesi Moncaro di Accquaviva Picena (AP)
2) Falerio  della Soc. Agr. S. Filippo di Offida (AP)
3) Il Borgo  dell'Az. Agr. Centanni Giacomo di Montefiore dell'Aso (FM)
Classifica Falerio Pecorino doc
1) L'Argento di Manù  della Soc. Agr. Villa Manù di Lapedona (FM)
2) Maree  dell'Az. Agr. Madonna Bruna di Fermo
3) Celestiale  dell'Az. Agr. Casale Vitali di Montelparo (FM)
Concorso "Un piatto per il Falerio"
1) Ristorante Il Giardino.
ricetta: Gamberi Cushì - vino: Falerio Zero Quindici di Az. Agr. Collevite s.r.l. Monsampolo del Tronto (AP)
2) Ristorante Tropical.
ricetta: Polpettine di seppia con vongole e pomodori verdi - vino: Falerio di Soc. Agr S. Filippo di Offida (AP)
3) Ristorante Kookà.
ricetta: Duetto di tonno allo spiedo - vino: Falerio dei Colli Ascolani di Az. Agr. Terra Fageto di Pedaso (FM)

Menzioni e riconoscimenti speciali
Ristorante Trattoria Trentasette "Originalità e tecnica di esecuzione".
ricetta: Tonno con gelato all'olio extra vergine d'oliva - vino Telusiano di Az. Agr. Rio Maggio di Montegranaro (FM)
Ristorante Locanda del Bacci "Rivisitazione di un piatto tradizionale".
ricetta: Pancotto alla marinara - vino: Falerio Zero Quindici di Az. Agr. Collevite s.r.l. di Monsampolo del Tronto (AP)
Ristorante Sudomagodo "L'utilizzo dell'orto al mare".
ricetta: Insalata estiva di baccalà e legumi - vino: Falerio doc di Az. Agr. Velenosi Ercole di Ascoli Piceno.
Come di consueto presso la Sala Conferenze, convegno d'apertura.
Quest'anno il tema verteva su "Falerio...finalmente il Pecorino!".
In particolare gli interventi dei rappresentanti di Ais e Assoenologi, hanno evidenziato le difficoltà attuali di coordinamento tra produttori e altri esponenti della filiera enogastronomica, a fronte delle mutate esigenze del mercato. Per converso i crescenti investimenti fatti registrare in viticoltura, testimoniano la volontà odierna dei produttori d'impegnarsi a fondo nel settore (n.d.r.: a sostegno di tali investimenti, si è inserita la procedura che ha portato alla nascita della nuova Doc Falerio Pecorino; resasi necessaria per supportare quei viticoltori che avendo investito sul Pecorino, non trovavano nella normativa esistente, adeguate tutele).
Il convegno ha comunque sviluppato altre tematiche di carattere più generale.
Negli interventi dei rappresentanti degli enti territoriali, delle associazioni di categoria e dello stesso Prefetto, è in particolare emersa l'esigenza di come sia utile oggi, per meglio assorbire i contraccolpi negativi della globalizzazione e della crisi finanziaria, affidarsi ad una sorta di mutazione competitiva dell'economia del Paese.
Nella ricerca di queste nuove formule a livello sia locale che nazionale, turismo ambientale e turismo enogastronomico possono diventare fattori decisivi per il recupero di competitività sul mercato interno estero.

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