sabato 11 febbraio 2012

Verdicchio dei Castelli di Jesi iL Pojo '09

L'Azienda Vinicola Finocchi nasce sul finire degli anni '70 a Staffolo (An).
Attualmente dispone di circa 8 ettari di vigneto coltivato prevalentemente a Verdicchio, Incrocio Bruni 54, Montepulciano, Sangiovese.
La produzione media annua si aggira intorno alle 20.000 bottiglie.
Abbiamo testato Verdicchio Classico Superiore di un'annata a mio parere inferiore alle successive '10, '11, '12.
Verdicchio d’impronta tradizionale, ottenuto da uve selezionate, provenienti dal vigneto di contrada Salmagina.
Si presenta nell’aspetto più tipico: giallo paglierino tendente al verdolino.
All’olfazione evidenzia caratteri varietali netti, segnati da mineralità, crosta di pane, fieno, frutta fresca, fiori di zagara.
Un bouquet di profumi delicato, interessante, godibile.
Al gusto tali caratteri tornano nella giusta continuità, sostenuti da una spalla acida importante, discreta sapidità e sensazione sulfurea in sottofondo.
Evidenze fruttate di mela verde, anice e note agrumate, contribuiscono allo sviluppo del quadro organolettico.
Mediamente persistente.
Il vino ha una fisionomia piuttosto decisa; è sferzante e teso nello sviluppo gustolfattivo, senza concessione alcuna alle morbidezze.
La nota ammandorlata che caratterizza il finale non fa che incentivare le sensazioni dure e va a completare un quadro organolettico vocato alla tipicità e al legame territoriale.
Abbinato su frittura:
costine d’agnello, olive all’ascolana

Degustata la bottiglia n°654 delle 8000 prodotte nell’annata

Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore doc '09 il Pojo
alcool 14,5% - circa € 9.
Imbottigliato all’origine da Viticoltori Finocchi s.s.a. di Finocchi Marco e C.
via Donatori del Sangue 6 – Staffolo (AN)
tel.e fax: +39 0731 779573.
email: info@viticoltorifinocchi.it
web: www.viticoltorifinocchi.it

2 commenti:

  1. Post sempre molto tecnici e precisi nell'analisi.
    Gran vitigno il Verdicchio, da approfondire con cura.
    Ottimo abbinamento e che voglia vedendo la foto!

    un saluto

    Massimo

    RispondiElimina
  2. ...piccola azienda degna di nota e destinata a progressi futuri.

    RispondiElimina